La "mia" giacca Chanel -2-

Continuiamo la nostra avventura fatta di tanti piccoli punti e pazienza e la giacca inizia a prendere forma !!
Non mi sono pentita neanche un istante di averla cominciata....è una grande soddisfazione,ve lo assicuro.
Prima di passare a chiudere la fodera,però,vorrei spendere due parole su ...

Il fitting

Una giacca Chanel deve avere una vestibilità perfetta per almeno 3 buoni motivi:

-il costo di tessuto,fodera,guarnizioni,

-il tempo che occorre per la confezione,

-l'impossibilità,o quasi,di intervenire una volta cucita.

Ci vengono in aiuto:
-il tessuto morbido,
-la quasi totale assenza di rinforzi,
-la modellistica non troppo aderente e con i giusti tagli per una buona vestibilità.


Detto questo,osserviamo i seguenti steps:
-proviamo il modello su di una teletta,un vecchio tessuto morbido,del TNT....dipende dal grado di esperienza e conoscenza dei...pardon.....vostri difetti! Correggiamo il modello se occorre.

-Una volta tagliate le varie parti in tessuto,dopo averne segnate le linee di cucitura,imbastiamo e proviamo.....sdifettiamo se occorre.

-Ancora...una volta trapuntata la fodera e controllata la forma con il cartamodello,imbastiamo e proviamo.I grandi margini ci permettono qualche spostamento.
Siamo sicuri?
Via,allora,con i passaggi successivi.

La chiusura della fodera

Come??
-Per prima cosa rifilo i margini a ca. cm.2

 

-Imbastisco i margini della fodera sui relativi margini del tessuto

 

-Dal dritto,impunturo nel solco della cucitura fermandomi dai margini alla stessa distanza che ho usato per la trapuntatura della fodera.

- Vado a rimboccare  la fodera...così...

-Una volta spillata la fodera,la cucio con un piccolo sottopunto,un fell stitch...

Ecco come si presenta la giacca finito il lavoro:
chiusa nei margini e con la fodera libera lungo tutti gli orli.

Gli orli e i margini

Vado,ora,a rinforzare l'orlo fondo.

Uso uno sbieco di cotone alto cm.6,5.

Il mio sbieco è quello ripiegato,ma potete ritagliarlo da un qualsiasi rinforzo in teletta,non eccessivamente rigido.

Non lo stiro aperto per non sversarlo.Lo stirerò una volta finito.

-Appoggio lo sbieco sulla linea dell'orlo ripiegandolo per cm.1,5 ca.

-Lo fermo con alcuni punti mosca sui margini della giacca lungo il suo lato superiore...

-Lo fermo lungo tutta la linea di ripiegatura dell'orlo sempre con punti mosca..

Ecco la giacca orlata prima dello stiro...

-Ripiego all'interno tutti gli orli o margini,ritagliati a cm.2 ca., e fermo lungo tutto il perimetro con punto mosca...

   Guadate l'angolo.....
Come torna utile l'imbastitura di precisione che abbiamo imparato!

L'angolo,lo faccio così....

-Aggiusto la fodera dell'orlo fondo.
Attenzione a non tagliarla troppo!

-Rimbocco la fodera e la fermo con un sottopunto a ca. cm.0,5 dai margini...
tutto intorno tranne i davanti.

Eh,sì....la mia giacca non ha sovrapposto perché non volevo i classici bottoni.
Pensavo ad una serie di gancini,ma,alla fine,mi sono decisa per una cerniera lampo,leggera,apribile,quasi invisibile...
Mademoiselle Gabrielle avrebbe approvato se avesse avuto la tecnologia del nostro tempo.
Lei,che era sempre avanti!
-Imbastisco la lampo e...la cucio a macchina!!Concedetemelo! Non mi fidavo del puntino.
D'altra parte,l'impuntura verrà coperta dal bordo di guarnizione.

-Rimbocco la fodera,la fermo con il sottopunto e poi,lungo tutto il perimetro della fodera,un piccolo punto indietro che la ferma e non la fa sbordare...

Ecco la giacca pronta per le tasche!

A presto

Rò

Modificare:- il giro seno

Con questo post vorrei iniziare  una serie di tutorials sulla modellistica,in particolare sulla manipolazione e correzione del cartamodello pronto.

Ci lamentiamo spesso-ed io per prima-che i cartamodelli non ci assicurano un risultato perfetto....ma non siamo perfette tutte noi quando il cartamodello è stato creato per uno stereotipo di donna con misure perfette!!

Riappropriamoci delle nostre misure e lavoriamo sul cartamodello!!!!

La correzione di un cartamodello pronto o anche di un cartamodello di base da noi stesse disegnato è una cosa complessa che si affianca al fitting.

Mi spiego meglio:possiamo lavorare

- sul cartamodello di base  e poi mettere in prova

- lavorare sul modello di tela in prova e poi passare le modifiche sul cartamodello di base

Il mio consiglio è:

-lavorare prima sul cartamodello di base per le modifiche facilmente rilevabili

-mettere in prova su teletta o TNT e fare gli ultimi aggiusti.

Modificare il giro seno

Cominciamo con una delle modifiche più "popolari":

il giro seno.

Spesso accade che il modello tiri proprio lì modificando sia il giro manica che il davanti verso il fianco e la notizia più certa la rileviamo nelle misure:

siamo una 40 ,ma abbiamo un giro seno 42?? 

Di certo lì mancheranno dei centimetri e non dobbiamo passare ad una taglia superiore altrimenti rischiamo di fare un capo che non ci vestirà bene perché abbondante...

Sia perché lo rileviamo dalle misure,sia perché facciamo una teletta di prova e calcoliamo quanti cm. dare in più,la modifica del giro seno la possiamo fare così.
Naturalmente vale anche la tesi contraria...poco seno ed allora ..andremo a diminuire!

Partiamo da una base semplice,con pince al seno.
-Segnamo con una x l'apice del seno,la punta seno che generalmente si trova a ca. cm.2,5 dalla punta della pince,ma più corretto se segnate il vostro apice seno,provando la velina.

-Dividiamo il giro manica in tre parti...

 -e tracciamo una linea da 1/3 all'apice seno.

-Ora tracciamo una seconda linea dall'apice del seno al fianco passando per il centro della pince ...

-e poi una terza,dall'apice seno all'orlo del modello ,parallela al drittofilo.

.

-Tagliamo la carta lungo la linea 3-1,ma lasciamo uniti 3mm., senza dividere il giro.
 Lì ci sarà il nostro perno per far ruotare il cartamodello.

-Ora ruotiamo il cartamodello all'esterno fino a raggiungere la misura da aggiungere all'apice del seno.
Teniamo fermo il drittofilo!!

 

-Tagliamo la linea 2 quasi fino all'apice,lasciando anche qui i 3mm.
Sarà il nuovo perno.
 -Ruotiamo la parte esterna verso l'interno fino ad avere lo stesso valore aggiunto ,dall'apice all'orlo.

-Ora abbiamo la parte esterna più lunga.
-Tagliamo lungo la linea 4 tracciata e riposizioniamo le due parti del cartamodello sulla stessa linea d'orlo.
La linea 4 può essere tracciata dove preferiamo,dipende dal nostro cartamodello.

Ecco il nostro cartamodello più ampio sul seno!!

Per stringere,adotteremo la tecnica contraria.
-Calcoliamo la misura da togliere....

-Sovrapponiamo per quel valore...

-Accorciamo tagliando e sovrapponendo sulla linea 4.

Lavorate appoggiando il cartamodello già su di un'altra carta in modo da fermare con lo scotch i vari pezzi, una volta posizionati.

-Ridisegnate la pince,partendo dal suo punto originale.
Avete una pince più profonda.
Avete il davanti più lungo,ma senza cambiare la lunghezza del fianco.
Avete un davanti più largo.

La domanda che può nascere è questa:
ma se non voglio allargare la vita o i fianchi???
Vediamo come procedere.

Partiamo dalla nostra base solo con pince al seno.
Possiamo togliere il valore aggiunto per il seno così:
-Stringiamo il fianco da sotto la pince all'orlo,se vogliamo lasciare morbida e non accostata la vestibilità.

-Creiamo una pince del valore aggiunto da sotto l'apice del seno fino all'orlo,segnata in blu,se desideriamo accostare il corpino.

Abbiamo lavorato su di una base solo con pince al seno.
Immaginiamo ora di lavorare su di un cartamodello con riprese al seno e nel corpino.

 

Seguiremo lo stesso procedimento di linee e tagli e con la ripresa del corpino ci comporteremo così:

-ridisegnamo la ripresa su quella vecchia,raddrizzandola.
Otteniamo più ampiezza solo sul seno.

-ridisegnamo una nuova ripresa in blu ampia come quella del cartamodello iniziale.
Otteniamo ampiezza anche sulla vita e sui fianchi.

Ecco...per amore di chiarezza ho anche abbondato con le immagini!
Spero che vi possano essere utili!!
E...nell'incertezza...montate sempre un campione prova!

E' primavera...quasi!!
A presto
Rò