Visualizzazione post con etichetta giochi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giochi. Mostra tutti i post

mercoledì 13 maggio 2015

Vecchia Racchetta da Tennis = Set Fotografico o Espositore per Orecchini

Questa è un'altra idea a "fatica zero" per improvvisare un set fotografico casalingo utile per immortalare degli orecchini: dopo la rocca/espositore, ecco la racchetta da tennis.


Se serve solo per fotografare, la racchetta può essere lasciata così com'è, dal momento che interessa solo il reticolato delle corde.
Io, per fare in fretta, l'ho semplicemente infilata in una brocca di vetro, appoggiata su una sedia sistemata davanti ad una tenda di colore chiaro. In alternativa alla brocca va bene qualsiasi altro contenitore, purché sia abbastanza alto e pesante per poter sostenere la racchetta.

Se invece la si volesse usare anche come espositore, magari per mercatini e fiere, allora forse è meglio decorarla, rivestirla, dipingerla... abbellirla insomma. In base allo stile degli orecchini esposti, si potranno scegliere colori accesi o pastello, decorazioni shabby, rustiche o eleganti. Nel caso di orecchini per bambine e ragazzine, magari in tema sportivo, si può anche lasciare la racchetta al naturale, soprattutto se la struttura è in buono stato.
Per posizionarla, si può optare per appenderla ad un gancio, oppure appoggiarla ad un piano, procurandole un piedistallo idoneo.

E voi, avete una vecchia racchetta da usare in modo alternativo?

A presto! =)


venerdì 9 gennaio 2015

Porta-oggetti e porta-matite da scrivania, con i LEGO

Mettete che anche la vostra pargola più piccola abbia scartato i mattoncini LEGO dai suoi giocattoli e che abbiate voglia di passare un pomeriggio a fare costruzioni. Ecco cosa ci potete fare, per non relegarli in cantina a prendere polvere.


L'idea non è mia, l'ho vista più volte in rete, anche se più in piccolo, in versione porta-matite. Io l'ho adattata alle mie esigenze, cioè alla necessità di radunare e suddividere allo stesso tempo l'attrezzatura da scrivania e da bricolage.... almeno, una parte di essa.

portaoggetti LEGO 2

Quando ho cominiciato, pensavo che sarebbe stata una cosa veloce, ma non lo è stata poi tanto.... forse ho perso un po' la mano.

portaoggetti LEGO 3

Tra i molti pezzi che avevo a disposizione ho trovato anche dei minuscoli cassettini, dove hanno trovato posto piccole cose, come le graffette. Nello scaffalino a giorno ho messo la gomma, perchè è una di quelle cose che non trovo mai quando mi serve.... e, quando lo ritroverò, ci metterò anche il temperino.

portaoggetti LEGO 8

Ho provvisto il porta-oggetti di rotelline, sempre dei LEGO, perchè è un po' grande e pesante; in questo modo è più pratico da spostare sul grande tavolo della taverna-laboratorio, per avere a portata di mano ciò che mi serve.

portaoggetti LEGO 12 Collage portamatite LEGO

Dato che mi erano avanzati un po' di mattoncini, ho fatto anche il porta-matite, a due scomparti.

portaoggetti LEGO 14

Questo è un po' più maneggevole e contenuto nelle dimensioni, e non necessita di rotelle.

portaoggetti LEGO 15

Infine, voglio mostrare la valigetta originale, che è sopravvissuta per una cinquantina di anni (era già di mio fratello) e assolve ancora più che degnamente il suo compito, sebbene sia stata stra-usata da più bambini.

portaoggetti LEGO 17

A presto! =)


lunedì 17 marzo 2014

Mini borsettine, fatte con flaconi di shampoo e uncinetto

La mia attrazione creativa per i flaconi di shampoo non è ancora finita. 

Lo spunto per queste piccole creazioni l'ho trovato su Pinterest e l'ho subito pinnato nella mia  bacheca dedicata al riciclo della plastica

La fonte originale la trovate invece QUI.





Io ho reinterpretato alla mia maniera l'idea originale, abbinando alla plastica del contenitore la lavorazione all'uncinetto con cotone bianco.

mini borsettine con flaconi shampoo 2

Ho tagliato con le forbici il fondo del flacone; il punto in cui tagliare va scelto in base alla forma del contenitore e al progetto che si ha in mente di realizzare. Io ho tenuto una porzione di circa 4 cm.

Con un perforatore (quello per fare i buchi nelle cinture) ho praticato tanti buchini ravvicinati poco al di sotto della linea di taglio. Per questa operazione si può usare anche il pirografo o una punta metallica, tipo un ago da lana, scaldata su una fiamma.

mini borsettine con flaconi shampoo 3

Puntando l'uncinetto direttamente nei fori ho iniziato la lavorazione all'uncinetto, tutta a maglia bassa, lavorando due maglie in ogni buco, ma questo dipende dalla  dimensione e dalla distanza dei fori l'uno dall'altro, nonché dal tipo di filato utilizzato.

Ho proseguito il lavoro sempre a maglia bassa per 5 giri; nel penultimo giro ho incluso la lavorazione dei manici, costituiti da archetti di catenelle, ripassati a maglia bassa nell'ultimo giro, per dare loro spessore.

Per dare un tocco di colore alle borsettine ho fatto passare attraverso i fori un nastrino a quadretti vichy.

mini borsettine con flaconi shampoo 4

Io le ho immaginate prima di tutto come bomboniere per la Prima Comunione o per la Cresima.

Un'altra idea di utilizzo, o di eventuale riuso post-cerimonia, potrebbe essere quella di trasformarle in porta-chiavi (aggiungendo l'apposito anellino), in accessori per le bambole, in confezione regalo per bijoux, o come profuma-armadi; in questo caso si potrebbe appendere la borsettina ad una stampella e inserirvi all'interno del pot-pourri o dei gessetti profumati.

E voi, avete altri suggerimenti?

A presto! =)


giovedì 13 marzo 2014

Stampino a rullo fai-da-te, con un tappo di sughero

Ultimamente mi è venuta la mania degli stampini fai-da-te. Dopo quelli fatti con i pezzi di puzzle spaiati e quelli con i tappi di sughero "a fette", mi è venuto in mente di usare un tappo di sughero intero per fare uno stampino a rullo.


Ho forato il tappo con l'aiuto di un chiodo e di una vite, ho infilato nel foro così ottenuto un pezzo di fil di ferro per creare una rudimentale impugnatura e ho pirografato dei buchi sulla superficie del tappo.

La stampa che si ottiene è questa:

stampino a rullo con tappo di sughero cerchietti 2

Una serie di cerchietti o di bolle. Ovviamente si possono ottenere altri motivi decorativi pirografando altri soggetti o scritte sul tappo; nel caso delle scritte occorre ricordare di scriverle al contrario sullo stampino, per poi poterle stampare correttamente.

Decorare in questo modo è facile e divertente, ed è un'attività adatta anche ai bambini. Le cose importanti da tenere presente sono tre: lavorare su un piano stabile, rigido e liscio, usare un colore abbastanza diluito, passarvi dentro il rullino e scaricare l'eccesso di colore su della carta assorbente, per evitare antiestetiche macchie.
 
Questo "attrezzino" è lavabile e riutilizzabile e si può usare su vari supporti con diversi tipi di vernici e colori. Per esempio, si può utilizzare sulle pareti per creare delle bordure, sulle magliette magari accostando "striscie pallinate" di tinte diverse in gradazione di colore (tipo arcobaleno), su una tavola di legno per incorniciare un disegno... insomma, fate voi.

A proposito, voi come lo usereste?

A presto! =)


martedì 4 marzo 2014

Stampini fatti con i tappi di sughero + Pittura su stoffa per bambini (2)

Subito dopo l'idea di fare gli stampini con i pezzi di puzzle spaiati mi è venuta questa (anche perchè le T-shirt da colorare erano due): usare nello stesso modo delle sezioni dei tappi di sughero.


Ancora una volta mi sono venuti in aiuto i tappi delle bottiglie di plastica, a fare da impugnatura, dopo essere stati semplicemente incollati con la colla a caldo.

Ho tagliato i tappi di sughero a "fette", con un coltello affilato: il primo da sinistra è diventato un cerchio, tagliandolo nel senso della larghezza, per appiattirlo. Il secondo si è trasformato in una piccola goccia sagomando con le forbici la fettina asportata dal primo. Per fare gli altri due ho tagliato due fette di tappo nel senso della lunghezza e sono diventi delle gocce più grandi di forma leggermente diversa, una più squadrata e una più arrotondata.

Tutti insieme si sono posati liberamente su una maglietta per comporre dei fiori, dopo essere stati "pucciati" casualmente in diversi colori creando varie sfumature.


Anche questa è una tecnica facile e divertente, da fare anche con i bambini, sul tessuto come su altri supporti, con materiali di recupero; basta variare l'accostamento di forme e colori e si possono ottenere fiori variopinti sempre diversi.
Inoltre, questi stampini sono lavabili e riutilizzabili molte volte.

Ilaria adesso ha una maglietta nuova super colorata con il valore aggiunto della soddisfazione di poter dire: "L'ho fatta io!"

Tra l'altro questo tipo di decorazione che prevede piccole parti, come i vari petali dei fiori, può essere utilizzata per recuperare capi d'abbigliamento rovinati da macchie che non vengono più via: basta posizionare i disegni in modo "strategico"!

A presto! =)

Con questo post partecipo a:

Linky Party 2014


lunedì 24 febbraio 2014

Stampini fatti con i pezzi di puzzle spaiati + Pittura su stoffa per bambini

Dopo la settimana dei cuori e la settimana del flacone di shampoo da oggi torno alla pubblicazione di post a tema libero e casuale, cioè praticamente "a vanvera"....così come mi saltano in mente.

Qualche giorno fa avevo destinato al bidone della raccolta differenziata della carta alcune scatole di vecchi puzzle con dei pezzi mancanti. Per fortuna non era ancora arrivato il giorno della raccolta perchè mi è venuta una illuminazione e li ho subito recuperati tutti.

Ho usato alcuni pezzi per trasformarli in stampini fai-da-te, con l'aiuto di alcuni tappi delle bottiglie di plastica.


Ho incollato con la colla a caldo il tappino sulla parte colorata del puzzle, per creare una piccola impugnatura.
Poi ho versato del colore in un coperchio di plastica trasparente dello yogurt da 500 g (ma va bene qualsiasi contenitore adatto allo scopo), vi ho intinto la parte di cartone grezzo (cioè quella inferiore) del puzzle e l'ho stampigliata sulla carta...per fare una prova.

E qui viene la seconda parte del post: la pittura su stoffa per bambini (e non solo) perchè è facile da realizzare e non richiede particolari abilità pittoriche.

Collage T-shirt stampini puzzle

Basta usare dei colori specifici per la stoffa, seguire il metodo che ho descritto sopra e distribuire le stampate dei pezzi di puzzle a piacere su una maglietta, o altro capo di stoffa.

Questa T-shirt l'ha decorata Ilaria, disponendo i pezzi in diagonale, e i colori che ha usato in questo caso non richiedono il fissaggio con il ferro da stiro. In ogni caso, è raccomandabile leggere bene le istruzioni riportate sul flacone, a seconda delle varie marche.

Per mascherare eventuali incidenti di percorso potete fare come ho fatto io: ho riempito gli spazi un po' vuoti e le macchioline accidentali con dei gruppetti di tre pois.

A presto! =)

Con questo post partecipo a:

Linky Party 2014


martedì 3 dicembre 2013

Tutorial scubidù: tondo, quadrato e piatto (idea regalo)

Tempo fa avevo promesso di pubblicare il tutorial per fare lo scubidù
E' tornato di gran moda, almeno tra i bambini (la mia piccola ne sforna a decine...); io ne ho fatti centinaia (nel secolo scorso ormai...) ma non mi ricordo più il procedimento.
Mi sono fatta aiutare dalle creature, delle quali ho già pubblicato la biro scubidù di Gaia (prossimamente il tutorial) e il porta-chiavi scubidù fatto con le stringhe da Ilaria.

Ho raccolto le immagini con le spiegazioni per farne di 3 tipi diversi: quello tondo, quello quadrato e quello piatto.

Sono un'idea regalo, facilmente realizzabile anche da, con e per i bambini
Si possono usare come porta-chiavi, appendere agli zainetti e alle borse, applicare ai ferma-capelli o alle spille... o dove volete voi. Se sono abbastanza lunghi possono anche diventare dei braccialetti.

Vediamo come si fa
(le zampette al lavoro sono quelle di Gaia).
Se volete ingrandire le foto potete cliccarci sopra.

L'inizio si può fare con qualsiasi nodo, ma il più "pulito"
si fa così ed è uguale per tutti e tre i modelli:

B. Collage scubidù inizio

Vediamo prima quello tondo:

C. scubidù tondo

Ha un andamento a spirale e per realizzarlo bisogna ripetere i passaggi
della foto qua sotto fino alla lunghezza desiderata o all'esaurimento dei fili.
Non ha importanza con quale filo si inizia.

D. Collage scubidù tondo

Ora è il turno di quello quadrato:

E. scubidù quadrato

In questo caso, si avrà ciascun lato della sezione quadrata di colore diverso.
Ripetere i passaggi fino alla lunghezza desiderata o alla fine dei fili.

F. Collage scubidù quadrato

Infine quello piatto, il più veloce da fare.

H. scubidù piatto lato BG. scubidù piatto lato A

L'aspetto del "sopra" e del "sotto" sono diversi l'uno dall'altro.
Bisogna iniziare sempre con lo stesso colore in ogni passaggio.

I. Collage scubidù piatto completo

La chiusura è uguale per tutti i modelli, ed è bene che la faccia un adulto.
Tagliare i fili vicino all'ultimo passaggio eseguito
e scaldare velocemente con una fiamma le estremità, 
in modo da bloccarle.

L. scubidù chiusura

Spero di essere riuscita a spiegare in modo chiaro i vari passaggi.
In caso contrario, non esitate a fare domande!

A presto! =)

venerdì 20 settembre 2013

Biro scubidù

Questa non è opera mia, ma di mia figlia Gaia.
In realtà io so fare solo lo scubidù classico..... e niente più.
Lei invece sa anche rivestire una biro, o meglio, il refil di una comunissima biro.
E' anche abbastanza veloce da fare (per lei) e il risultato è davvero gradevole.

Trovo che sia un bel modo per personalizzare la propria cancelleria, un'idea regalo carina (che può essere anche realizzata dai bimbi per amichetti, mamme e papà, maestre...) e un simpatico dono di ringraziamento per i partecipanti ad una festicciola di compleanno.

A presto! =)


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...