Pubblicità

Significato di butty

panino; fetta di pane e burro

Etimologia e Storia di butty

butty(n.)

"slice of bread and butter," 1855, inglese settentrionale, da butter (n.) + -y (2).

Voci correlate

In antico inglese, butere significava "burro, la parte grassa del latte," ottenuta dalla panna attraverso il processo di zangolatura. Questo termine era comune in tutto il West Germanico, come dimostrano l'antico frisone e l'antico alto tedesco butera, il tedesco Butter e l'olandese boter. Si tratta di una delle prime parole prese in prestito dal latino butyrum, che significa "burro" (da cui l'italiano burro, l'antico francese burre e il francese moderno beurre), a sua volta derivante dal greco boutyron. Questo termine greco sembra significare "formaggio di vacca," composto da bous ("bue, vacca," dalla radice proto-indoeuropea *gwou- che significa "bue, toro, vacca") e tyros ("formaggio," dalla radice proto-indoeuropea *teue- che significa "gonfiarsi"). Tuttavia, potrebbe anche essere una etimologia popolare derivata da una parola scitica.

Il burro era già utilizzato in India, Iran e nel nord Europa sin dai tempi antichi, ma non era comune nell'antica Grecia e Roma. Erodoto lo descrisse (insieme alla cannabis) tra le stranezze dei Sciti. Nella chimica antica, il termine veniva applicato a certe sostanze dalla consistenza burrosa. Il termine Butter-knife, che indica un piccolo coltello smussato usato per tagliare il burro a tavola, è attestato a partire dal 1818.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

    Pubblicità

    Tendenze di " butty "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "butty"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of butty

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità