Il documento analizza l'impatto economico dei lavoratori migranti regolari sul sistema pensionistico italiano, sottolineando che essi contribuiscono significativamente finanziando il sistema ma rischiano di portare a un collasso in assenza di riforme. Si evidenzia la necessità di accogliere solo lavoratori regolari e di combattere il lavoro irregolare per migliorare le entrate previdenziali e ridurre la disoccupazione. Viene inoltre suggerito di rivedere privilegi e vitalizi per ottimizzare le risorse e affrontare le sfide legate all'immigrazione e all'economia italiana nel contesto della globalizzazione.