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Monday, 6 June 2016

Technicolor

Linee definite e geometrie chiare, colore solido e definito. Accostamenti azzardati, a due a due, oppure tutto insieme. Colori primari, effetti quasi optical. 

Dalla fotografia di moda di Guy Bourdin all'architettura di Louis Barragán in Messico, passando per la collezione Resort 2015 di Valentino.

Si vede che ho voglia di sole, colore, estate?

Luis Barragán - Casa Gilardi
Charles Jourdan, Spring 1970 - Guy Bourdin 

Queste fotografie di moda sono in realtà campagne pubblicitarie per le scarpe del designer francese Charles Jourdan, con cui Bourdin ha collaborato tra gli anni 60 e 80. 

Charles Jourdan, Autumn 1970 - Guy Bourdin

Pinterest
Nars Guy Bourdin

Abito Tie-Dye Zara

Body H&M


Luis Barragán - Casa Gilardi
Khloe from Topshop

Luis Barragán - Casa Gilardi
Luis Barragán - Casa Gilardi
Valentino Resort 2015

Luis Barragán - Casa Gilardi


Thursday, 26 May 2016

Teal and Burgundy

Forse non una combinazione di colori proprio estiva, ma qui la primavera ha fatto una rapida apparizione e pare essersene già andata.
Non mi lamento, non ne ho più la forza... ormai sopravvivo, godo dei momenti di sole e come tutti quando c'è una bella giornata annullo ogni altro impegno e priorità per godermela al parco. Però, a differenza dei nativi britannici, ancora non accendo l'aria condizionata quando il termometro segna 18 gradi.

Image via Pinterest (sfortunatamente il link non funziona più)
Red velvet turban hat (a Portobello Market o qui)

Sapete che colore è il teal
Un blu-verde, color foglia del tè. Google immagini 'foglie di tè' mi propone distese verdi, proprio verdi... non blu. 
Esattamente un anno fa eravamo nel Kerala, sud dell'India, con piantagioni a un centinaio di chilometri... ma visto che pochi chilometri in India possono essere 2 giorni di viaggio, non abbiamo fatto la deviazione. Rimango con il dubbio sul colore delle foglie di tè... 

Ma trovo che questo blu-verde si accompagni bene al rosso intenso.

Guy Bourdin - bellissima mostra lo scorso anno alla Somerset House

Sono innamorata degli occhiali da sole rossi quest'anno, questi sono di Cèline


Peggy Chair @ Sofa.com

Hamsa - Mano di Fatima


Dulux Forecast 2016





Thursday, 27 June 2013

London by colour: RED

Su Londra ci sono un sacco di miti da sfatare, sia in positivo che in negativo.
Partiamo dai colori.


"Londra è grigia": Londra non è grigia. 
Tralasciando il passato Ottocentesco, certo che ci sono le giornate uggiose, ma un singolo raggio di sole basta a illuminare tutto. E comunque, anche in quelle giornate, il colore è ovunque, solo meno brillante.
Londra è colorata, coloratissima. 



I colori sono ovunque:
in mezzo ai palazzoni grigi della City svolti un angolo e ti trovi davanti a un murales variopinto,
le facciate delle case, così come le porte, sono il campionario colori di Farrow and Ball,
nei fiori delle aiuole, nei cestini appesi ai pali e nei giardini privati, sempre curatissimi,
nei dettagli: battiscopa e caloriferi variopinti nelle case e nei pub,
sulle persone, abbigliate e coloratissime, dai capelli alle punte dei piedi... che non mi stanco mai di osservare.


Ci sono una varietà infinita di colori, dai brillanti e accesi a tutte le tonalità pastello.
Partiamo dal rosso, il mio colore preferito. Se guardo la mia galleria di immagini sul cellulare ci sono chiazze rosse sparse qua e là... 


la luce nei pub attutita dai paralumi vintage 
gli edifici di Southbank che cambiano colore 



la cabina rossa del London Eye
la mia cabina telefonica preferita sul ponte più bello che c'è...






Tuesday, 28 May 2013

Dichiarazione d'amore

No, non si tratta di una lettera d'amore, nessun gossip.
Questa dichiarazione d'amore non e' per una persona, ma per lei, la mia casetta in Italia.
Ho già mostrato qualcosa ma sempre a pezzi, spero che queste immagini ne rendano l'atmosfera.


Ci sono tornata per un weekend lungo un paio di settimane fa, e lei, anche se l'ho abbandonata, mi ha accolta come sempre, con lo stesso calore (lo ammetto, d'estate e' un forno).
Piccolina e tanto colorata. Bianca, rosa, rossa, un pò di oro.


Con pochissimi pezzi nuovi, tanti di recupero e di famiglia. Pezzi di arredamento che ho nel cuore, che ho fortemente voluto conservare aspettando di avere uno spazio mio. 
Li' ci sono io, senza influenze e contaminazioni.
Ci sono io di 4 anni fa, diversa da adesso, ancora nei "venti". 


Ci sono poi gli oggetti, regalati, raccolti nei viaggi, ancora prima di avere una casa, li accumulavo da un po'.
Ci sono le righe colorate, ci sono i nanetti da appartamento, c'erano anche un pò di piante che ovviamente ora sono in villeggiatura a casa della mamma.


Sono successe tantissime cose nel frattempo,  e anche i miei gusti sono un pò cambiati... ma lei mi piace sempre!
Questa casetta mi ha fatto tanta compagnia, mi ci sono dedicata con una passione incredibile. Mi ha dato tanta energia, per viaggiare, per lavorare, per prendere decisioni.
Grazie casina, ti voglio bene!





Monday, 3 December 2012

It doesn't take much

Oggi sono di poche parole, 
ma a volte basta davvero un niente...
Anche per avere l'illusione di un paio (o 2) di scarpe nuove!

Today just a few words,
but sometimes it doesn't take much...
Also to have the illusion of new pairs of shoes!

NEW
Silver and Gold glitter velvet ribbon shoelace
&
Tiny coral string shoelace








Thursday, 15 November 2012

Ombre tassels

Tralasciando il fatto che da Antropologie comprerei tutto (per fortuna ci sono le tazze!)... a volte mi consolo solo facendoci solo un giretto: vetrine ed allestimenti sempre una bella ispirazione.
Un pò tribale, un pò shabby, un po' vintage e tanto recupero, la mescolanza mi affascina: c'è un equilibrio tra stili diversi che riesce a non degenerare.

Aside from the fact that at Anthropologie I 'd buy everything (thanks for the mugs!) ... Sometimes I just make a ride for my pleasure: the windows and he installations are always a great inspiration.
A bit tribal, a bit shabby, a bit vintage and a lot of recovered stuff, the mix fascinates me: the different styles are always well balanced.



Nel negozio in King's Road sono apparsi enormi addobbi appesi, un po' ghirlande e un po' chandelier, fatti di nappine di spago di corda, e di tulle, nei toni naturali e con un tocco di rosa.
Quindi, ispirata da Antropologie, ecco il mio progetto:

In the shop in King's Road appeared huge hanging decorations, something between garlands and chandeliers, made ​​by tassels done with rope and tulle, in neutral tones with a touch of pink.
So, inspired by Anthropologie, here is my project:


Per immagini i passaggi:
Here are the steps picture by picture:


Più precisamente, per fare le nappine vi consiglio questo tutorial, mentre per la fase di colorazione seguite attentamente le istruzioni sulla confezione del prodotto che usate. 

Alcuni consigli: 
- fate la colorazione all'esterno, il rischio di macchiare è altissimo!
- per ottenere la sfumatura, immergete la parte più alta per poco tempo, mentre lasciate le punte in immersione più a lungo
- alla fine, risciacquate con acqua solo la parte tinta per evitare di che il colore vada anche sulla parte bianca
- lasciate asciugare a lungo...


More precisely, to make the tassels I recommend this tutorial, while for the colouring step follow the instructions on the packaging of the product you use.

A few tips:
- do the second phase outside, the risk of staining is high!
- in order to obtain the gradient, dip the highest part for a short time, while leave the tips in immersion longer
- at the end, rinsed with water only the coloured part to avoid that the colour goes on the white part
- let them dry for a long time...




Ho utilizzato uno spago 100% cotone per essere sicura che la colorazione funzionasse.
I used a 100% cotton string to make sure that the colour works.


Per completare, ho aggiunto un anello e finito le nappine alla maniera classica arrotolando il filo alla sommità.
Then, I added a ring and finished the tassels in the traditional way by rolling the string at the top.







Thursday, 20 September 2012

They were shorts (now fabric pom pom)

Erano dei pantaloncini di cotone leggermente elasticizzato, talmente vecchi che non mi ricordo nemmeno da dove venissero... Tenuta casalinga perfetta, li ho usati così tanto da esserci affezionata, ma era arrivata la loro ora, l' elastico mi aveva ormai abbandonata da tempo.
Invece di liberarmene (come sicuramente mi avrebbe invitato a fare mia mamma!) li ho trasformati in un pom pom, cosi' continuano ad essere con me.

They were slightly elasticized cotton shorts, so old that I don't even remember where they came from... Perfect and comfortable to wear at home, I used them for so long that I am attached to them. Unfortunately they are now ins ugh a bad condition to be dismissed.
Instead of throwing them away (as my mum for sure would have suggested) I've turned them into a pom pom, so I still have them with me.


Ecco i passaggi e l'occorrente:
Here are the steps and what you need:


1. 
Tagliare il cotone (anche una maglietta va benissimo, purché elasticizzata) a strisce più o meno larghe uguali (1cm), cercando di lasciarle il più lunghe possibile
Cut the cotton (even a t-shirt is fine, as long as elastic) stripes more or less the same width (1cm), trying to leave as long as possible

2. 
Preparare 2 cerchi di cartone identici, con un foro centrale
Prepare 2 identical circles of cardboard with a central hole


3. 
Inserire tra i 2 cerchi una striscia, facendone uscire le estremità (ho utilizzato questo trucco per la prima volta, finora avevo fatto pom poms senza questo trucchetto e vi assicuro che il passaggio finale è molto più semplice!)
Place a string between the two cardboard, leaving out the ends (So far I had done pom poms without this trick and I assure you that the final step is much easier!)


4. 
Iniziare ad avvolgere le strisce intorno al "panino" di cartone. Usate quanto più strisce potete, consiglio almeno 3 giri completi. 
Ricordate di lasciare fuori le estremità della stringa centrale.

Begin to wrap the strips around the "sandwich" of cardboard. Use as many strips you have, I recommend at least 2-3 layers.
Remember to leave out the ends of the central string.


5. 
Tagliare lungo il bordo esterno del cerchio, facendo sempre attenzione alle due estremità. Mentre procedete nel taglio lungo la circonferenza il pom pom si aprirà, quindi tenete contemporaneamente premuto al centro con la mano libera. A mio avviso fare questo passaggio con le strisce larghe di cotone è molto più semplice che con il classico filo d lana. Il tessuto rimane un pochino schiacciato per la pressione delle mani al centro e non esplode.
Appena avrete terminato il taglio, stringete i 2 fili che avete lasciato fuori in modo che stringano al centro il pompom. Annodateli molto stretti tra loro.
Consiglio: usate delle buone forbici!

Cut along the outer edge of the circle, always paying attention to the two ends. While you keep cutting the pom pom will open, so hold and press the center with your free hand. I think that this step with wide strips of cotton is much easier than with the classic thread of wool. The fabric is a little crushed by the pressure of the hands and does not explode.

As soon as you have finished the cutting, tighten the inside string at the center of the pom pom and tie. 
Tip: use good scissors!


6.
Il pom pom è fatto! Ma sarà molto irregolare, quindi armatevi di forbici e iniziate ad accorciare e pareggiare. Più vicino arriverete al centro, più "sodo" sarà il pom pom.
The pompom is done! But it will be very irregular, so take the scissors and start to shorten and balance. The closer you get to the center, the more firm is the pom pom.


Voilà: pom pom cicciotto di cotone!
Chubby cotton pom pom done!





For more detailed pictures and instruction, HERE 








Friday, 27 April 2012

Oggi mammismo...

Non sono una mammona (lei stessa può confermarlo) ma questo post è tutto dedicato alla mia mamy!
Complice un'esposizione di lavori artigianali a cui ha partecipato, finalmente ha raccolto un po' dei suoi lavori (mannaggia non ero presente...)
E non posso non mostrarveli...

I'm not a mammon (she can attest herself) but this post is entirely dedicated to my mum!
She took part to an exhibition of crafts, so finally she picked up her works (unfortunately I hasn't been there...)
And I must show them...





Si tratta di biancheria per il letto, il bagno e la cucina con pizzi cuciti a mano. Gli accostamenti di colori sono inusuali, per pezzi originali e personalissimi nati per adattarsi perfettamente agli ambienti a cui sono destinati.

They are bed linen, towels and tablecloths with hand sewed laces. The colours are unusual, for original and very personalized pieces born to perfectly suit the space where they are placed.




Così il rosa, il rosso e il viola vanno d'accordo...
So pink fits in with red and purple too...







Chi ama i colori neutri gioca con le sfumature candide a naturali...
Who loves neutral colours can play with natural shades...







Brava mamy!! 

* I lavori in pizzo di Tiziana *










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