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giovedì 18 dicembre 2014

Pizzo di lana per un top

Pizzo di lana....





.....richiama immagini di capi eleganti,difficili da indossare nella vita di tutti i giorni.
E la prima sensazione è stata quella di doppiare questo particolare pizzo con un'organza.
Ma,ma,ma....io sono freddolosa! Avrei ottenuto un top più leggero,più prezioso e nello stesso tempo troppo"spifferoso" per essere portato da solo.
L'ho doppiato,allora,con un raso di cupro,sufficientemente coprente,sufficientemente leggero e scivoloso.


Il modello,semplicissimo,gioca sui particolari e sugli orli che sono stati lasciati liberi ed irregolari come si presentavano nella cimosa.
Il cartamodello è stato preso da Burda ,solo la base però,manipolata per ottenere il capo della foto.
Burda settembre 2013 mod. 116




Il top è stato tagliato allineando gli orli davanti,dietro e manica alla cimosa.in doppio con la fodera.

E.....


Lavorazione dell'orlo doppiato e libero

La lavorazione degli orli liberi è un'ottima soluzione quando abbiamo un capo di pizzo con lati smerlati che vogliamo valorizzare.
Fermare la fodera con cui il pizzo è doppiato sarebbe un qualcosa che "mortifica"il pizzo.
 Un orlo irregolare,smerlato, sfrangiato o comunque finito di per sé ha bisogno di vivere una vita propria,da protagonista.
La tecnica è semplice.

-Allineo il cartamodello su di una linea di fondo stabilita.
Mi spiego:
se avete ad esempio un pizzo smerlato, sarà sufficiente allineare il cartamodello lungo lo smerlo facendolo sbordare sempre nella stessa misura.
Di quanto, dipende dal disegno dello smerlo .
Decidete voi.
Qui ho uno smerlo irregolare ed allineo lungo una linea di fondo virtuale.

-Piego sotto la carta lo smerlo che deborda e segno cm. 2 sulla fodera.


-Taglio così la fodera.

-Taglio pizzo e fodera secondo il cartamodello.
 Lascio cm. 2 di margine lungo tutti i lati perché il pizzo è molto irregolare e presenta dei buchi.
Ciò è valido anche per lavorare pizzi radi,con un disegno molto distanziato.

-Piego due volte cm.1 l'orlo della fodera,stiro e impunturo.

-Rifinisco a tc ogni pezzo accoppiando pizzo e fodera.


-Cucio le varie parti.
 Le cuciture si presentano così e vanno stirate ben      aperte.
 Qui vedete come ho fissato con un'impuntura,    ripiegandoli a V verso l'interno, i margini che battono sull'orlo.
Il lavoro resterà più pulito e non ci saranno pezzetti di stoffa che fanno capolino!



-Un particolare dell'orlo libero....gonfio,soffice,bello!!


Per finire....

Un piccolo accorgimento...anche questo "viene buono" nella lavorazione del pizzo:
-Lavoro le pinces seno della fodera in maniera normale....
mentre lavoro lo stesso valore della pince nel pizzo come abbiamo già visto qui nel blog trasformando la pince in lentezza...


-Rifinisco il giro collo con uno sbieco di raso che ribatto a mano con un sottopunto...


-Attacco una cerniera lampo a contrasto e in appoggio,quindi esterna,al centro dietro..
 La rifinisco con una treccina di viscosa...




Effetto un po' forte voluto e poi...mi fa comodo per infilare facilmente il capo!!!
Un'idea per personalizzare un capo anonimo...magari sul davanti!

Ho parlato fin qui di pizzo di lana...in realtà questo è un agugliato- ricamato.
Ma non voglio spiegarvi in questa sede.....
Questo fa parte di una sorpresa per il nuovo anno!
Ok....l'anticipo......
Vorrei creare una piccola enciclopedia dei tessuti,ma a modo mio.
Ve li mostrerò,ve li racconterò,ve  li farà toccare sognando....spero di esserne capace!!
I tessuti sono stati sempre la mia passione!!
 A prestissimo con gli auguri ed il cappottino nonsibuttaniente sotto l'albero!!!


mercoledì 15 gennaio 2014

La sottoveste -il progetto

La scheda 

 Abbiamo già parlato di quanto sia importante il progetto e la sua elaborazione mentale per il capo che andremo a cucire:
meglio spendere un po' del tempo che abbiamo a disposizione per "lavorare" virtualmente.
Potremo evitare qualche errore e soprattutto delusioni.
Cosa ci può aiutare in questo?
Vi ho già suggerito di creare una cartella di lavoro e qui vorrei aggiungere  qualcosa di più,anche divertente,se volete...
una scheda con il figurino del capo e pezzetti di tessuto che ritenete "possibili",pizzi,guarnizioni,bottoni,immagini d'ispirazione.
E' quella che gli addetti ai lavori chiamano mood board,un tabellone che ,a colpo d'occhio, suggerisce non un solo capo,ma le sue possibili variazioni , la sua collocazione in un trend preciso,la sua "atmosfera".

Semplicissimo,l'ho abbozzato per questa sottoveste:
-il figurino schizzato a matita che vuol suggerire la mia conformazione e che può essere semplicemente ricavato dal vostro profilo allo specchio,non necessariamente un "capolavoro"
-il tessuto scelto
-i pizzi
-nastri,nastrini e fiocchetti che potrei applicare
Lo vedete anche voi il capo finito??
In questa sede potete giocare....cambiare modello,particolari,sovrapporre tessuti e guarnizioni...
Non costa niente e ci possiamo inventare un guardaroba!





Il tessuto

Elaborato il progetto,si deve decidere il tessuto definitivo,sia che dobbiamo acquistarlo,sia che dobbiamo decidere tra le nostre tante stoffette..

Per questa sottoveste ho scelto un raso di seta panna ,peso camiceria,da abbinare a pizzi neri,ma vi elenco una serie di tessuti sostitutivi,tutti di mano fluida,scivolosa,morbida:
-raso di seta elasticizzato,in particolare per i modelli tagliati in dritto
- charmeuse in seta o mista -denominiamo così  un raso con mano più piena e pastosa rispetto al raso leggero
-crepe de chine in seta 
-crepe di viscosa leggero
-jersey molto fluido,indemagliabile
-jacquard in seta o viscosa di peso leggero 
Non ho considerato i rasi di poliestere perché potrebbero "attaccare" anche se hanno un costo decisamente inferiore
Ma quante sottovesti  dobbiamo confezionare??
Una? E che sia allora bellissima!

 

  Il modello

Si tratta di modello tagliato in sbieco,con cucitura centrale dietro.
L'ho scelto da Patrones proprio per la cucitura centrale che fa restare più attaccata la sottoveste lì dove sono incavata.
Ho fatto le necessarie modifiche...
se non volete avventurarvi con lo sbieco,potete decidere per un modello in dritto,con tagli princess per una modellatura più aderente o con taglio sotto il seno e poi parte inferiore in sbieco,decisamente più facile di un tutto sbieco.

Per la taglia:
la misura fondamentale è la circonferenza del busto,la misura presa sopra il seno.
E' lì che la sottoveste si appoggia...
Quindi,individuata la vostra misura,controllate il busto...
è preferibile scegliere una taglia più piccola o più grande,ma che sia giusta proprio lì, e correggere la misura seno e fianchi,se occorre. 
Qui vedete anche il piano di taglio.



L'occorrente

Poche cose:
TNT per il cartamodello
mt.1,60 di tessuto alto 140
mt.1,60 di pizzo alto ca cm.12
mt.1,40 di pizzo alto ca cm. 9
filo di poliestere in tinta
aghi da macchina microtex 80...
(perfetti,in quanto particolarmente appuntiti e sottili )

Preferibilmente:
-piano di taglio e rotella
-tagliacuci

Ora siamo pronti!
Ciao e a presto
Rò