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23 gennaio 2021

[SABATO DI POESIA] OH, I CAMINI - NELLY SACHS




Oh, i camini
sulle ingegnose dimore della morte,
quando il corpo di Israele si disperse in fumo
per l’aria –
e lo avvolse, spazzacamino, una stella
che divenne nera
o era forse un raggio di sole?

Oh, i camini!
Vie di libertà per la polvere di Job e Geremia –
chi vi ha inventato e, pietra su pietra, ha costruito
la via per i fuggiaschi di fumo?

Oh, le dimore della morte,
invitanti per la padrona di casa
altrimenti ospite –
Oh, dita 
che posate la soglia 
come un coltello tra la vita e la morte –

Oh, camini,
oh, dita,
e il corpo d’Israele in fumo per l’aria!

(Nelly Sachs - Al di là della polvere - 1966)




NOTE SULL'AUTORE

Leonie (Nelly) Sachs nacque a Berlino nel 1891 e morì a Stoccolma nel 1970. Poetessa e scrittrice tedesca fu insignita del premio Nobel per la letteratura nel 1966. Inizia a comporre poesie in giovane età durante la sua permanenza a Berlino.Nel 1939 riesce a raggiungere la Svezia assieme a sua madre riuscendo a sfuggire alla deportazione in lager. Vivrà in condizioni di estrema povertà curando la madre malata e lavorando come lavandaia. Continua a studiare su saggi di lirica di autori famosi raggiungendo una grande maturità. le poesie scritte durante il periodo bellico sono molto espressive e rappresentano perfettamente il lamento di morte del popolo ebraico. A proposito della poesia che posto il suo biografo dirà che fu la prima scrittrice che fece dei camini di Auschwitz il tema dei suoi versi.