Sabato 21, stavo tornando da un primo giro di acquisti natalizi, ho visto il cielo che si stava aprendo a ovest. Una sottile striscia dorata tagliava lo spesso strato di nuvole grigie all'orizzonte. Ho accelerato per non perdermi il tramonto che si stava annunciando, e riuscire ad arrivare a casa in tempo, recuperare la macchina fotografica e ripartire verso la vetta. Così ho fatto e nella fretta ho anche travolto il cartello con l'assurdo divieto di sosta che hanno piazzato I miei vicini di casa (ben gli sta!)
Arrivata in vetta, lo spettacolo che si presentava era da togliere il fiato. Quanto sono grata alla vita per concedermi momenti come questi?!
Non c'era tempo per piazzare il cavalletto, ho fatto quello che potevo con I mezzi a mia disposizione, sia tecnici che miei personali.
Non sono del tutto riuscita a catturare la luca spettacolare che mutava di sencondo in secondo. A un certo punto dei raggi color porpora si sono posati su tutto il paesaggio avvolgendolo in una nebbiolina rosa intenso.
Difficile anche da descrivere, ma quella luce illuminava gli angoli più remote creando un'atmosfera fiabesca.
È stato uno spettacolo fino alla fine, fino a quando era quasi buio. Un dono dell'universo per il solstizio d'inverno. E ora si va verso la primavera.