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martedì 4 agosto 2015

Peperoni ripieni di quinoa

Innamorata della quinoa, che praticamente mi preparo ogni settimana da portare con me in ufficio nella c.d. "schiscetta", e sempre in cerca di ricette per farla e rifarla, ne ho viste alcune che la utilizzavano come ripieno per i peperoni...che erano nel frigorifero a "non so cosa fare e se non mi usi marcisco"...
Quindi colta al volo e modificata con quanto forniva la mia dispensa.
Ingredienti:
2 peperoni rossi di medie dimensioni
8 peperoni baby colori vari (mi avevano chiamato dallo scaffale come una sirena...portaci a casa...poi ci penserai a come usarci)
75 gr di quinoa
120 gr di erbette, già cotte e strizzate
50 gr di speck (anche questo vicino all'agonia...)
50 gr di emmethal (e cosa ci faceva nel mio frigorifero è un mistero...)
olio extravergine
1 spicchio di aglio
sale e pepe
Per prima cosa cuocete la quinoa come riportato nella confezione (in genere con un quantitativo di acqua leggermente salata pari al doppio del suo volume), sarà pronta in circa 15 minuti (ecco perchè me la preparo alla sera dopo cena per il pranzo in ufficio del giorno dopo...è super veloce).
Prendete le erbette e ripassatele in padella con un filo di olio in cui avrete fatto imbiondire uno spicchio di aglio, facendole asciugare per bene, poi spegnete, gettate l'aglio e tritatele (a dir il vero le mie si sono spappolate formando una specie di crema).
Tritate nel mixer lo speck ed il formaggio, quindi uniteli, insieme alle erbette, alla quinoa mescolando bene ed amalgamando gli ingredienti.
Tagliate la calotta dei peperoni (io ho tenuto solo quelle dei due peperoni grandi , per guarnire), privateli dei semi e dei filamenti interni e riempiteli con la quinoa.
Metteteli in una teglia da forno cosparsa di un filo di olio, aggiungete un dito di acqua ed infornate a 180° per circa 20 minuti.
Sono buoni e nutrienti, un validissimo sostituto della carne.


domenica 23 febbraio 2014

Insalata di riso venere

La ricetta la trovate nell'altro blog Panne e sale....qui lascio le foto (difficile farne uno di blog, farne due, poi...).
E' un'insalata con un sapore un pò particolare, dato dal provolone, ma si lascia mangiare!
Si mantiene bene per diversi giorni (io l'ho mangiata anche a pranzo in ufficio il giorno dopo)...a dire il vero le dosi sono a livello industriale!
Grazie a tutti quelli che continuano a passare da qui...io non riesco a visitare nessuno...
Buona domenica e buona settimana.


domenica 25 agosto 2013

Insalata di patate, cipolla di tropea e speck

Divina, ne ho fatto una scorpacciata incredibile.
Se vi piacciono le patate non potete non provarla, non la lascerete più.
Anche questa da Cucina Italiana, naturalmente...
Ingredienti (per 6 persone ):
1 kg patate
100 gr brodo vegetale
1 cipolla di tropea
25 gr aceto di vino bianco
80 gr speck (in una fetta tagliata spessa...io avevo solo quello affettato)
1 peperoncino verde (l'ho provata sia con il peperoncino che con il prezzemolo, come qui in foto)
menta, maggiorana e basilico (ho messo solo quest'ultimo)
Lessate le patate con la buccia (non dovrebbero sfaldarsi...ma questo dipende molto dal tipo di patata), poi sbucciatele e tagliatele a fette non troppo sottili.
Bollite il brodo con la cipolla rossa tagliata a fette sottili, spegnete dopo 2 minuti dal bollore, aggiungete l'aceto, mescolate e versate tutto sulle patate, che poi lascerete raffreddare per almeno un'ora.
Tagliate lo speck in bastoncini non troppo spessi, tagliate il peperoncino verde a rondelle sottili, unite tutto alle patate, aggiungendo un cucchiaio di erbe tritate, un giro di olio ed un pizzico di sale.
Sono proprio buone.

mercoledì 19 settembre 2012

Millefoglie di melanzana alla besciamella di pesto

Buona settimana...già iniziata...Innanzitutto grazie a tutte voi che mi avete lasciato tante buone parole piene di sostegno...
Sembra strano, ma  anche un piccolo pensiero riempie il cuore...soprattutto quando lo hai a pezzi.
Qua la situazione è immutata...per non dire peggiorata...
Ma bisogna farsi forza ed io ci provo ad andare avanti...
Questa è l'ultima ricetta con le melanzane, è sicuramente più ricca delle altre...io l'ho assaggiata, gli altri l'hanno mangiata...
Per renderla comunque più leggera non ho fritto le melanzane ma le ho, come sempre, grigliate sulla piastra.
Anche qui ho utilizzato le melanzane violette tonde, che, secondo me, sono molto meno amare delle viola lunghe e non hanno bisogno di essere messe a spurgare con il sale.
Ingredienti per una teglietta (max 3 persone):
una melanzana violetta molto grande
300 ml di besciamella
basilico q.b.
pinoli q.b.
2 cucchiai di ricotta dura grattugiata
olio extrv
sale grosso

Per la besciamella non vi indico dosi: ognuno credo abbia la propria ricetta preferita con le proprie dosi (io uso pochissimo burro e farina); alla besciamella calda aggiungete un pesto leggero ottenuto frullando le foglie del basilico, i pinoli, un pizzico di sale grosso, un cucchiaio di ricotta grattugiata e l'olio (come vedete non c'è aglio nè parmigiano e pecorino) e mescolate bene.
Tagliate la melanzana a fette spesse e grigliatele sulla piastra calda su cui avrete sparso un pò di sale grosso.
Mettete sulla teglia uno strato di besciamella, poi iniziate con le melanzane alternandole con la besciamella sino ad esaurire gli ingredienti e per ultimo date una spolverata di ricotta grattugiata.
Infornate a 200° per 10 minuti o comunque per il tempo necessario per dare la doratura superficiale.
Avevo tenuto da parte un pò di pesto che ho messo sopra il piatto pronto.
A casa sono piaciute molto.
Ciao.

mercoledì 29 agosto 2012

Melanzane grigliate un pò diverse...

Di nuovo melanzane...avevo avvisato... :-)
Questo piatto non volevo postarlo, considerato che chiamarlo rigetta e' persino troppo, tanto è semplice e conosciuta.
Ma servito un  pò diverso, a torretta...e quindi ho deciso di metterlo comunque; è leggero, l'unica cosa che abbonda è l'olio extravergine di oliva a crudo: niente vieta di usare un olio di semi bio e più leggero, se volete...
Contrariamente alle melanzane che vedete in foto, io ho utilizzato 2 melanzane tonde violette (e visto che ho utilizzato tutte quelle che avevo...mica potevo fotografarle!).
Ingredienti:
2 melanzane tonde
3 spicchi di aglio grandi
un mazzetto di prezzemolo
olio extrv
sale e pepe

Sbollentate le melanzane, tagliate a fette, in acqua bollente salata per un paio di minuti.
Scolatele, asciugatele con carta da cucina e grigliatele sulla piastra caldissima.
Nel frattempo fate un trito di prezzemolo ed aglio, conditelo con olio ed aggiustate di sale e pepe.
Assemblate il piatto formando delle piramidi di melanzana, irrorando ogni fetta con il trito, sino ad esaurire gli ingredienti.
Copriete il piatto con la pellicola trsparente e fate insaporire per un paio di ore.
Servite a temperatura ambiente.
Praticamente delle melanzane grigliate ma senza utilizzo di olio sulle fette da grigliare, nè sulla piastra.
Ricetta banale ma sempre attuale...che fa anche rima...






giovedì 19 luglio 2012

Pinzimonio alla mela verde

Eccoci a metà settimana.
Le ferie si avvicinano ed io non vedo l'ora...
Finalmente potrò godermi un pò di casa, andare al parco a leggere, trastullarmi un poco Mao, che viene a casa solo quando ci sono io...
Potrò dedicarmi anche alle prove con la reflex e preparare il pdf di Componiamo il menù (benchè le ricette pervenute non siano molte, ma lo farò comunque).
E dormire...crogiolarmi un poco di più nel letto la mattina, godermi la colazione senza fretta, prepararmi qualche dolcetto light (adesso solo acqua e yogurt magro con un cucchiaino di miele...) e, naturalmente, cucinare.
Ed allora, iniziato il conto alla rovescia, in queste giornate calde ma più sopportabili, vi propongo un pinzimonio un poco alternativo, pieno di colore, fresco e naturalmente leggero , vah!
Da un piccolo inserto de La Cucina italiana, vi indico le mie dosi per 2 persone:
2 mele verdi Granny Smith
verdure miste da pinzimonio (io ho usato carota, peperone, sedano)
2 cipollotti
1 peperoncino fresco
mezzo limone
olio extrv
sale

Pulite le verdure da pinzimonio e tagliate a bastoncino.
Tagliate la calotta alle mele (altezza circa 3/4) e scavatele all'interno per ricavare i contenitori.
Tritate i cipollotti ed il peperoncino e stufateli in padella con un goccino di olio.

Aggiungete al soffritto la polpa delle mele, spruzzate con il succo del mezzo limone, salate e fate insaporire per qualche istante: la polpa deve appena ammorbidirsi restando comunque al dente.
Togliete dal fuoco e frullatela con 2 (sarebbe meglio 3, voi che potete) cucchiai di olio sino ad ottenere una crema.
Lasciatela raffreddare quindi riempite le cupolette di mele, guarnendole con i bastoncini di verdura.
Molto particolare e sicuramente fresco, un'alternativa inusuale al solito pinzimonio.
Auguro a tutti un buon fine settimana!

P.S: che ne dite del mio centrino all'uncinetto? fatto ai tempi dell'università...anche quello avevo il tempo di fare, allora...

mercoledì 23 maggio 2012

Tortino di asparagi con cetriolini ed olive

Ecco cosa ho fatto con il secondo mazzo di asparagi comprato l'altro giorno.
Dei tortini di asparagi, ma visto che proprio non ne sono amante, li ho arricchiti un poco...
Per una che non ama gli asparagi...non c'è male...
Ingredienti (sono un poco indicativi):
un mazzo di asparagi (sono quelli già a mazzi pronti ...non ho guardato il peso...500 gr circa)
1/2 cipolla
20 gr di olive nere
1 spicchio di aglio
5 cetriolini sott'olio
1 uovo
panna fresca q.b.
40 gr parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato q.b.
olio extrv
sale e pepe
 Pulite gli asparagi eliminando bene la parte più dura, poi fateli a pezzetti e cuoceteli in padella con un poco di olio in cui avrete scaldato l'aglio e soffritto la mezza cipolla tritata.
Tritate le olive snocciolate ed i cetriolini ed uniteli agli aspargi in cottura, quindi regolate di sale e pepe.
Sbattete l'uovo, aggiungete il parmigiano grattugiato ed un poco di panna (non l'ho misurata avevo un barattolino da 250 ml già iniziato...fate un pò ad occhio), creando una pastella ove verserete gli asparagi cotti con le olive ed i cetriolini (gli asparagi devono essere abbastanza asciutti); aggiungete anche il prezzemolo tritato e mescolate bene, il composto deve essere abbastana sodo e non liquido.
Mettete il composto negli stampini da muffin (io ho usato quelli in silicone, quindi non li ho unti; se usate le formine in alluminio ungete con olio e spolverate con pane grattugiato).
Cuocete in forno caldo a 210° dai 5 ai 10 minuti a seconda del vostro forno (io li ho lasciati un pò troppo e mi si sono un pò bruciacchiati...ma dalle foto sembrano più arrostiti del reale!).
Buon proseguimento di settimana...


lunedì 21 maggio 2012

Fiori di zucca ripieni...e Mao

Buon lunedì.
La mia settimana si è conclusa in maniera strana o bizzarra ...
Venerdì sera Mao non è rientrato per dormire; non è una cosa strana, ogni tanto si fa una nottata "fuori" ed al mattino lo trovo sullo zerbino o sulla sedia in terrazzo.
Sabato mattina non c'era e non è arrivato sino a che non sono partita per andare al supermercato a fare la spesa, insieme alla badante di mia madre.
Ad un certo punto, in un incrocio, abbiamo visto un gatto investito da un'auto: mi sono fermata e , benchè il gatto fosse impolverato, spelacchiato, era uguale a Mao...Lo abbiamo guardato bene, abbiamo cercato dei segni distintivi ed abbiamo dedotto che era proprio lui.
Era già rigido, segno che era morto da alcune ore, quindi lo abbiamo spostato dalla strada, messo sul ciglio erboso del fosso, per andarlo a ripterndere dopo avere fatto la spesa e portarlo a casa per seppellirlo.
Potete immaginare lo sconforto : lo avevo fatto uscire io alle 21 perchè era troppo presto per pensare che potesse restare a casa la notte, mi ero alzata per vedere se arrivava...
Al ritorno, quindi, lo prendiamo e lo carichiamo in auto.
Non sapevo come fare a dirlo a mia madre, che oltretutto è in un pessimo periodo (non si capisce se psicologico o fisico...), perchè sarebbe stata tragedia...
Arrivate a casa, guardiamo il piatto dove sempre ci sono i suoi croccantini e, sopresa, ne mancavano parecchi....allora chiediamo se era tortano e sì, era rientrato verso le 10, aveva mangiato e se ne era andato di nuovo!!!!!
E quindi chi era il povero gatto nella mia auto??? Pensare che prima di metterlo in macchina lo avevo riguardato bene ed in 2 avevamo concluso che era proprio lui!
Poverino, lo abbiamo sepolto nell'orto del suocero, sotto i peschi...almeno nella sua triste morte avrà avuto un luogo per riposare, senza restare abbandonato su una strada...chissà di chi era e se qualcuno lo sta cercando...
Mao continua ad andare e venire...troppo interessato dalle gatte della zona per restare a casa...aspetta che ti becchi a settembre poi vedi...
Un detto popolare dice che se ti danno per morto e non lo sei, avrai una  lunga vita...speriamo!
Oltre a questo i drammi di questi giorni: la bomba di Brindisi, il terremoto nella mia regione, i morti: tanto si e' detto in tv, sui giornali...credo che solo chi ha vissuto in prima persona questi drammi ne possa cogliere il reale significato, il dolore, la paura e lo sgomento...noi siamo solo spettatori di immagini che mai vorremmo vedere ne' vivere...e qui mi fermo... Passiamo quindi alla ricetta del giorno e di stagione, realizzata con i fiori di zucca (da un vecchio Sale e Pepe del 2008, con dosi di besciamella e parmigiano ridotte - per il mio colesterolo -e basilico al posto della maggiorana).
Ingredienti per 4 persone:
16 fiori di zucca
2 pomodori
2 zucchine
250 gr ricotta
400 ml di besciamella
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato (anche di più a seconda dei vostri gusti e se potete...)
1 spicchio di aglio
4 foglie di basilico grandi
olio extrv
sale

Tagliate a julienne le zucchine e cuocetele in padella con un filo di olio e lo spicchio di aglio, per circa 5/6 minuti (devono intenerirsi) e salatele.
Tritate al coltello le foglie di basilico e mescolatele con la ricotta, 40 gr di parmigiano e con le zucchine.
Sbollentate i pomodori. su cui avrete fatto un taglio a croce, in acqua per 1 minuto e pelateli, quindi tagliateli a dadini.
Pulite i fiori di zucca togliendo delicatamente il pistillo e farciteli con il composto di ricotta e zucchine.
Prendete una teglia da forno, versateci la besciamella, adagiatevi sopra i fiori di zucca ripieni in due file, poi fate una fila con i pomodori a pezzetti, un filo di sale su questi, poi cospargete tutto con i restanti 10 gr di parmigiano e cuocete in forno caldo a 200° per 25/30 minuti.
Buona settimana (lascerò dei post programmati, sarò a Milano 2 giorni).

lunedì 14 maggio 2012

Asparagi con salsa

Un fine settimana di fuoco...tra la gioia del contest e l'affanno di gestire una madre "difficile"...e con il desiderio di mettermi ai fornelli...
Il risultato non è stato granchè...ho combinato poco e mi sono arrabbiata parecchio...ed ora sono qui a scrivere il post per domani, con un pò d'amaro in bocca...
Pazienza...passerà.
Un contorno veloce, nato per caso.
Io non sono una grande amante degli asparagi, ma ne avevo comprato 2 mazzi e qualcosa dovevo farci...
Ho quindi unito la semplicità della cottura con una salsa un pò diverssa, tratta dal libro di Moreno Cedroni e riadattata per condire gli asparagi.
Ingredienti :
Un mazzo di asparagi (peso: non so...l'altro mazzo alla prossima ricetta...)
sale
per la salsa:
olio extrv gr 50
aceto balsamico gr 3
aceto bianco gr 3 (io aceto di mele)
sedano verde gr 33
carota gr 18
cipolla bianca gr 4
prezzemolo gr 8
(le dosi del libro erano il doppio, io ho dimezzato)
Mettete a bollire gli asparagi, dopo averli puliti togliendo la parte dura del gambo e pareggiati, legati insieme in una pentola alta e stretta con acqua bollente salata, in modo che le punte fuoriescano dall'acqua e si cuociano con il vapore (chiudete quindi con il coperchio); cuocete per una decina di minuti (saggiate la cottura), quindi scolateli.
Preparate la salsa verde frullando insieme tutti gli ingredienti (facile, eh!).
Comdite gli asparagi con la salsa.
Con questa ricetta partecipo al contest di Spadellatissima Spring Food contest 


...E che la settimana lavorativa abbia inizio...buon lunedì a tutti....

venerdì 10 febbraio 2012

Patate farcite ai porcini e avvolte in speck

Che dire? Nevica. E tanto.
Non ho altre parole.
Domattina ci alzeremo di nuovo semisepolti...ma pazienza,  c'è chi sta peggio, chi resta completamente isolato in casa, chi si trova muri bianchi alti tre metri davanti all'uscio...
Un mio collega abita nella zona del Montefeltro...non riesce a venire in ufficio da oltre una settimana...
Oggi sono andata al supermercato: scaffali completamente vuoti, niente sale, niente carne bianca, neanche una carota...
Beh, questo mi sembra un po' esagerato, almeno per dove vivo io.
Ma quanto mangiamo? O abbiamo paura di restare isolati (a Imola??) e di non avere piu' nulla da mettere sotto i denti?
Già venerdì scorso scarseggiavano verdura e frutta, ma poi, durante la settimana, gli autocarri circolavano senza problemi...anzi stamane a Ravenna, al mercato coperto del centro storico, frutta e verdura c'erano, eccome!
Evidentemente a Imola o abbiamo paura o siamo dei mangioni...
E se di tempo di carestia dobbiamo parlare, quale alimento migliore delle patate nei periodi di magra?
E allora ecco una ricetta con le patate (che a me piacciono molto), ma non una ricetta povera, perché di sicuro ciò che ancora non siamo (almeno sino a che Monti non ci farà licenziare tutti) qui in Emilia Romagna e' essere poveri di cibo (che forse di altro lo siamo...neve permettendo...)


Ingredienti per 6 patate medie...circa, non tanto grandi...: 1 etto e mezzo di speck, 300 gr funghi porcini (di questa stagione...surgelati!), parmigiano reggiano grattugiato, 1/2 cipolla rossa (da un pò di tempo uso solo le rosse...mi piacciono di più) , 1 spicchio di aglio, alloro, aceto, olio extrv., sale e pepe.
Dopo avere sbucciato le patate, tagliatele a metà, riattaccandole insieme con uno stuzzicadenti e cuocetele per circa 10 minuti in acqua bollente ben salata ed acidulata con qualche cucchiaio di aceto.
Appena tiedipe scavatele all'interno conn un cucchiaino in modo da crerare una cavità che possa poi contenere il ripieno (cercate di scavare abbastanza senza romperle!).

Mettete i porcini tagliati a fette in una padella con olio, uno spicchio di aglio, una foglia di alloro, la cipolla affettata e fateli cuocere velocemente, quindi tritateli ed insaporiteli con il parmigiano (a piacere, io ho messo 2 cucchiai), sale e pepe.
Riempite le patate con il composto di funghi, ricongiungete le 2 metà ed avvolgete ogni patata in 3 o 4 fettine di speck (a seconda della grandezza); chiudete quindi ogni patata in un foglio di carta forno bagnato e strizzato e cuocetele in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
Sicuramente un modo diverso per servire le patate...ma fate un bel buco per poter mettere molto ripieno, il mio era troppo piccolo!


martedì 13 dicembre 2011

Porri e cannellini in salsa alla senape

Un contorno nutriente , che può essere anche un piatto unico, vista la presenza dei legumi, e molto gustoso.
Ingredienti per 4 persone (come contorno): 90 gr fagioli cannellini (se li avete secchi dovete metterli in ammollo la sera prima, se no , per un piatto veloce, si possono utilizzare anche quelli in scatola), 2 porri, 10 gr prezzemolo, 1/2 cucchiaio di senape di Digione, 1/2 cucchiaio di senape in grani (io non l'ho trovata...quindi ho fatto senza), olio extrv, sale.
Se usate i cannellini secchi, dopo averli ammollati, scolateli e metteteli a cuocere in una casseruola con molta acqua, lasciandoli cuocere per 1 ora e 3/4 o comunque sino a che saranno cotti ma non sfatti, e salate solo a fine cottura.
Pulite i porri togliendo le radici, le parti verdi più scure e la prima foglia esterna, poi tagliateli a rondelle e sbollentateli in una casseruola con molta acqua salata per 3 minuti, quindi sgocciolateli.
Lavate il prezzemolo e tritate solo le foglioline, senza i gambi.
Mettete in una insalatiera o in un piatto da portata le 2 senapi, il prezzemolo e versatevi a filo1 cucchiaio abbondante di olio (io ne ho messi 2), mescolando bene per emulsionarlo.
Aggiungete quindi i cannellini e i porri e mescolate bene.
Beh, oltre che buoni per il nostro stomaco sono anche un piacere per gli occhi, visti i colori estivi che vengono così a rallegreare le giornate grigie invernali.
Ricetta tratta da La Cucina del Corriere di novembre.

martedì 6 dicembre 2011

Filetto di rombo in crosta di zucchine e mandorle accompagnato da tortino di patate, prezzemolo e speck

Ecco un secondo di pesce semplice ma con un tocco in più dato dalle mandorle a lamelle; è accompagnato da uno sformatino di patate, prezzemolo e speck...che forse poteva venire meglio (notasi il buchetto in basso a destra...).
Non ho dosi precise, se non quelle per il tortino, comunque, per 2 persone circa: filetti di rombo, una zucchina, una manciata di mandorle a lamelle, vino bianco secco, sale, pepe, olio extravergine; per il tortino (ne sono venuti 4...l'ho fatta un pò di tempo fa...spero di ricordare bene...): 400 gr patate, 20 gr prezzemolo tritato, 50 gr parmigiano grattugiato (io ho ridotto a metà), 50 gr di speck tritato, 10 gr olio extrv, sale e pepe.

Mettete i filetti in una teglia da forno unta con un poco di olio, salate, pepate, bagnate con un poco di vino bianco; tagliate la zucchina a fettine sottilissime e coprite i filetti; mettete sopra le scaglie di mandorle; cospargete con un filo di olio e mettete in forno caldo a 180° per 10/15 minuti (regolatevi a seconda della grandezza dei filetti).
Fate i tortini: lessate le patate in acqua salata, poi schiacciatele e conditele con olio, sale, pepe (questi due con parsimonia) e parmigiano grattugiato; aggiungete il prezzemolo tritato e lo speck.
Amalgamate bene il tutto e metteteli nelle formine dei muffin o dove più vi piace (io ho usato quelle in silicone e non ho unto le formine) e cuocete anche questi a 180° per 10 minuti: potete cuocere tutto assieme , con forno ventilato, riducendo un poco la temperatura .
Ci sono piaciuti.

martedì 22 novembre 2011

Le lenticchie del marinaio ovvero lenticchie ai sapori di mare

A me le lenticchie non sono mai piaciute...quindi le ho sempre cucinate solo per Natale e Capodanno....perchè la tradizione dice che portano soldi...ma ne avrei fatto volentieri a meno (...non dei soldi...).
Ma avevo un pacchetto di lenticchie miste semiscaduto che mi implorava di utilizzarlo e non di buttarlo...e siccome niente si butta in cucina (neppure se il pacchetto dice scaduto...e quando mai scadono i legumi secchi????) , ho pensato di utilizzarle, con i sapori che a me piacciono di più, ovvero con le volgole, i gamberi , le seppie e questo è stato il risultato:
Ingredienti per 2 persone (ne vengono due bei piatti abbondanti): 300 gr di lenticchie (quelle che preferite), 500 gr vongole lupino (da noi si chiamano così...sono quelle piccoline, ma più saporite delle veraci), 300 gr seppie, 8 gamberoni (anche più se volete!), sedano, 1 piccola carota, 1 piccola cipolla, 2 spicchi di aglio, mezzo bicchiere di vino bianco fermo, un piccolo bicchiere di passata di pomodoro, prezzemolo, sale e pepe, olio extrv.
Dopo avere lasciato spurgare le volgole per alcune ore in acqua e sale, affinchè perdano la sabbia contenuta al loro interno, mettetele ad aprire in una padella con olio e 1 spicchio di aglio ed una spolverata di prezzemolo tritato; una volta aperte sgusciatele, tenendone da parte qualcuna per la guarnizione del piatto, e filtrate il loro liquido di cottura, se notate che non è perfettamente pulito, e tenete tutto da parte in caldo.
Intanto fate cuocere le lenticchie, partendo da acqua fredda, ed aggiungendo la carota, la cipolla ed il sedano tritati fini, e sale; le mie hanno impiegato circa 1 ora e 1/4.

Pulite le seppie e tagliatele a dadini; scaldate un filo di olio in una padella con l'altro spicchio di aglio (da togliere se preferite un sapore meno intenso), aggiungete  le seppie, fatele andare per qualche minuto poi versate il vino e fate sfumare l'alcool; aggiungete anche la passata di pomodoro, salate e pepate e fate cuocere coperto sino a che la seppia sarà tenera (circa 1/4 d'ora o poco più...molto dipende dalla seppia!).
Pulite i gamberoni togliendo il carapece ed il filo intestinale (io ne ho lasciati 2 interi per guarnire i piatti) poi scaldate un filo di olio in una padellina e cuoceteli per 2/3 minuti, salandoli e pepandoli.
Appena le lenticchie saranno cotte scolatele se è rimasto del liquido (le mie erano asciutte quindi non l'ho fatto), aggiungete le seppie con il loro sugo, le volgole sgusciate ed il loro liquido (che avrete tenuto in caldo o riscaldato un poco), mescolate e fate amalgamare i sapori un poco a fuoco lentissimo, quindi assaggiate per vedere se occorre sale ed impiattate aggiungendo le vongole con le conchiglie, i gamberoni ed una generosa spolverata di prezzemolo.
Conclusione: così le lenticchie piacciono anche a me! Da fare a Natale o Capodanno come validissima alternativa alle solite ricette!
E, visto il mio ritorno al blog, prpoprio per strafare (nel senso che oramai non paertecipo più...), voglio anche partecipare con questa ricetta al contest Merry Christmas...Merry food di Diario della mia cucina e di Greta's Corner
E vai!
E chissà...magari ne faccio uno pure io...mah!!!!
Buona settimana...................



giovedì 20 ottobre 2011

Pasticcio di patate ed acciughe

Ricetta tratta dal mitico Jamie Oliver (bravissimo, a mio parere), dal libro Le mie ricette da...
E' un piatto svedese molto popolare, Jamie lo chiama la tentazione di Jansson, che viene gustato come spuntino notturno o come contorno; io l'ho accompagnato come contorno ad una spigola di circa 1 chilo, pescata da lui, e cotta al sale (divina).

Ingredienti per 6-8 persone (io ho dimezzato le dosi): 1 chilo di patate sbucciate, olio extravergine, 4 spicchi di aglio, 2 cipolle piccole affettate finemente, 1 scatoletta di 50 gr di acciughe, scolate e tritate finemente, 40 gr di burro, un mazzetto di timo (io ho sostituito con prezzemolo), scorza di un limone, sale e pepe, 300 ml di panna, 300 ml di latte, 50 gr di pangrattato.
Scaldate il forno a 200 gradi, quindi grattugiate le patate usando il lato a grama grossa di una grattugia, mettetele in un colapasta e schiacciatele spremendole con le mani per fare uscire l'umidita in eccesso.
Afffettate 3 spicchi di aglio finemente e metteteli un una larga padella con una bella cucchiaiata di olio, insieme alle cipolle a fuoco vivo; abbassate subito e cuocete per circa 4-5 minuti finche' le cipolle si saranno ammorbidite ma non scurite.
Versateci le acciughe e mescolate bene per circa un minuto, poi togliete la padella dal fuoco.
Schiacciate lo spicchio di aglio rimasto e strofinatelo sul fondo di una pirofila grande e poco profonda, poi ungetela con un poco di burro.

Verste nella pirofila meta' delle patate, livellandole bene, poi aggiungete l'aglio e la cipolla, meta' delle foglie di timo (prezzemolo) e meta' scorza di limone.
Condite con pepe e un pizzico di sale, coprite con le patate rimaste, livellatele bene e versateci sopra la panna e il latte.
Mescolate il pangrattato con il timo ed il limone rimasto e con una bella presa di sale e pepe.
Mescolate bene e versatelo sopra le patate, aggiungete il burro a fiocchetti ed infornate per circa 45 minuti, finche' si sara' formata una croaticina dorata e croccante.
Non è un piatto light ma per una volta si può fare e,se vi piacciono le patate, non potete non assaggiare questa delizia!

sabato 8 ottobre 2011

Parmigiana di peperoni rossi

Ho ancora parecchie ricette "estive" non postate e che non voglio dimenticare...per cui probabilmente, se trovo un pò di tempo, le preparo tutte in fretta prima del rigore invernale.
Questa è la prima (tratta da La Cucina Italiana del mese di settembre): un delizioso piatto di peperoni, molto gustoso e facile da preparare.
Ingredienti per 4 persone: 1 kg peperoni rossi, 1 mozzarella di bufala da 400 gr (anche più abbondante), pomodorini gr 120, pinoli gr 30, 1 cucchiaio di capperi  piccoli sotto sale, grana grattugiato, basilico 7-8 foglie, olio extr, sale.
Infornare i peperoni a 200° per circa 20-25 minuti, per poi poterli spellare senza problemi dopo averli messi in un sacchetto di carta per un pò di tempo.
Tagliare la mozzarella a striscioline e metterla in una ciotola, coperta, in frigo, a farle perdere il suo latticello.
Mettere i capperi a bagno in acqua tiepida per 15 minuti in modo da dissalarli.
Preparare un pesto frullando i pomodorini con 50 gr di olio,  7-8 foglie di basilico, i pinoli e un pizzico di sale.
Pelare i peperoni, pulirli all'interno e tagliarli a strisce di 2 centimetri e salarli.
Mettere le strisce dei peperoni in una pirofila da forno leggermente arrotolate su sè stesse (si fanno dei piccoli nidi), aggiungere le striscie di mozzarella ed i capperi, condire con il pesto di pomodorini, spolverizzare con il formaggoi grattugiato (io, per i soliti problemi, l'ho omesso) ed infornare sotto il grill bello caldo per 2-6 minuti (dipende dall'intensità del vostro forno: io li ho lasciati anche 10 minuti!): la mozzarella deve cominciare a fondersi.
Un contorno godurioso!


domenica 14 agosto 2011

Di ritorno con ricetta: pasticcio di verdure e melanzane

Di ritorno dall'ospedale...questa volta la polmonite sembra regredita più velocemente, forse ce ne siamo accorte prima (non certo per merito del mio medico di base, che era venuto a visitarla ed aveva detto che non era nulla...memo male che alla prima linea di febbre l'ho portata direttamente al P.S.).
Io sono stanchissima e, non avendo forza e voglia di scrivere su questa nuova esperienza ospedaliera, cerdo di rilassarmi un poco mettendo questa ricetta, di cui già avevo preparato le foto.

Ingredienti per 6-8 persone (ricetta tratta dalla Cucina del Corriere di agosto, io ho fatto circa metà dose usando 2 melanzane non molto grandi, comunque, secondo me, queste dosi per 8 persone sono un tantino scarse): 2 melanzane, 4 pomodori ramati, 2 peperoni rossi (io verdi), 2 zucchine, 4 cipolle, 80 gr parmigiano grattugiato, 70 gr pangrattato, 2 cucchiai di erbe aromatiche tritate (io rosmarino e prezzemolo), olio extrv, sale fino e grosso.
Tagliate le melanzane, dopo averle lavate e mondate, a fette (la ricetta diceva spesse: io ho fatto circa mezzo centimetro) e mettetele a spurgare in un colapasta cosparse di sale grosso, coprendole con un peso; dopo circa 40 minuti sciacquatele e asciugatele.
Tagliate a rondelle i pomodori e le zucchine, mondate i peperoni e divideteli a falde (io li ho tagliati a fili), affettate le cipolle e mescolate il pangrattato con le erbe aromatiche tritate.
A questo punto si può comporre il pasticcio (la rivista lo definiva millefoglie...): ungete con un poco di olio una pirofila e mettete sul fondo uno strato di melanzane e cospargetele con il pangrattato; mettete sopra uno strato di cipolle e sporverizzate con il parmigiano; quindi fate uno strato di melanzane, poi , in ordine, i peperoni, le zucchine, le cipolle restanti, le ultime melanzane, il pangrattato, i pomodori e per finire aggiungete il parmigiano, poco sale fino (se le preferite più salate, potete aggiungerne un poco in ogni strato di verdura...) e un poco di olio.
Cuocete in forno caldo a 180° per 50 minuti.
Vi auguro un buon ferragosto e tempi sereni........

martedì 19 luglio 2011

Barchette di melanzane

Eccoci di ritorno con le ricette...
Queste barchette di melanza sono squisite, le ho fatte sabato seguendo una ricetta de La Cucina italiana di luglio, facendo piccole variazioni; ci sono piaciute molto, per questo la annoto subito (cari amici, alla prossima cena ve le sorbite!).
Ingredienti (tra parentesi ciò che ho cambiato) per 4 persona: 2 melanzane lunghe per un  totale di 800 gr (io ho fatto dose per 2, ed ho usato tre melanzane non molto grandi), 2 zucchine gr 350, 1 peperone rosso gr 250 (io lo avevo verde e piccolissimo), mozzarella 250 gr, olive nere di Gaeta gr 60 (io ho utlizzato un misto di olive verdi e taggiasche per 40 gr), 8 filetti di acciuga, 2 uova sode (io le ho omesse, sempre per il solito problema del colesterolo, poi, per la verità, non sono un'amate delle uova), 1 gambo di sedano (anche questo omesso), grana grattugiato a piacere, origano secco, aceto di vino bianco (io aceto di mele), olio extrv, sale.
Eccovi la foto prima di andare in forno (se utilizzate il peperone rosso sono più colorate ed invitanti):
Per prima cosa arrostite il peperone nel forno per poterlo spellare; tagliate a metà le melanzane ed incidete la polpa con il coltello formando tanti rombi; poggiateli su una placca coperta con carta forno leggermente unta di olio, con il taglio sulla carta ed infornate a 170° per circa 20-25 minuti, sino a che la polpa sarà cotta.
Tagliate a  mezze rondelle fini le zucchine e mettetele in una ciotola a spurgare la loro acqua, dopo averle mescolate con una presa di sale.
Togliete le melanzane dal forno e raschiate la polpa con un cucchiao; tenete le bucce che serviranno da contenitore per il ripieno.
Rosolate il sedano tagliato a rondelle, con le sue foglie, con 3-4 cucchiai di olio; dopo 1-2 minuti aggiungete le olive denocciolate e un bel pizzico di origano (io ho omesso il sedano e sono partita dalle olive); dopo altri 2 minuti aggiungete la polpa delle melanzane e cuocete per 2 minuti, salate e fuori dal fuoco aggiungete un cucchiaio di aceto e mescolate bene: questo è il ripieno.
Strizzate le zucchine con le mani per eliminare l'acqua, spellate il peperone, tagliatelo a striscioline ed aggiungetelo alle zucchine.
Passate ora a comporre le barchette: mettete il ripieno su ogni guscio di melanzana, disponete sopra un mezzo uovo ciascuna, tagliato a fettine (come dicevo l'ho omesso), sopra l'uovo 2 filetti di acciuga per ogni barchetta, poi uno strato di fettine di mozzarela e, per finire, coprite con le zucchine ed i peperoni.
A questo punto spolverizzate di grana grattugiato a piacere, condite con un filo di olio ed infornate a 190° per circa 15-16 minuti.
Fantastiche!
Mi è venuta l'acquolina in bocca....buona settimana....

venerdì 1 aprile 2011

Gratin di cipolline in vellutata di broccoletti

Un contorno sfizioso, coccoloso e caldo, anche se oggi la primavera, finalmente, impera.
E' un modo un pò diverso per gustare i broccoletti e le cipolline borretane...io avevo fatto taaaaantaaa salsa, per cui ci ho affogato le cipolline...magari voi, se lo provate, fatene un pizzico meno, così le cipolline le vedete pure!
La ricetta viene da la Cucina Italiana di febbraio.
Ingredienti per 6 (io ho dimezzato, ma non così bene per la salsa...): cipolline borretane mondate gr 400, broccoletti gr 250, latte gr 200, farina gr 20, parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Pulite i broccoletti e tagliateli in cimette; lessateli in acqua bollente salata per circa 5-6 minuti, poi scolateli e conservate l'acqua di cottura.
Stufate le cipolline in padella con una noce di burro, sale, pepe e mezzo bicchiere di acqua, anche queste per circa 5-6 minuti su fiamma media (io ho aggiunto un poco più di acqua e cotto qualche minuto in più).
In un pentolino mettete 200 gr di acqua di cottura dei broccoletti, il latte e mettete sul fuoco; quando sarà caldo aggiungete 25 gr di burro che avrete sciolto in un pentolino e mescolato con la farina.
Mescolate molto bene per evitare grumi e portate a bollore: a questo punto aggiungete i broccoletti sminuzzati, mescolate per 2-3 minuti e poi spegnete, aggiungendo un cucchiaio di parmigiano, amalgamando bene ed aggiustando di sale e pepe.

Imburrate una pirofila da forno o delle cocottine monoporzione (come ho fatto io), versatevi la vellutata di broccoletti ed aggiungetevi le cipolline e spolverizzate con un poco di parmigiano grattugiato (molto se non avete problemi di colesterolo come me!).
Infornate a 250° per 15-18 minuti e servite: aspettate che sbollano, altrimenti vi ustionate la lingua!!!
Le foto sono pessime...ma queste offre il convento....

domenica 6 marzo 2011

Insalata alla Jamie Oliver

Buona domenica a tutte/i...stamane voglio postare questa ricetta di insalata tratta dal libro di Jamie Oliver "Il mio giro d'Italia": è un'insalata tipica palermitana, fatta con l'aggiunta di cedro, che qua da noi si trova ma purtroppo di dubbia provenienza...mentre in Sicilia deve avere un profumo ed un sapore tali da rendere unico questo piatto (Oliver dice che la si trova anche in alcune bancarelle al mercato, già pronta, anche se, essendo condita tutta insieme, si macera troppo con il trascorrere del tempo).
Posto la ricetta originale, mentre tra parentesi indico ciò che ho usato io (in mancanza di materia prima): 500 gr patate novelle (io le solite patate disponibili in questa stagione...), sale marino e pepe nero macinato al momento, 3 manciate di foglie di insalate miste croccanti (tipo radicchio rosso, rucola, lattuga romana ecc. ecc.), una piccola manciata di foglie di menta fresca spezzettate (ho dovuta omettere, perchè al mio compagno non piace, ma sicuramente il profumo e sapore ne perde...), 1 finocchio affettato fine, 1/2 cedro tagliato a fettine sottilissime; il condimento: succo di 1 arancia rossa, 3 cucchiai di aceto di vino bianco o di erbe, olio evo, una bella manciata di origano (io ho solo quello secco, logicamente...), 2 cucchiai di capperi (se sotto sale sciacquarli e se troppo grossi tritarli), sale marino e pepe nero macinato fresco.
Cuocere le patate in acqua salata bollente sino a che sono ben ammorbidite (questo se avete le novelle: se normali patate fatele lessare come siete solite, come dice Oliver lentamente in acqua a fuoco basso e molto salata, così restano tenere e farinose).
Mettere in una zuppiera l'insalatina, la menta, il finocchio, e le fettine di cedro.
A questo punto si prepara il condimento: si mescola in un recipiente di vetro il succo d'arancia, l'aceto e due volte tanto di olio extravergine di oliva, poi si aggiunge l'origano, i capperi e si condisce con sale e pepe, mescolando tutto molto bene.
Il sapore di questo condimento deve essere piuttosto forte, perchè, una volta aggiunto all'insalata, diventa più delicato amalgamandosi con gli altri sapori (provatelo: è eccezionale!!!).
Una volta cotte le patate, si lasciano nello scolapasta per 5 minuti, per fare perdere un pò di vapore, quindi si tagliano a pezzi e si mettono nella zuppiera con gli altri ingredienti, ancora belle calde.
Aggiungere il condimento e mescolare bene: avrete ottenuto un'insalata deliziosa!
Questa insalata può essere gustata da sola, per un piatto unico leggerissimo, oppure accompagna benissimo il pesce alla griglia.
Con questa ricetta partecipo volentieri al contest di Sunflowers del blog Oggi pane e salame, domani...per una iniziativa ammirevole: creare una raccolta di ricette per potere aiutare nell'alimentazione tutte le donne, e sono tante, affette dalla endometriosi, una malattia subdola e pericolosa che colpisce gran parte di noi.
Vi invito ad andare nel blog di Sunflower a leggere il post, con tutte le spiegazioni del caso, ed a partecipare.
Buona domenica.






martedì 1 marzo 2011

Cavoletti di bruxelles allo scalogno

Ho controllato le foto delle ricette fatte e ho scoperto che sono piena di ricette da postare!
Quindi, mentre sto approntando i piatti da preparare per la cena a base di pesce di sabato prossimo, in cui avrò ospiti (piatti sicuri, quindi già fatti fotografati e postati!, vi lascio al volo al volo, in attesa della nevicata prevista per domani, che mi coglierà sicuramente in viaggio per Milano (fortunatamente in treno...sperando che le ferrovie non mi abbandonino al ritorno!), una ricettina per un contorno straveloce con i cavoletti di buxelles

Ingredienti: cavoletti di bruxelles 500 gr, uno scalogno, burro, rosmarino, sale e pepe.
Tagliate a metà i cavoletti più grandi, dopo averli puliti, e fateli cuocere a vapore; scaldate una noce di burro, rosolatevi lo scalogno tritato fine, aggiungete i cavoletti ed un rametto di rosmarino spezzato in più parti, ed aggiustate di sale e pepe. Fate amalgamare per un poco i sapori e spegnete.
Eccoli pronti in un attimo.
E' una ricetta light ed una valida alternativa alla solita preparazione con olio e limone.

Buona notte...e speriamo che le previsioni del tempo siano mendaci....