A parte i segnalibri Z.I.A., è da un po' di tempo che non pubblico oggetti a base di riciclo/riuso/recupero e finalmente, dopo un po' di bijoux di rame (quello con la chiave di violino, quelli all'uncinetto e quelli con le perle di legno) e un po' di crochet (il tappetino con le farfalle e la busta porta-smartphone) eccone uno: facilissimo, velocissimo, economicissimo e praticissimo.
Da un'idea vista in rete rappresentata in diversi modi, ho realizzato un appendi-strofinacci utilizzando solo 7 mollette di legno da bucato e un ritaglio di feltro, avanzato da precedenti lavori.
Si realizza in 5 minuti, dopo aver dipinto le mollette; io le avevo già color bronzo (grazie ad un baratto di diverso tempo fa), ma sono carine anche dipinte in bianco e nero ad imitazione dei tasti del pianoforte, oppure con i colori dell'arcobaleno, oppure ancora semplicemente con le tinte che riprendono quelle della cucina alla quale si vuole abbinare l'appendino. Ma sono già belle anche al naturale, di legno grezzo.
Una volta pronte le mollette (io ne ho usate 7, ma il numero è a scelta, in base allo spazio disponibile e a cosa si ha necessità di appendere) basta incollarle ad un pezzo di feltro (ma anche di cartone o legno, a seconda di quale materiale si ha a disposizione) con la colla a caldo e il gioco è fatto.
Poi si applica alla parete o all'antina di un mobile della cucina, come ho fatto io. Per farlo, io ho usato inizialmente del nastro biadesivo, ma si è presentato il problema che quest'ultimo rimaneva attaccato al mobile ma non al feltro; allora ho lasciato il biadesivo come base sul mobile e ho steso un po' di colla di montaggio sul feltro, incollandoli poi uno sull'altro. In questo modo funziona, ovvero rimane al suo posto ma, quando vorrò cambiarlo, potrò staccare il nastro biadesivo dall'antina senza lasciare tracce di colla.
Una volta pronte le mollette (io ne ho usate 7, ma il numero è a scelta, in base allo spazio disponibile e a cosa si ha necessità di appendere) basta incollarle ad un pezzo di feltro (ma anche di cartone o legno, a seconda di quale materiale si ha a disposizione) con la colla a caldo e il gioco è fatto.
Poi si applica alla parete o all'antina di un mobile della cucina, come ho fatto io. Per farlo, io ho usato inizialmente del nastro biadesivo, ma si è presentato il problema che quest'ultimo rimaneva attaccato al mobile ma non al feltro; allora ho lasciato il biadesivo come base sul mobile e ho steso un po' di colla di montaggio sul feltro, incollandoli poi uno sull'altro. In questo modo funziona, ovvero rimane al suo posto ma, quando vorrò cambiarlo, potrò staccare il nastro biadesivo dall'antina senza lasciare tracce di colla.
Questo sistema ha il vantaggio di potervi appendere anche le presine e gli strofinacci privi di asole (che poi rischiano con il tempo di staccarsi o strapparsi) ed è pratico e veloce sia per riporli che per prelevarli: basta la pressione di un dito per aprire la/le molletta/e interessata/e.
Inoltre, è utile anche per esporre o raccogliere biglietti vari, volantini, buoni sconto, messaggi, foto, promemoria di vario genere, e quant'altro si abbia necessità di tenere in bella vista.
Inoltre, è utile anche per esporre o raccogliere biglietti vari, volantini, buoni sconto, messaggi, foto, promemoria di vario genere, e quant'altro si abbia necessità di tenere in bella vista.
A presto! =)