Joyland di Stephen King
Confesso che non amo molto Stephen King anche se ho letto molti dei suoi romanzi. Ho letto Joyland durante le scorse vacanze di Natale convinta da mio marito che l’ha adorato. Pensavo di leggere la solita storia paurosa, piena di eventi soprannaturali e scene raccapriccianti, tipiche dei romanzi di King. Invece no. Questa è una storia toccante, che emoziona e va dritta al cuore. Partendo da un “giallo” si evidenzia con lo scorrere della storia, un tema fondamentale, quello del passaggio da un’età all’altra. “ Da ventunenne la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla ” La storia è ambientata nel 1973 e il protagonista è Devin Jones, studente universitario che sta vivendo la prima cocente delusione d’amore. Per dimenticare la ragazza che lo ha tradito e soprattutto per guadagna...