Chi non è mai stato in Grecia! Chi non ha goduto di quel mare limpido dove le bianche case allungandosi si specchiano con le persiane e le porte di un altrettanto azzurro. Chi non ha attraversato la storia tra le colonne e i sassi dell'acropoli sotto lo sguardo attonito delle cariatidi. Chi non non ha ballato il sirtaki ai raggi di una luna piena dopo un bicchiere di retsina....... Io! E sì, non ci sono mai stata! Sarà che di mare quasi non ne posso più, è il confine naturale che per ogni destinazione devo attraversare, ma i miei viaggi vanno sempre verso nord, ad est solo per l'Abruzzo. Chissà , forse, un giorno.....
What's in a name?
We call a rose by any other name would smell as sweet..
Ingredienti reperibili ovunque, manualità zero, tempi brevi di preparazione. Cosa si può chiedere di più ad un dessert tanto semplice quanto appagante.
Grazie Ines! Nel suo blog Cookzone si può trovare la versione originale, perfetta. La mia rosa è sbocciata, probabilmente perchè non ho lasciato raffreddare completamente le mele che hanno scaldato la sfoglia, ma non mi dispiace, la trovo carina comunque.
Ingredienti:
pasta sfoglia rettangolare
mele
zucchero grezzo
cannella
semi di 1\2 stecca di vaniglia (mia aggiunta)
burro
Sbucciare le mele, tagliarle a spicchi e quindi a fettine non troppo sottili, metterle in una ciotola con dell'acqua acidulata con del succo di limone.
In una padella sciogliere una noce di burro, unire le mele, la cannella, la vaniglia e lo zucchero.
Lasciare cuocere finchè sono morbide, non troppo altrimenti potrebbero rompersi. Raffreddare completamente.
Tagliare la sfoglia in strisce da 30 cm x 3 ( per me anche 4)
Disporre le fettine di mela nella parte alta della striscia, leggermente sovrapposte per un pezzetto ( Ines ha inserito i vari passaggi), ripiegare la parte lasciata libera sulle fettine e arrotolare tenendo stretta la pasta.
Intingere la parte superiore della rosa nello zucchero. Infornare a 170° fino a doratura ( io seguo la teoria montersiniana della bassa temperatura per la sfoglia che permettere una cottura uniforme dei vari strati).
Quando è iniziata l'avventura di Tè e briciole non sapevo cosa fosse un contest, e forse non l'ho ancora capito, non sapevo caricare una foto sul pc e non avrei mai immaginato che in un anno 380 amici si sarebbero scapricciati ad iscriversi tra i miei followers. E invece! Chi l'avrebbe mai detto, soprattutto che avrei imparato a caricare le foto! Grazie a mia figlia Eleonora, la mia maestra, grande Ele!
Sono molto molto contenta di quest'anno passato insieme e di aver conosciuto persone fantastiche, veramente capaci, di aver condiviso con loro il mio piacere di pasticciare e non solo. Ho incontrato sensibilità affini che da tempo non trovavo e che hanno gettato un tenero ponte tra me e il mondo al di là del mare.
Ringrazio tutti voi che con i commenti, le visite silenziose, l'affetto sincero avete contribuito alla crescita di questo seppur modesto per me importantissimo spazio di cui non potrei più fare a meno.
Grazie di cuore!
Bando alle smancerie e veniamo al contest.
Mi piacerebbe finalizzare la partecipazione ad una raccolta di ricette. Protagonista? Il miele che amo tanto.
Nessuna gara ma una bellissima raccolta da scaricare in pdf.
Nessuna gara ma...ci sarà un nome che vincerà estratto a sorte così anche chi non ha molta dimestichezza , ancora, con i fornelli o la macchina fotografica avrà una possibilità .
Se vi piace l'idea le regole sono sempre le stesse:
1) lasciare un commento a questo post segnalando la ricetta
2) inserire il banner con il collegamento a questa pagina nella home page del vostro blog e nel post della
ricetta con cui partecipate
3) si può partecipare con più ricette ma non pubblicate prima
4) il contest terminerà il 20 Ottobre
5) non è indispensabile iscriversi tra i miei lettori
L'estrazione avverrà nei giorni immediatamente successivi e il premio consisterà in un ottimo miele sardo di qualità diverse di cui vi parlerò esaurientemente più avanti.
E un grazie a mia figlia Beatrice per aver creato con me il banner! Se non avessi le mie streghe!
Il premio
IN BOCCA ALL'APE!
Quando l'oriente incontra l'occidente....
Ingredienti per 12 muffin:
100 gr di noci tritate
80 gr di zucchero grezzo
cannella a piacere
50 gr di burro fuso
miele
Mescolare le noci con il burro, la cannella e lo zucchero.
per l'impasto
210 gr di farina
2 cucchiaini di lievito
1\2 cucchiaino di bicarbonato
80 gr di zucchero
1 uovo
50 gr di burro fuso
170 gr di yogurt
80 gr di latte
In una ciotola mescolare bene lo yogurt con il latte. Aggiungere il burro, lo zucchero e l'uovo. Mescolare ancora quel tanto che basta per rompere l'uovo. Unire la farina con il lievito e il bicarbonato setacciati insieme e girare con un cucchiaio delicatamente e solo per amalgamare gli ingredienti.
Mettere un cucchiaio di composto nei pirottini, quindi un cucchiaino di noci e un altro cucchiaio di impasto.
Disporre in superficie le noci rimaste e infornare a 180° per 25 minuti.
Lasciare raffreddare su una gratella e irrorare con il miele sciolto a fuoco basso.
da Kitchenstories.eu
Ho una vera passione per i biscotti! Si è capito?
Annoto tutte le ricette di biscotti che mi sembrano interessanti, forse alla fine anche quelle insignificanti, e provo una soddisfazione unica nel disporre quei pezzetti di pasta tutti ordinati nella teglia, in fila precise. Adoro il profumo della cottura che conquista tutta la casa...mi piacciono le scatole di latta che pesano di bontà e di affetto per chi le apre.
Può succedere che per una ricetta sia amore a prima lettura, un colpo di fulmine come per questo cantuccio cranberries e pinoli di Federica.
Chi non conosce il suo straordinario blog Note di cioccolato!
Niente di nuovo se ne tesso le lodi, basta dare uno sguardo per riconoscere immediatamente le qualità della padrona di casa tanto attenta e capace quanto affettuosa e disponibile, sempre sinceramente presente.
Grazie Federica!
Copiati quindi ma per mancanza della farina di kamut cambiati sostanzialmente in qualcosa di più rustico, meno delicato alla vista e al gusto.
Quanto mi piacciono!!!
Riporto la ricetta originale e tra parentesi le mie sostituzioni.
Ingredienti:
125 gr di farina 00 +125 gr di farina di kamut ( io 200 gr farina 00 + 50 gr farina integrale)
1 uovo
75 gr di zucchero ( io 50 gr zucchero semolato + 25 gr zucchero grezzo )
50 gr di olio di girasole
75 gr di cranberries ( io essiccati)
50 gr di pinoli
1\2 stecca di vaniglia
1 cucchiaino di lievito
un pizzico di sale
( io ho aggiunto pochissimo latte per impastare meglio, se l'uovo è grande probabilmente non è necessario)
Mescolare le farine con il lievito, il sale, la vaniglia, i cranberries e i pinoli.
Montare l'uovo con lo zucchero. Unire a filo l'olio. Quindi le farine con gli altri ngredienti.
Formare un filone o due, schiacciarli leggermente ( io non l'ho fatto) e cuocere a 180° per 20 minuti.
Far raffreddare per 5 minuti, affettare in senso obliquo e tostare le fette per 10 minuti.
Niente di nuovo! Soltanto un vestito diverso per la pasta al sugo con polpette. Polpette? Polpettine-ine-ine! L'ideale sarebbe coinvolgere tutta la famiglia ad "appallottolare", con un po' di pazienza e tempo, per questo, direi, piatto unico; a seguire magari solo un po' di verdura e tanta frutta...
Ingredienti:
per le polpettine
300 gr di polpa d vitello macinata 2 volte
la mollica di un panino ammollata nel latte
parmigiano a piacere
1 uovo
sale
pochissimo aglio schiacciato (facoltativo)
olio per friggere
Mescolare bene la carne con gli altri ingredienti e formare delle polpettine grandi come una nocciola.
Friggerle e metterle da parte.
per il sugo
olio
cipolla
1 litro di passata di pomodoro
sale
salvia e maggiorana (facoltativo, a me piacciono nel sugo!)
le polpettine fritte
Far rosolare a fuoco basso la cipolla nell'olio, aggiungere la passata di pomodoro, il sale, gli odori e cuocere per una ventina di minuti sempre a fuoco basso. Aggiungere le polpettine e continuare la cottura per altri 30 minuti.
1\2 kg di fusilloro Verrigni o di pasta di ottima qualità che mantenga la cottura
parmigiano
1 etto e 1\2 di prosciutto cotto o mortadella a pezzetti
scamorza a pezzetti
Lessare la pasta per metà tempo di cottura previsto dalla confezione.
Condirla con i formaggi, quasi tutto il sugo e l'affettato scelto, versarla in una pirofila, coprirla con la parte del sugo lasciata da parte e cospargerla con una generosa manciata di parmigiano.
Infornare fino ad avere una leggera doratura.
...già me le immagino tuffate in una fumante tazza di latte e caffè da un bambino con i capelli arruffati, le pantofole con le orecchie di Topolino e la vestaglia scozzese... una mattina d'inverno con la luce accesa in cucina perché fuori il sole ancora tarda ad arrivare..i vetri appannati... dai, è tardi!
Ingredienti:
350 gr di farina 00 Molino Chiavazza
300 gr di farina di mais (meliga) finissima
180 gr di zucchero
200 gr di burro
4 tuorli
8 gr di lievito
150 gr circa di latte
scorza di limone
pizzico di sale
Setacciare le farine con il lievito.
Lavorare bene il burro con lo zucchero e i tuorli. Unire le farine e il latte necessario ad avere un impasto morbido da inserire in una sacca.
Formare le ciambelline su una teglia rivestita di carta forno e cuocere a 200° fino a doratura.
Conservare in scatole di latta.
Un'occasione meravigliosa da prendere al volo per ritrovarsi a degustare degli ottimi tè in compagnia di nuove amiche.
Non è una proposta allettante?
Acilia ha organizzato questo incontro e aspetta adesioni anche se il numero è limitato a 14 partecipanti, bisogna affrettarsi!
Date uno sguardo:
http://www.insiemeate.net/2011/08/30/un-te-a-parigi/