Nuova Fiat 500. Un’icona come la 500 non si cambia. Il Centro Stile Fiat ne ha ritoccato l’estetica fuori e dentro, e sono arrivate nuove tecnologie di comunicazione e ulteriori possibilità di personalizzazione.
Nata il 4 luglio 1957, la Fiat 500 motorizzò gli italiani e fu venduta in quasi quattro milioni di esemplari. Riscoperta nel 1991 e prodotta in Polonia per sette anni (ma questa ‘Cinquecento’ non pare troppo amata dagli storici del Marchio…), è rinata in grande stile del 2007, cinquant’anni dopo il debutto, con un’eccellente operazione tecnica, di stile e di marketing. In soli otto anni 500 è divenuto un vero è proprio brand, e la piccola vettura della Fiat è stata prodotta in 1,5 milioni di esemplari, evolvendosi nei modelli 500L e 500X per avvicinare una clientela ancora più ampia, ovvero quella che pur attratta dallo stile della 500 ha bisogno di più spazio e versatilità d’uso senza per questo rinunciare all’immagine iconica di quello che è indiscutibilmente un simbolo del design industriale italiano. La 500 è passata da uno share del 13,8% nel segmento A in Europa nel 2008 al 15,6% nel 2014 e questo parziale rinnovamento fa ben sperare in una sostanziale tenuta di questa leadership anche nel futuro.
Ritocchi esterni L’hanno chiamata Nuova 500 ma dimensioni e volumi sono invariati. L’originalità del progetto è salva, anche se ci sono circa 1.800 particolari inediti. Roberto Giolito, responsabile Centro Stile Fiat, ne ha tracciato i tratti salienti di persona, nel corso della presentazione avvenuta al Lingotto il 3 luglio scorso: “500 è un’auto che nasce dalla semplificazione e dal rigore formale” ha esordito Giolito ripercorrendo brevemente la storia della 500.
“Il concetto ‘less is more’, che nel ’57 era puramente economico, in questo caso è diventato un linguaggio, un atteggiamento, un’estetica”. Ha poi proseguito delineandone i tratti caratteristici. “La 500 è un piccolo capolavoro al di sopra delle mode, e i capolavori non hanno bisogno di un restyling. Possiamo dire di aver fatto un hyperstyling, ovvero affinato lo spirito originario esaltando i suoi tratti distintivi, rendendo la 500 ancor più 500 di prima. Al centro del frontale abbiamo evidenziato l’omega del musetto, sottolineandolo con l’emblema orizzontale, il cosiddetto baffo, più curato e modellato, così come il dettaglio nero che definisce il taglio della presa d’aria superiore. I fendinebbia sono incorporati nella presa d’aria bassa con una cornice pregiata che ne esalta la dimensione e li protegge. La griglia, resa molto trasparente all’aria, è robusta e col trattamento tridimensionale enfatizzato dai punti cromati sui nodi in rilievo”.
E ha concluso: “Abbiamo sottolineato il sorriso della 500. L’introduzione della tecnologia LED ci ha dato l’occasione anche per cambiare l’espressione notturna della 500. I nuovi proiettori poliellittici integrano le luci anabbaglianti e gli indicatori di svolta mentre i corpi illuminanti in basso racchiudono DRL, luci di posizioni a LED e luci abbaglianti. In questi occhi c’è la firma della vettura. Lo 0 di 500 è una forma luminosa inequivocabile che la rende riconoscibile anche al buio”. Ma non c’è solo stile: in caso d’urto col frontale la sicurezza del pedone è aumentata del 20%. La luce è stato l’elemento utilizzato per caratterizzare anche il retro della vettura. La forma trapezoidale dei fanali è stata esaltata scavandola al centro, in modo che luce, stop e frecce, distribuite anularmente, sembra quasi nascano dalla carrozzeria.
Retronebbia e luce retromarcia sono integrati e posti alle estremità del modulo trasversale cromato, che personalmente avremmo però preferito più centrato in altezza nel paraurti, per maggiore simmetria con il muso. Tra le novità due colori, il Rosso Corallo e il Bordeaux Opera (davvero elegante), che completano il programma di tredici tinte. Da segnalare la possibilità di personalizzare la carrozzeria con la cosiddetta ‘Second Skin’, ovvero una sorta di ‘wrapping’ con due livelli di estensione superficiale che aggiunge in alcune zone delle fantasie a scelta del cliente. Tra le sei varianti c’è perfino lo stile mimetico ‘camouflage’, che riporta alla memoria l’estro comunicativo di Lapo Elkann. Novità anche nei cerchi da 15″ e 16″ con uno in argento lucido e uno diamantato che riprendono il motivo della ruote a raggi, un classico per la 500.
Ambiente tecnologico interno Se all’esterno lo stile è ruotato attorno alla luce, all’interno è stata la connettività quella che ha guidato gli interventi estetici e funzionali. Alla base c’è il sistema UconnectTM, al quale un qualificato team di esperti interno ha lavorato e continua a sviluppare nuove funzionalità. La zona centrale è stata riorganizzata attorno al Touchscreen da 5″ incastonato tra le bocchette di aerazione – ora più basse – e dunque accessibile a guidatore e passeggero.
Nell’allestimento base Pop il sistema UconnectTM propone radio con sei altoparlanti, comandi al volante, porta AUX-In e USB, e vivavoce con tecnologia Bluetooth. Sulla più dotata Louge si fa un passo avanti entrando nel mondo dell’Infotainment con il sistema UconnectTM 5″ Radio LIVE Touchscreen. E’ possibile scaricare l’applicazione UconnectTM dall’Apple Store o dal Google Play Store sul proprio Smarthphone che può quindi essere connesso alla vettura per poter accedere direttamente dallo schermo alle web radio TuneIn, all’infinito mondo musicale di Deezer (principale concorrente di Spotify) e alle notizie in tempo reale della Reuters, oltre naturalmente ai contatti Facebook e Twitter.
Infotainment unisce le parole informazioni e intrattenimento e dunque non manca l’applicazione eco:Drive che informa sul proprio stile di guida e consente di economizzare carburante e inquinare meno. In ultimo, a richiesta, è disponibile il sistema di navigazione Uconnect™ 5” Radio Nav LIVE che utilizza la piattaforma TomTom 2.5D e i comandi vocali. Resta la plancia coi tre pulsanti tondi e lo strumento circolare con lo schermo TFT per il tachimetro e gli strumenti di guida; questo, unito a tutto il resto, completa quella che è stata definita Fully Digital Driving Experience. I rivestimenti e i sedili mantengono lo stesso ‘taglio’, pur con qualche benvenuto miglioramento estetico ed ergonomico. Tessuti e pelli fanno parte di una collezione rinnovata con dieci diverse configurazioni d’interni.
Sotto il cofano Sono tutti Euro6 i motori che equipaggiano la Nuova 500, abbinati a cambi meccanici a 5 o 6 merce oppure il robotizzato Dualogic. Per il lancio è prevista la proposta dell’1.2 litri FIRE da 69 CV (anche con Start&Stop e in versione EasyPower con alimentazione GPL/Benzina) e dei bicilindrici TwinAir da 0.9 litri e potenze di 85 o 105 CV (tutti con Start&Stop). Questi ultimi sono accreditati di consumi ed emissioni basse (3,8 litri/100 km e 90 g/km di CO2) a patto però di stare davvero leggeri sul pedale dell’acceleratore. Arriverà poi la configurazione ‘Eco’ dell’1.2 litri, con l’alternatore ‘intelligente’, e l’1.3 litri 16V Multijet II da 95 CV, che emette soltanto 89 g/km di CO2 al chilometro. Ricordiamo che Fiat è l’unico Costruttore ad avere il diesel nel segmento A. Nulla di nuovo per le sospensioni, che restano le classiche McPherson anteriori e le semindipendenti posteriori con assale torcente. La rumorosità sullo sconnesso è stata attenuata con dei pannelli insonorizzanti posti all’interno dei passaruota. Il motore è stato poi ulteriormente isolato acusticamente con una più efficace paratia che divide il vano motore dall’abitacolo.
Sinergia con Magneti Marelli Nell’ambito dei componenti hi-tech impiegati sulla Nuova 500, importante è il contributo di Magneti Marelli che fornisce, tra gli altri, quadri di bordo, sistemi d’illuminazione (col brand Automotive Lighting), sospensioni, ammortizzatori e cambio robotizzato Dualogic. Di particolare interesse il display digitale TFT da 7″ che fornisce in modo chiaro, facilmente percettibile e in modo personalizzabile un’infinità di informazioni, incluse quelle provenienti dal sistema UconnectTM. Per quanto riguarda l’illuminazione, Magneti Marelli è da anni leader nel settore dell’alogeno, delle tecnologie LED e Xenon e dunque la qualità del loro prodotto non si discute. Il cambio robotizzato Dualogic™, infine, consiste in un sistema elettro-idraulico di attuazione dell’innesto delle marce che elimina l’uso della frizione e può essere gestito dall’elettronica in modalità completamente automatica oppure come un sequenziale attivato dai paddles al volante.
500 è sempre 500… Abbiamo ritrovato tutte le caratteristiche tipiche della 500 anche in questa nuova versione. Il test dinamico è stato condotto con la versione Berlina in allestimento Lounge (il primo disponibile e che include il tetto panoramico in vetro), spinta dal motore a 1.2 litri alimentato a GPL. Le prestazioni si sono rivelate adeguate allo spirito di un mezzo economico nella gestione, anche sul percorso collinare che ci ha portato sui tornanti che salgono alla Basilica di Superga, che domina Torino. Questa motorizzazione è comunque prettamente urbana e non a caso è quella scelta per il sempre più diffuso servizio di car sharing nelle principali città italiane. Ideale, per noi, la posizione della leva del cambio (a cinque marce), che ha pure un’ottima manovrabilità. Morbida la frizione e sufficientemente confortevole il sedile, che nella versione base in stoffa non è troppo avvolgente ma consente un facile accesso al posto di guida. L’utilizzo del Touchscreen richiede ovviamente un po’ di pratica per acquisirne tutte le funzionalità e utilizzarle senza distrarsi troppo dalla guida. Ma ci si abitua velocemente. In questo momento l’Infotainment è uno dei punti sui quali si confrontano tutti i Costruttori, ed FCA sta impiegando forti risorse per portare la sua offerta in questo settore al pari della concorrenza, in particolare in questo segmento il cui target di utenza è giovane e dunque più propenso all’utilizzo dei più evoluti sistemi di comunicazione.
Pronta subito Entrambi gli allestimenti Pop e Lounge saranno disponibili nelle versioni Berlina e Cabrio e con tre pack di personalizzazione: il pacchetto “Style” comprende cerchi in lega da 16”, modanature laterali e fendinebbia; il pacchetto “Cult” offre interni in pelle, strumentazione digitale TFT 7″, tetto e specchietti laterali nero lucido; il pacchetto “City” (solo per la versione Berlina) il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori di parcheggio e lo specchio retrovisore interno elettrocromico. Oltre a questo si aggiungono gli oltre 100 accessori realizzati da Mopar. Nella Nuova 500 non sono cambiati però i prezzi, che in Italia partono dai 13.600 € per la versione Berlina Pop 1.2 benzina 69 CV fino ai 20.600 € della Cabriolet Lounge 0.9 TwinAir benzina Turbo 105 CV. Il lancio partirà dall’Italia e raggiungerà progressivamente tutti gli altri Paesi europei, globalizzandosi da settembre, quando si arriverà anche la versione con la guida a destra.