E se la bufera continua ad infuriare (ci mancano solo i lupi e gli orsi, poi siamo al completo), dopo avere spalato terrazza, scala, vialetto per la quinta volta ed avere creato una strada tra i muri di neve per poter arrivare dagli scalini di casa al cancello (un grazie al padre del mio vicino che è venuto con trattore e pala e ci ha liberato i marciapiedi ed i parcheggi...peccato che dopo ha ricominciato a nevicare ed ha vanificato il lavoro fatto...), dopo alcune foto a questo mondo ovattato...
...cosa c'è di meglio che restare al caldo tepore della cucina, con il forno acceso, le pentole sul fuoco, gli aromi delle pietanze in cottura che si librano nell'aria?
Secondo me niente (oddio, magari una settimana alle Maldive potrebbe....).
Quindi eccomi a cucinare, con pochi ingredienti tra le mani (come dicevo i supermercati sono stati saccheggiati, quindi ci si deve arrangiare alla meglio con quello che si è trovato e ciò che si ha in dispensa) e con la voglia di partecipare ad un contest (io??? che non partecipo mai o quasi...), perchè è un bel contest, unisce la cucina ed i libri (le mie due passioni) e, quando l'ho visto, mi si è appiccicato in mente come una colla, mi ha fatto spulciare tutti i miei libri di cucina sino ad arrivare a questa ricetta (a dire il vero ne avrei anche un'altra...vedremo...).
E' il primo contest di
Polvere di peperoncino , un bellissimo blog che ho scoperto proprio seguendo il banner del contest.
Ma adesso, ricetta a noi!
E' tratta dal libro di Jamie Oliver Il mio giro d'Italia: ho già fatto diverse ricette da questo libro, tutte splendide, ben descritte e di sicura riuscita.
Ingredienti per 6 persone (io ho ridotto a metà): per il risotto bianco ( J.Oliver indica prima la ricetta del riso in bianco, da utilizzare come base per i vari risotti; per tale motivo dice che il brodo può essere di carne, di pesce o di verdure, a seconda della ricetta completa che poi si vuole realizzare): 1 litro di brodo vegetale, 2 cucchiai di olio di oliva (io dico extravergine, assolutamente), una noce di burro, 1 cipolla grande tritata fine, 2 spicchi di aglio tritati fini, 4 o 5 coste di sedano, spuntate e tritate fini, 400 gr riso (io carnaroli), 2 bicchieri di vermouth bianco o vino bianco secco (io assolutamente vino bianco), sale e pepe macinati al momento, 70 gr burro, 120 gr parmigiano grattugiato (nota mia: per i miei problemi di colesterolo ho omesso il burro di mantecatura - lo so, non si dovrebbe fare, ma tant'è, il risotto era buonissimo comunque - e usato poco parmigiano).

La ricetta inizia preparando il risotto bianco: si fanno soffriggere aglio, cipolla e sedano in olio caldo e a fiamma bassissima; quando le verdure si sono ammorbidite, si versa il riso, si alza la fiamma e lo si fa tostare per 1 o max 2 minuti, mescolando spesso.
Si versa quindi il vino e lo si fa sfumare, poi si aggiunge un bel mestolo di brodo caldo ed un bel pizzico di sale, abbassando la fiamma; si porta quindi a cottura il riso aggiungendo via via il brodo quando il precedente è stato assorbito.
A questo punto la ricetta deve unirsi a quella specifica del ristto ai funghi e prezzemolo, e di seguito ingredienti e preparazione: 200 gr funghi selvatici puliti e tagliati a pezzi (io ho usato funghi porcini surgelati), olio extravergine, sale e pepe, 1 testa di aglio: pulire tutti gli spicchi e tagliarli a metà (ricordo che io ho dimezzato le dosi), le foglie di un ciuffo di timo fresco (io l'ho sostituito con prezzemolo), 1 cucchiaio di burro, un bel ciuffo di prezzemolo tritato fine (qui sono stata un pò scarsa ma non avevo tanto prezzemolo in casa!), 1 limone, parmigiano per servire (io l'ho omesso).
Preparate i funghi: in una casseruola dal fondo spesso e che possa andare anche in forno, si mette un poco di olio e quando è caldo si friggono i funghi per un minuto o due sino a che inizieranno a prendere colore, quindi si condiscono con sale e pepe, si aggiunge l'aglio, il timo (io ho messo un poco di prezzemolo tritato), il burro, si mescola bene e si mette la teglia nel forno caldo a 200° facendoli cuocere per circa 6 minuti.
Ed a questo punto le due ricette si uniscono: si toglie il riso bianco dal fuoco e lo si manteca con il burro ed il parmigiano (come ho già detto io ho messo solo un poco di parmigiano) e si versa tutto il prezzemolo tritato mescolando bene e lasciando riposare un paio di minuti coperto.
Nel frattempo si trita la metà dei funghi cotti, quindi li si aggiunge al risotto, si spruzza il succo del limone (io qui ero un poco titubante: ho quindi dato una piccola strizzata al limone, ho mescolato e assaggiato: divino! Quindi ho aggiunto il succo di mezzo limone: una favola!).
A questo punto si può impiattare versando sopra ogni piatto i funghi rimasti ed una spolverata di parmigiano.
Un risotto con i fiocchi, c'è poco da dire...Jamie Oliver non tradisce!