Ha studiato filosofia e letteratura a Firenze e Varsavia. Ha curato le opere di Witold Gombrowicz e Bruno Schulz. Dal 1989 ha lavorato nell’editoria e oggi si occupa della Fondazione GARIWO-Foresta dei Giusti. Tra le sue pubblicazioni: Immaturità. La malattia del nostro tempo (Einaudi 2004; nuova ed. ampliata: 2014); Vado a vedere se di là è meglio (Sellerio 2010); Che fine faranno i libri? (Nottetempo 2010); Chernobyl (Sellerio 2011); L’ambaradan delle quisquiglie (Sellerio 2012); La memoria degli Uffizi (Sellerio 2013); In occasione dell’epidemia (Edizioni Casagrande 2020); Non c’è nessuna Itaca. Viaggio in Lituania (Humboldt Books 2022).
Il bluff della bomba?
Stamattina un tassista milanese canticchiava allegramente il ritornello di una vecchia canzone [Continua]
Considerazioni sul massacro
Ma, nella sostanza, queste discussioni, e distinzioni, tra “genocidio” e “massacro” o “crimine di guerra” sono abbastanza oziose [Continua]
La lettera di Marek Halter a Putin
Per catturare la benevolenza di Putin, e convincerlo a fare un primo passo di pace [Continua]
L’informazione indipendente russa
Martedì 3 maggio si ricorderà in tutto il mondo la Giornata della libertà di stampa [Continua]
Potenziamento e I libri di Jacob
Il nuovo romanzo di Olga Tokarczuk e quello finalista all'International Booker Prize [Continua]
Una cittadina alle porte di Kyiv
D’ora in poi verrà tristemente ricordata per gli efferati crimini perpetrati dai soldati russi [Continua]
Non è colpa dell’Occidente
In queste settimane si è sentito affermare di tutto, soprattutto in Italia, a proposito del ruolo e delle responsabilità della NATO nell’esplodere della crisi ucraina [Continua]
L’appartenenza alla NATO
“Gli individui e le cose esistono in quanto partecipi della specie che li include, che è la loro realtà permanente” [Continua]
Segni di riconoscimento
Se si sa ciò che è avvenuto, e come iniziò, forse non si ripeterà [Continua]
Gente, non numeri
È l'associazione fondata dal canoista Dariusz Popiela che si occupa di ripristinare in Polonia i cimiteri ebraici abbandonati [Continua]
Daniel’ lo scrittore senza nome
La drammatica vicenda dello scrittore russo dissidente Julij Markovic Daniel’ [Continua]
Le memorie di un’insurrezione
Ci sono dei libri che, se ci si attiene al titolo e alla storia che promettono di trattare, risultano fuorvianti [Continua]
La giornata dei giusti
Il male è semplice da realizzare. Se qualcuno ha in mente di farlo, ci riuscirà. È il contrario che è difficile e sempre fragile [Continua]
Unicità e comparabilità
Amàn, consigliere del Re di Persia Assuero, tramando per liberarsi degli ebrei, convinse il Re a ucciderli tutti [Continua]
Il ghetto interiore a Buenos Aires
A Buenos Aires c’era un Banco Polaco, era la filiale della banca PKO di Varsavia, aperta nel 1929 per servire i molti emigranti polacchi in Argentina [Continua]
Ricordo di Marek Edelman
Undici anni fa morì a Varsavia, all’età di 87 anni: era uno dei pochi sopravvissuti dell’eroica insurrezione del ghetto di Varsavia [Continua]
I moderatori di contenuti
Da piccolo, per il compleanno, la nonna mi regalò un piccolo acquario con cinque pesciolini [Continua]
La memoria, i monumenti e la dimenticanza
Alla periferia di Cracovia, si ergeva nella piazza principale (oggi chiamata Piazza Reagan) una statua di Lenin [Continua]
Il ballo degli ipocondriaci
Conosco bene la febbrile ebrezza di chi si sente tutte le malattie addosso, ho avuto in famiglia un parente che addirittura, fu detto, morì di ipocondria [Continua]
Carlo e Nello
Il fratelli Carlo e Nello Rosselli, assassinati il 9 giugno del 1937, hanno fatto parte della mia educazione civile da ragazzino. [Continua]