Visualizzazione post con etichetta Arezzo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Arezzo. Mostra tutti i post

11 settembre 2012

Sotto il sole della Toscana innamorarsi di Cortona




Cortona: Piazza Della Repubblica
Qualche anno fa vidi un film che si intitolava "Sotto il Sole della Toscana".
Tratto da un romanzo della scrittrice Frances Mayes, era ambientato in questa piccola cittadina in provincia di Arezzo.
Il romanzo, da noi praticamente sconosciuto, ebbe un successo straordinario negli Stati Uniti, tanto da farne comprare i diritti cinematografici alla Touchstone Pictures, che produsse il film.


La locandina del film


Per dire la verità non è grande cosa, infarcito com'è di tutti quegli  stereotipi italiani che amano tanto gli americani.
Il film è un bel polpettone romantico, con una discreta Diane Lane e un Raul Bova da dimenticare.
C'erano però due cose degne di nota nel film, i luoghi splendidi e un cameo di Monicelli come attore ( forse l'ultimo).
Ed io la scena del saluto, ultima del film, l'ho vista tre volte.

Ma torniamo ai luoghi;  la Toscana in tutto il suo splendore e in particolare Cortona.
C'è un altro motivo per cui volevo visitare questa bellissima città ma, ve lo dirò alla fine.
La cittadina è al confine tra le regioni dell'Umbria e della Toscana su di una collina che è circa a 600 metri dal mare.
Come la maggior parte dei borghi della zona, nasce sotto gli etruschi e poi subisce le invasioni dei romani e poi dei barbari.
Successivamente diviene comune per poi essere annessa allo stato Pontificio.
E' l'escursus che ho riscontrato in quasi tutti i posti che abbiamo visitato, tra la Toscana, l'Umbria e le Marche, accomunati dalla predominanza di cittadine-fortezze arroccate su di un colle con una evidenza strategica notevole, pertanto soggette ad essere sempre delle prede ambite nel corso dei secoli.

La mattina è splendida, saliamo i tornanti sentendo nell'aria il profumo dei campi e degli alberi che circondano la strada. I paesaggi sono incantevoli, colline che degradano in tutti i colori del verde, giallo e ocra.
Campi di girasole infiniti, ormai a maturazione, gli stessi che avevamo visto nelle Marche.
Ho pensato che bisognerà tornare a maggio-giugno quando saranno tutti in fiore e tra il giallo splendente di quel fiore e il rosso dei papaveri, lo spettacolo cromatico raggiungerà sicuramente il picco massimo della bellezza.

Cortona: il panorama da Porta Santa Maria

Entriamo da Porta Santa Maria e ci dirigiamo verso il centro seguendo via Roma.
Non pensavamo di trovare così tanti turisti e la cosa ci ha sorpreso, abbiamo saputo dopo che il successo prima del libro e poi del film in America, ha trasformato completamente questo borgo rendendolo una meta turistica di punta soprattutto per stranieri.


Cortona: Duomo esterno

Cortona: Duomo interno


Scoprendo la città abbiamo visitato il Duomo; splendido esempio di cattedrale romanica con influenze rinascimentali. All'interno opere di Andrea Commodi e Pietro da Cortona.
Proseguiamo e salendo scopriamo giardini inaspettati e balconcini fioriti meravigliosi.

Cortona: un incanto di giardino


Cortona: angolo fiorito

Arriviamo in cima al borgo e scopriamo la piccola chiesina di San Francesco.
L'architetto è Frate Elia, uno dei compagni di vita di Francesco d'Assisi.
Definito da Francesco come "madre" per lui e "padre" per gli altri confratelli, suo successore.
Quando si stabilì a Cortona volle costruire una chiesa lasciandoci questo piccolo gioiello.
La chiesa fu edificata nel 1245 in tipico stile francescano, al suo interno opere di Pietro da Cortona e alcune reliquie del santo, che Elia portò quando si trasferì.


Cortona: Chiesa di San Francesco

Siamo poi tornati indietro, mangiato in una piccola trattoria (benissimo tra l'altro) e ci siamo riaffacciati su Piazza della Repubblica, il cuore della città.

Cortona: un angolo del loggiato sulla piazza.


Da quel punto in alto, ho riflettuto su tutta quella bellezza.
E su come il turismo di massa trasformi tutto quello che tocca. So che la città sta cambiando completamente perdendo il suo background rurale. Le botteghe antiche stanno scomparendo e ormai la maggior parte degli esercizi commerciali prolifera a scopo puramente turistico.
Questo lo ha detto, con una nota dolente nella voce, uno dei suoi cittadini più illustri, la cui famiglia è di Cortona, che risiede lì anche se non ci è nato e da qualche anno ne è diventato cittadino onorario.
L'altra ragione per cui ho voluto visitarla, sta nel desiderio di incontrarla cercando di vederla con i suoi occhi, perchè lui quando parla della sua città si emoziona e direi che anche se ci sono abituata a vederlo emozionato, mi procura sempre grande meraviglia scoprirlo così uguale a se stesso.
Perchè ha il mio stesso sguardo, dolce e malinconico quando parla di ciò che ama profondamente.

Uno dei poeti del nostro tempo, Lorenzo Jova Cherubini.

Per un uomo e una terra così, ci vuole una canzone d'amore esagerata.







PS: basta con i post sulle vacanze questo è l'ultimo per ora, lo so che se ne posto un altro potreste togliermi il saluto!
Grazie anche per la pazienza...