Alla fine arrivò alle pietre.
« Adesso - disse - troverò la mia anima nel mucchio e la ridurrò in mille pezzi con questo martello ». Uscendo aveva preso il martello nella carbonaia.
Poi si mise alla ricerca della propria anima. Ora, si può anche riconoscere l’anima di un altro essere umano, ma non è possibile farlo con la propria. Richard non riusciva a trovarla. Ma per caso s’imbatté in quella di Rachel e la riconobbe (una sottile pietra verde con bagliori di quarzo) perché in quel frangente lei si era staccata da lui. Contro di essa poggiava un’altra pietra, una brutta selce deforme di un marrone screziato. Imprecò: « Distruggerò questa. Dev’esserel’anima di Charles ».
Baciò l’anima di Rachel: era come
baciare le sue labbra. Poi prese l’anima di Charles e soppesò il
martello: « La sbriciolerò in cinquanta frammenti! ». Si fermò.
Aveva degli scrupoli. Sapeva che Rachel amava Charles più di lui ed
era costretto a rispettare il patto.