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sabato 5 ottobre 2013

Cuore in metallo home decor

Non ci posso credere.... Sono finalmente quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii da voi!!!!!! Che bello!!!
L'estate in un posto turistico è una cosa meravigliosa, ma quando si arriva in fondo si è veramente distrutti e, quasi quasi, un pò di rilassante autunno non dispiace!!! =^_^= 
Ovviamente un autunno calduccio di sole e belle giornate!
Voglio approfittare qui e in ritardissimo (perdonami) per ringraziare Sandra di avermi fatto partecipare alla sua video rubrica "Lo Scrap Made in Italy", è stata una bella esperienza anche se non sono molto amante delle telecamere, preferisco ancora le foto!!! Mi sento un pò in imbarazzo davanti al video, perdonatemi! =^_^=
Qui potete vedermi all'opera... Ho realizzato un porta brads...



Grazie ancora Sandra per l'opportunità, le tue rubriche video sono una manna dal cielo, soprattutto per le neofite dello Scrap. Tu sapessi quanto ho cercato io quando ho iniziato, ma non c'era niente in italiano (io e l'inglese non andiamo molto d'accordo! ;-))

Adesso, per festeggiare il ritorno voglio invece mostrarvi l'ultimo lavoretto...
I miei due amori "al centro" di un bel cuore...





Vi mando un grandissimo abbraccio e spero di tornare prestissimo
Xo Xo

Elisa

mercoledì 4 aprile 2012

ABBELLIMENTI IN FIMO (1^ parte)

Ciao a tutti, eccomi qui di nuovo, stavolta con un "tutorial" che spero possa esservi di ispirazione e piacervi.
Un paio di giorni fa mi è capitato di prendere in mano della pasta fimo per un lavoro che spero di riuscire a mostrarvi presto e ne ho approfittato per fare delle prove che avevo in mente da tempo.
Credo che ormai più o meno tutti conosciate la pasta "FIMO", ha preso piede velocemente nell'hobbistica per la realizzazione di bigiotteria... Un'amica mi ha regalato un paio di orecchini bellissimi; oggettini di decorazione come gnomi, elementi per le "mini case", dolci... Sembrano così veri che viene voglia di mangiarli!!!!
Nella mia mente pensavo ad una combinazione tra FIMO e... timbri!
Questo è quello che ho fatto...
Ho preso un pezzetto non troppo grande di pasta e l'ho lavorata con le mani... Non si ammorbidisce subito come il pongo o le altre paste modellabili per bambini... L'ho schiacciata e "allargata" con le mani... Non tirate troppo per non romperla, ma vi renderete conto che alla fine è abbastanza elastica....
Poi ho preso un "mattarellino" del didò di mio figlio e l'ho stesa della dimensione giusta per provare il timbro scelto...



 Ho posizionato la pasta sul timbro in modo che aderisse appena... La pasta è un pò appiccicosa, quindi non dovreste avere problemi a fare in modo che non si sposti... 

girate il timbro e fate una leggera pressione, muovendolo delicatamente in tutte le direzioni...
Non esagerate con la pressione, altrimenti quando andrete a staccare la pasta si romperà...


Nel togliere la pasta partite dagli estremi verso il centro... Questo è il risultato...


 A questo punto si può tagliarlo con delle semplici forbici, facendo attenzione a non premere sulla timbrata con le dita mentre si taglia...
Una volta pronto possiamo o cuocerlo in forno a 130° per 7-8 min., oppure se la pasta è molto fine, usare l'embosser, scaldando la timbrata 2-3 min. per lato. Vi sembrerà che non sia mai secca perchè ogni volta che è a contatto con il calore si riammorbidisce un pochino, perciò fatela freddare e poi testatene il grado di "cottura".
Qui un altro esempio, stavolta già cotto...



A questo punto non resta che colorarlo... Naturalmente le possibilità sono infinite... Se usate i tamponi per timbri, vi consiglio di NON usare quelli a base d'acqua, perchè una volta cotta la pasta diventa molto liscia e non fanno presa. Forse funzionano colorando la pasta PRIMA di cuocerla... (da sperimentare...)
Questi gli effetti che ho ottenuto (scusatemi per le foto, spero rendano l'idea)...



Qualora vogliate un effetto più deciso, si può timbrare direttamente sulla pasta... Io ho usato il Versafine nero e l'effetto non è niente male



Attenzione: stavolta NON ho capovolto il timbro, ho solo fatto una leggera pressione con la mano...


Naturalmente da idea nasce idea e così ho sperimentato con una placca da embossing...
In questo caso vi sconsiglio di chiuderla dentro alla placca e premere, perchè altrimenti la pasta aderisce troppo e quando andrete a toglierla si romperà! (questo l'ho sperimentato)
Vi consiglio quindi di premere delicatamente la pasta sulla parte embossata "in negativo", quindi non quella in rilievo, ma quella in cui la pasta possa "entrare" nei dettagli.
Questo il risultato...


Anche qui procedete prima con gli estremi...



Questa volta ho provato a colorare con il perfect pearls...



effetto che può essere accentuato grattando la parte in rilievo, così da far riaffiorare il colore sottostante!
Come vedete di possibilità ce ne sono davvero tantissime, come usare gli stampini per dolci o dei giochi dei nostri figli e embossarli con le varie fantasie delle nostre placche...
Per i colori la stessa pasta offre grandissime possibilità, ci sono quelli metallici, quelli con i brillantini... Si possono mischiare i colori delle paste stesse per avere effetti cangianti e sfumati...
Io farò altri tentativi, se anche voi sperimenterete fatemelo sapere che sarei felicissima di vedere i vostri risultati!!!
Quasi dimenticavo... Per la pulizia sono sufficienti delle semplici salviette umide e uno stecchino per eventuali residui rimasti attaccati. Se riuscite a regolare la pressione, sia i timbri che le placche da embossing dovrebbe riuscire quasi pulite!
Scusatemi per il post lunghissimo e grazie per essere arrivati fin qui, spero di esservi stata utile!

Un bacione

Elisa










mercoledì 28 settembre 2011

Dillo con una card...

Eccomi di nuovo a rompervi un pò le scatole! Ho superato il blocco delle card, visto quante me ne hanno commissionate negli ultimi tempi! Devo ringraziare queste persone che mi hanno obbligata a superare l'ostacolo! ^_^
Oggi voglio mostrarvi non una, ma bensì 3 card con anche un "mini tutorial" per l'ultima... 
Ma procediamo con ordine...
Questa mi è stata commissionata per un altro 18° compleanno, questa volta di una persona un pò speciale e unica, alla quale ho voluto dedicare 18 farfalle che mi fanno pensare alla dolcezza e alla leggerezza e 18 strass, che mi fanno pensare alla lucentezza... (So che forse non tutti capiranno e vi prego di scusarmi per questo!)...


L'altra card che voglio mostrarvi invece mi è stata chiesta per un 50° compleanno inglese...
La persona che me l'ha chiesta vive in Italia da tanti anni, ma è inglese d'origine e mi ha spiegato che laggiù il biglietto ha un significato molto più importante di quello che gli diamo noi italiani, conta forse più del regalo stesso... Esistono infatti negozi dedicati solo ai biglietti... (In Italia fallirebbero in men che non si dica!) Per questo mi ha chiesto un biglietto particolare!
Questo ci dimostra come, spesso, nelle cose siamo sempre gli ultimi ad arrivare! Lo scrap stesso ne è, purtroppo, una dimostrazione...
(Chiusa la parentesi critica e velatamente polemica...;-) )
Ecco la card...



Alla persona che mi ha commissionato la card era piaciuto molto il mio Lo in bianco (dalla foto non sembra, ma la card è bianca!) che avevo fatto per una sfida di Scrappando, così mi sono ispirata a quello, soprattutto nei fiori che sono stati fatti con lo stesso procedimento (lo trovate qui), solo stavolta li ho tagliati con una fustella Marianne Design che adoro!

Infine l'utlima, fatta non su commissione ma per puro piacere personale di usare i timbri Magnolia degli sposi ancora nuovi, a cui accompagno un mini tutorial, se così si può dire...
E' da tanto che vorrei provare a cimentarmi in un tutorial, ma quando poi mi metto al lavoro, mi dimentico sempre di fare le foto, così, visto che per questa card l'ho ricordato, mi sono detta...Proviamo!!
(Sembra più una lista fotografica dei materiali, ma da qualche parte si deve pure cominicare! ;-))





Prendete un bazzil color crema di 26,00x17,00, piegatelo a metà nel senso della larghezza e scalloppatene il bordo con una fustella oppure con lo shape cutter



Timbrate la parte superiore del biglietto con un timbro scrittura (io ho usato quello di Florileges) e una farfallina (7 gypsies la mia che adoro!) di rosso (inchiostro stamperia) e sporcatene i bordi


Colorate con i distress i timbri Magnolia (non ho ancora la pretesa di insegnare una cosa così delicata... Trovate tutorial di persone molto più brave di me!!!)


Fustellate da un bazzil rosso la spellbinders che preferite (io ho usato quella con i cuori adatta all'occasione) e da uno uguale alla base della card una farfalla


Per ultimare la farfalla dovrete timbrarla con il timbro che preferite, utilizzando il versamark o il distress per l'embossing, mettere la polvere da embossing clear ed embossare. A questo punto basterà spruzzare la farfalla con un inchiostro spray (io ho usato l'adirondack, ma vanno benissimo anche i glimmer mist), fino ad ottenere la colorazione desiderata (io l'ho fatta molto rossa!), così che risalti il timbro embossato.
A questo punto basta aggiungere dei fiori e comporre la card come nella foto!
Spero di essere stata chiara, per qualunque cosa però non dubitate a chiedere!

Baci baci

Elisa