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lunedì 6 ottobre 2014

CROCCHETTE DI PESCE



Nell'ultimo mese sono stata un pò stranita, hanno infatti messo a dieta i miei due bambini per evitare rischio di obesità, in questo momento siamo "solo" in sovrappeso.... 
E' stata conseguenza naturale che anche io e mio marito ci siamo ritrovati in regime di dieta, per fortuna, viste le nostre costituzioni, fa bene a entrambi.....
Dal punto di vista culinario, però, ho avuto bisogno di un pò di tempo per capire se potevo lo stesso divertirmi ai fornelli. 
Certo, i dolci sono banditi categoricamente, di qualsiasi tipo: quindi niente torte, crostate, mousse, muffins, biscotti e quant'altro.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata: chiudo il blog!
Poi, ho pensato: perchè? Sono arrivata dunque alla conclusione che questa è un pò una sfida, si può mangiare "goloso" anche senza zuccheri, panne, pancetta, salsiccia e fritti!!
E soprattutto, può essere soddisfacente per la sottoscritta preparare questi piatti!!
Vedremo nelle prossime settimane, intanto cominciamo con queste crocchette, naturalmente non sono fritte ma cotte al forno.... con un saporito ripieno di pesce e già tutta la mia famiglia è più convinta dei primi giorni!!!!


Per la preparazione, mi sono ispirata ad una ricetta portoghese: crocchette di baccalà.... io ho sostituito il baccalà, che non piace a mio marito, con del nasello. Quanta differenza ci sarà poi, solo lui lo sa..... ^__^

Ingredienti:
500 gr di filetti di nasello - 300 gr di patate lessate - 1 cipolla bianca - 1 o 2 uova (io ho messo un uovo intero e un tuorlo) - 2 cucchiai di prezzemolo tritato - noce moscata - farina q.b. - sale - pepe - pangrattato

Preparazione:
Ho messo in una padella antiaderente, un goccio d'olio e la cipolla tagliata molto finemente. 
Ho spezzettato il nasello e l'ho fatto scaldare e cuocere leggermente cercando di disfarlo con una forchetta. 
Otterrete così una specie di purea. 
Ho naturalmente insaporito con sale e pepe.
Nel frattempo ho lessato le patate in acqua leggermente salata, poi le ho passate.
In una ciotola, ho amalgamato le patate, il pesce (raffreddato), le uova, la noce moscata, il prezzemolo. Se necessario, aggiungete un pò di farina. Il suo uso e la quantità dipende dal grado di umidità degli altri ingredienti e dalla grandezza delle uova.
Io ne ho dovuta mettere circa 3 cucchiai.
Formare poi delle palline allungate, passatele poco poco nel pangrattato e disporle su una teglia rivestita di carta forno.
Infornare poi a 200° per circa 25-30'.
Sono favolose servite anche tiepide con dell'insalatina e/o pomodori conditi.






venerdì 20 dicembre 2013

RE-CAKE 3: SWEDISH CINNAMON ROLLS


Ed eccoci finalmente, la re-cake 3!!! Ho ritardato un pò di giorni la preparazione e quindi la pubblicazione della ricetta, perchè prevedeva il cardamomo, che non avevo in casa, avevo sentito nominare qualche volta ma non avevo mai utilizzato.... beh, quando si dice che aprirsi a nuove iniziative, arricchisce... è proprio così, perchè ho scoperto questa spezia e adesso non la mollo più!!! La adoro!!!
Io l'ho comprata in erboristeria e l'erborista mi ha informata del fatto che è fantastico anche nel thè e non vedo l'ora di provare!!

Comunque, tornando a questo dolcetto, è favoloso: morbido, goloso... una pasta briosciata favolosa!! Inoltre la ricetta prevede cannella, a me piace tantissimo e mi ricorda il periodo natalizio, quindi perfetto in questi giorni!!!




Riporto le dosi consigliate da Sara di Dolcizie:
Per la pasta: 250 gr di latte - 25 gr di lievito di birra - 50 gr di zucchero semolato - 1/2 cucchiaino di sale - 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere - 75 gr di burro a temperatura ambiente - 400 gr di farina

Per la farcitura: 50 gr di burro sciolto - 45 gr di zucchero semolato - 1 cucchiaino di cannella (io Cannella Tec-Al

Per la decorazione: 1/2 uovo sbattuto - granella di zucchero - io ho aggiunto scaglie di cioccolato bianco e nero

Preparazione:
Si scalda il latte e vi si scioglie il lievito. Io ho messo nella macchina del pane la farina (setacciata), lo zucchero, il sale, il cardamomo e il burro aggiungendo poi il latte. Ho fatto impastare formando una palla che ho trasferito in una ciotola coperta a lievitare fino al raddoppio (almeno 1 ora).
Poi riprendere l'impasto e lavorarlo un pò stendendolo poi in un rettangolo alto circa 1/2 cm.

Spennellare con il burro e cospargere con lo zucchero e la cannella.
Arrotolare e con un coltello affilato tagliare a rondelle di circa 2 cm di spessore.
Trasferire le rondelle in dei pirottini o in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato.
Tenere circa 30' ancora a lievitare e poi infornare a 225° per circa 8-10'


Una foto dell'interno per dimostrarvi la sofficità meravigliosa di questo impasto!!!


Questa la versione nello stampo, in tema con il periodo.... purtroppo è l'unica foto che ho, perchè in pochi minuti è stato "spolverato"...!!!


mercoledì 2 novembre 2011

TORTA FATHIA (ALGERIA)


E' tanto tempo che questa ricetta era in attesa di essere realizzata. Non ho mai visitato l'Algeria, anzi non ho mai visitato un paese del nord Africa ma questa torta mi ispirava parecchio... La compattezza della pasta di base raccoglie la morbidezza della crema, saporita, predominante con questo aroma al limone.... E poi il tocco finale degli albumi arricchiti dalle lamelle di mandorle...

Non vi nascondo che anche l'aspetto finale del dolce mi intrigava... la frolla, poi la crema e sopra questo tocco finale degli albumi che sembrano avvolgere la torta come un tulle, arricchito da decorazioni come le mandorle sanno esserlo nei dolci...

Insomma, quando poi sono venuta a conoscenza della raccolta di Valentina del blog My taste for food, METTI IL MONDO A TAVOLA, mi sono messa all'opera ed è venuta fuori questa stupenda torta....


Ingredienti:
500 gr pasta frolla o briseè (350 gr farina per dolci e sfoglie Molino Rosignoli, 100 gr burro, 100 gr zucchero, 1/2 bustina lievito per dolci, 2 uova, 1 limone grattato, 1 pizzico di sale) - 2,5 dl latte - 2 uova - 2 cucchiai di maizena - 3 limoni (succo) - 3 cucchiai di zucchero - 1 cucchiaio di mandorle a lamelle - burro per lo stampo - 1 cucchiaio di pan grattato

Preparazione:
Innanzitutto ho preparato la pasta frolla mescolando gli ingredienti sulla spianatoia e messa in frigo a riposare.
Poi ho steso la pasta in una teglia imburrata e cosparsa con il pan grattato. Ho messo dei fagioli secchi e infornato a 180° per 10'.
Nel frattempo ho preparato la crema, mescolando bene i tuorli con lo zucchero (ho messo 5 cucchiai). Ho aggiunto poco alla volta la maizena, il latte intiepidito e quasi a fine cottura il succo di limone. Lasciato sul fuoco continuando a mescolare fino a raggiungere la giusta consistenza.
Ho versato la crema sulla pasta frolla e rimesso in forno per 10' ancora.
A questo punto ho montato a neve gli albumi.
Sfornato la torta, lasciata raffreddare, e aggiunto a cucchiaiate gli albumi sopra la crema. Cosparso con le mandorle e infornato con funzione grill pochi minuti giusto il tempo di raggiungere la caratteristica doratura.
La torta è fantastica servita tiepida o fredda!










Ne approfitto per segnalarvi un altro amico nella mia cucina: il Molino Rosignoli, potete visitare il sito dove troverete tutte le informazioni.
Personalmente ero un pò scettica, mi spiego meglio: mi hanno gentilmente omaggiata di 4 tipi diversi di farine: Manitoba, per dolci e sfoglie, per pasta fresca e gnocchi e per pizza. Ma mi chiedevo come potevo trovare differenza tra i vari tipi...
Beh, mi sono ricreduta: la farina che ho usato per prima è proprio questa per dolci e appena ho aperto la confezione ho notato subito la consistenza particolare. L'averla lavorata a mano mi ha permesso di percepire la grande "friabilità", tastarla tra i polpastrelli consente di sentire quanto è perfettamente setacciata in modo da favorire l'impasto e rendere perfettamente.
Me ne sono resa conto subito maneggiandola e la grande qualità ha favorito notevolmente l'amalgamarsi degli ingredienti. Ne è venuta fuori un impasto di frolla perfetta, liscissima e facilmente maneggiabile. Stenderla è stato davvero un gioco da ragazzi.... E se guardate le foto della fetta noterete quanto l'impasto è rimasto omogeneo in cottura.
Adesso non vedo l'ora di provare le altre farine!!

Ringrazio inoltre l'azienda per la generosità nei suoi omaggi: le farine si, ma anche un bel grembiule (sempre utilissimo) e una simpatica penna.... 



I colori di questa torta mi riportano allo spettacolo della natura che stiamo vivendo in queste settimane: l'autunno è protagonista con i cambiamenti dei paesaggi, l'avvicinarsi dell'inverno ma anche la voglia di godersi i piacevolissimi raggi di sole che avvolgono tutto...






lunedì 8 agosto 2011

MOUSSAKA, CON LE MELANZANE DEL "Mi-Orto"!!


Non sono mai stata in Grecia, mi piacerebbe perchè devono esserci posti meravigliosi da visitare: la cultura, la storia, il mare e la natura si incontrano dando vita a realtà bellissime.
Qualche mese fa, sono stata con le mie amiche a cena al ristorante greco e mi sono letteralmente innamorata della loro cucina: polpettine, salse buonissime, sfiziosità, carne e pesce cucinati meravigliosamente... Non poteva mancare all'assaggio la celebre Moussaka. Il piatto non ha deluso le aspettative: un sapore avvolgente, dove la melanzana e la carne d'agnello si fondono sublimamente.... Io parto avvantaggiata: adoro sia le melanzane che la carne d'agnello, non poteva non piacermi questo piatto!!
Tempo fa, ho trovato la ricetta su GZ e, dopo aver rimandato più e più volte, mi sono decisa!

Le melanzane provengono direttamente dagli orti (non virtuali ma reali) che i miei genitori e i miei suoceri curano amorevolmente. E' una questione di tempo, per chi lavora diventa veramente difficile portare avanti un impegno così, in modo costante, perchè di questo si tratta: un impegno. Le piantine non vanno semplicemnete interrate o i semi seminati: vanno seguite, curate, annaffiate, ogni giorno!! Solo così, l'orto da magnifici frutti. Io e mio marito aiutiamo in questo processo per come possiamo, tempo permettendo. Ma con piacere perchè, lo devo ammettere: si trovano grandissime soddisfazioni!!!

E' per questo motivo che vorrei partecipare alla raccolta di Mirco del blog L'orto di Michelle, MiOrto, ottima iniziativa quella di valorizzare l'orto, luogo per dare vita con le nostre cure a ciò che abbiamo di più prezioso: il nutrimento. E se creato con amore, anche meglio!!

Più sotto vi faccio partecipi dell'orto dei miei genitori che ho fotogratato...



Ingredienti:
Macinato di agnello 500 gr - macinato di maiale 500 gr - aglio 2 spicchi - cannella 1/2 cucchiaino (che io non ho messo) - cipolle 2 medie - melanzane 1,5 kg - Parmigiano grattato 100 gr - Pecorino 150 gr - patate 500 gr - olio - sale - pepe - pomodori 500 gr - vino rosso 1 bicchiere

Per la besciamella: Burro 100 gr - farina 100 gr - latte 1 lt - sale q.b. - noce moscata 1/4 di cucchiaino

Per friggere: olio di semi - farina (per infarinare le melanzane prima di friggerle, a me piacciono così...)


Preparazione:
Ho messo in una padella, la cipolla e l'aglio schiacciato, fatto dorare e aggiunto le carni macinate. Fatto soffriggere fino a che la carne non risultasse ben rosolata. Ho fatto sfumare con il vino, salato e pepato. Ho lasciato andare per un pò e poi ho aggiunto i pomodori pelati e ridotti a cubetti.
Con il coperchio abbassato ho fatto cuocere a fuoco lentissimo circa 1 ora.

Ho tagliato a fette le melanzane e le ho cosparse di sale, attendendo che spurgassero la loro acqua per circa 30'. Poi le ho strizzate, le ho passate nella farina e le ho fritte.

Ho tagliato anche le patate molto finemente e le ho fritte.

Nel frattempo ho preparato la besciamella. Ho fatto sciogliere il burro, aggiunto la farina, e poi il latte caldo a filo. Rimesso sul fuoco, salato e aggiunto la noce moscata e sempre mescolando ho tenuto sul fuoco qualche minuto fino a che non si era addensata bene la crema.

A questo punto, con tutti gli ingredienti pronti a disposizione (non seguendo precisamente le indicazioni della ricetta), ho unto una pirofila, adagiato le melanzane, poi sopra le patate, e metà del ragù. Poi ho ripetuto lo strato con melanzane e ragù. 
Infine la besciamella e una spolverata di formaggio. In forno a 180° per circa 40-45'.

N.B. Con quella dose di besciamella, a gusto personale, ne è avanzata un bel pò: niente di male, l'ho utilizzata in un'altra ricetta. Ma se anche voi non amate caricare parecchio il piatto con tanta besciamella, considerate metà dose!








Queste le foto del processo di assemblamento piatto..., prima melanzane, poi patate...:



Poi il ragù:



Infine la besciamella:



Qui, appena sfornata:





Ed ecco qualche scorcio dell'orto:

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