Scrivo perché mi scappa da scrivere...
08 giugno 2024
03 novembre 2022
[VIAGGI] Il Prater di Vienna
| foto privata - Mariellaesseci |
I lunapark non mi hanno mai appassionato. Come il circo mi infondono un senso di tristezza che toglie loro tutta la magia.
Però a Vienna, c'è un parco al cui interno esiste forse uno dei più antichi lunapark del mondo ed era impossibile trascurarlo nei giorni in cui siamo stati in città.
| foto privata - Mariellaesseci |
E così, di buon mattino, accompagnati da una meravigliosa giornata di sole, abbiamo preso il tram che dalla Ringstrasse ci ha condotto al parco più esteso di Vienna. Nel mio piccolo sono abituata al Parco di Monza che tra percorsi podistici, piste ciclabili e non, dimore di vacanza di re e roseti, mi ha abituato alla bellezza. Sicuramente il Prater è molto di più. Il percorso al suo interno è uno spettacolo. Da ogni parte lo si guardasse è un trionfo naturalistico accanto al Danubio che ti lascia senza fiato. In fondo, il celebre lunapark. Non sapevo che la famosa ruota panoramica, era stata quasi completamente distrutta durante le due guerre; i vagoni in uso da 30 si sono ridotti a 15. Sono a disposizione dei visitatori per effettuare il giro sulla giostra, mentre gli altri, rimessi a nuovo, fanno parte del museo storico sottostante che racconta la storia dell'Austria.
| Foto privata - Mariellaesseci |
Dei primi, alcuni poi si possono riservare per eventi privati e magari cenare a bordo circondati dal panorama fantastico che lo circonda. Io ho fatto il doppio giro. Prima sono stata sulla nuova ruota e da lì in posizione privilegiata ho scattato le foto a quella più famosa. Poi sono passata alla più antica e celebre e mi sono goduta lo spettacolo, con meravigliosa lentezza. Alla fine il parco giochi conserva alcune giostre "vecchie" quasi quanto lui. Ma come mi succede quasi sempre, la visita mi mette addosso una grande malinconia. Insomma, resto una che non apprezza i lunapark.
E voi, li amate? O come me pensate che siano un passatempo triste e malinconico destinato a far contenti i cuori dei bambini ma a lasciare poi addosso una eco struggente che non passa mai?
| Foto privata - Mariellaesseci |
18 ottobre 2022
[VIAGGI] Vienna - la città sontuosa.
| Il Palazzo Reale di Hofburg - Vienna |
Una delle tappe che maggiormente mi ha sorpreso e ammaliato, è stata Vienna. Mi raccontavano meraviglie e di certo non ne sono rimasta delusa. Tra musica, arte e storia, è stata una girandola di emozioni e stupori. Fin da quanto ero bambina, sognavo di visitare la città di Mozart, Beethoven, Strauss, e, udite udite, la città di Sissi. Per esattezza l'imperatrice Elisabetta di Baviera, regina di Ungheria, Boemia e Croazia, moglie di Francesco Giuseppe I, Imperatore d'Austria, che la storia d'Italia ricorda molto bene.
Per conoscerla meglio e nella sua realtà, ho visitato la mostra a lei dedicata nel palazzo reale di HOFBURG. E ho capito che l'immagine romantica che ne abbiamo noi italiani costruita anche grazie ai celebri film con Romy Schneider protagonista, ha poco a che fare con lei, a parte l'amore per la sua famiglia di origine e la natura. Una donna controversa, ossessionata dalla sua bellezza e con un culto sproporzionato nei confronti del suo fisico. Poco incline ai doveri a cui la sua condizione di imperatrice l'obbligava dai quali, poco alla volta, si sdoganò allontanandosene completamente negli ultimi anni di vita. Viaggiava moltissimo perché odiava la corte reale e probabilmente nemmeno così innamorata del marito, che invece l'adorò fino all'ultimo giorno della sua vita. In ogni caso un personaggio complicato e unico.
| Ritratto di Elisabetta D'Austria - Palazzo Reale di Hofburg - Vienna |
| Ritratto di Elisabetta D'Austria - Schönbrunn Palazzo Imperiale |
| Giardini reali di Hofburg - Elisabetta D'Austria |
| Roseto dei Giardini reali di Hofburg |
| Palazzo Reale di Schönbrunn |
| Roseto di Schönbrunn |
| Uno dei Gazebo di Schönbrunn |
| Una delle sale da pranzo di Schönbrunn - Ritratto di Francesco Giuseppe I - Imperatore D'Austria |
| Camera da letto di Elisabetta D'Austria - Schönbrunn |
| La Gloriette - Schönbrunn |
| Ruota panoramica - Prater |
| Cortine interno - palazzo di Vienna |
| Cattedrale di Santo Stefano |
| Il capolavoro che ho preferito: Sacher Torte originale - Caffè Sacher - Vienna |
21 settembre 2022
[VIAGGI] Ritorno a Parigi
| Stazione Metro Le Bonne Nouvelle |
Dopo oltre dieci anni, in occasione di un viaggio itinerante che, ci ha portato in alcune città europee, siamo tornati a Parigi per la quarta volta.
Io, sempre un po' scettica sulla città romantica per eccellenza, avevo parecchi dubbi. Non sulle bellezze della città, che sono indiscutibili, bensì sui parigini, che hanno una pessima opinione degli italiani e dell'Italia in generale e non mancano mai di farcelo capire, quando siamo a casa loro.
E invece...
Abbiamo passato dei giorni incantevoli, visitato strade e quartieri poco inclini al turismo, ci siamo attardati a chiacchierare con una molteplice umanità parigina; ed è stata una riscoperta. Chissà se è stato il covid che li ha migliorati nettamente. Chissà se la guerra o la crisi economica. Chissà se le bollicine italiane, in gran rispolvero da loro, hanno compiuto il miracolo.
Ma siamo stati bene a Parigi, anche grazie ai parigini. Più colloquiali e più simpatici che mai. Si è parlato di tutto, dalla politica alla cultura, allo sport.
In generale, abbiamo riscoperto un'Europa più accogliente. E fatemelo dire, gli italiani all'estero non sono il massimo dell'educazione e della cortesia. Restiamo uniti che è il modo migliore per superare questi dannati venti di guerra che ci stanno impaurendo.
Di Parigi e le sue bellezze parlano anche le foto che ho scattato. Ve ne lascio qualcuna.
| Angoli: Le Touleries |
| Mercato parigino sulla Rive Gauche |
| Rive Gauche |
| Montmatre |
| Giostra a Montmatre |
| Fermata Palais Royal |
| Arco dell'Anniversario |
| Pittori |
| Le Folies Bergere |
| La Comédie Francaise |
| Palazzo del Louvre |
24 febbraio 2022
[ATTUALITÀ] E così alla fine quello stronzo di Putin...
Aggiungete ai puntini quel che volete. Ci sta tutto...
23 dicembre 2021
[NATALE] Il giorno di Natale sarò politicamente scorretta
Qualche giorno fa ho letto una notizia che mi ha incattivito. Diciamo che non è il massimo visto che mancano pochissimi giorni al Natale e dovremmo essere tutti più buoni. E già con questa prima frase mi innervosisco perché la bontà dovrebbe far parte della nostra vita tutto l'anno non solo il 25 dicembre.