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15 dicembre 2019

I VINILI DELLA DOMENICA: LAST CHRISTMAS - WHAM


Immagine presa dal web

Sono passati esattamente 35 anni, dalla prima volta che, chi c'era all'epoca, ascoltò il brano "incriminato" destinato in seguito a legare il suo nome, il suo sound e il suo successo al Natale. Per sempre.
Preciso che io non ho il 45 giri e oggi, nella mia rubrica della domenica,  avrei dovuto parlarvi d'altro.
Ma rimandiamo, visto che l'occasione è speciale.

Alzi la mano chi non conosce a memoria almeno il ritornello della canzone.
Vabbè c'è chi la conosce tutta ma non faccio nomi...
1984, anno che per me è un fiume di ricordi e come un ciclone mi rimanda a tempi di attesa e di decisioni da prendere.  Composta dal grande artista inglese nell'agosto dello stesso anno mentre era in macchina col suo amico e collega  Andrew, direzione casa dei suoi genitori. 
I Wham! la incisero alla fine di quell'anno come lato B di un altro loro grande successo: Everything she wants.

Last Christmas si catapultò ai primi posti di  tutte le classifiche mondiali vendendo oltre due milioni di copie.
Una delle curiosità legate al brano è che non arrivò mai in vetta alla classifica rimanendo saldamente al secondo posto.Al primo c'era Do They Know It's Christmas. Di cui proprio ieri il nostro amico MikiMoz ci ha parlato nel suo blog (QUI). Ovvio direi. Di quest'ultimo disco posseggo l'originale del 1984 e spesso  lo riascolto, soprattutto nei giorni precedenti il Natale.

Penso che anche il video sia qualcosa che ricordiamo in tanti. Video che dipingeva in maniera perfetta le attitudini e le mode di quegli anni mi vengono in mente i Moon Boot, i  capelli (cofane bionde e more,  mèches come se piovesse) il bianco dei cappotti alle caviglie, la bigiotteria di "spessore". Ma noi, giovani fanciulle dell'epoca, avremmo dato chissà cosa per passare il Natale in Svizzera con George. Gliela avremmo fatta dimenticare per bene quella stupida cialtrona di modella che gli aveva preferito l'amico piuttosto anonimo. Non sapevamo ancora (il political correct e gli outing sono diventati prassi comune solo dopo qualche anno) che era George ad essere abbastanza indifferente!

Per festeggiare l'evento viene messo in vendita  on-line un vinile in edizione limitata. Stampata su di un disco bianco, sono certa diverrà oggetto di culto per gli appassionati.





Non c'è bisogno di aggiungere che l'ho già ordinata, vero?








17 giugno 2012

Gli Eighties presi per i capelli!





                                            Ah, la musica degli anni 80!


Perchè seppure a distanza di trenta e passa anni, sono ancora convinta che sia stata la musica più bella di tutti i tempi?
Logico, è stata la colonna sonora della mia adolescenza.

Certo nelle vene pulsa sangue rock, ma non rinnego tutto il pop che mi ha fatto ballare, innamorare e ridere.

Sono stata una fan degli Spandau Ballet per un periodo di circa tre anni. Ai miei tempi bisognava scegliere, o loro o i Duran Duran.
E anche se  il rock impegnato faceva capolino visto che cominciavo ad ascoltare gli U2, al seguito delle amiche non potevo evitare di essere parte della follia adolescenziale che prende tutte le ragazze che impazziscono (non mi pare che oggi sia cambiato qualcosa) per un gruppo pop.
Non sopportando la boria di Simon Le Bon (anche se le canzoni mi piacevano) e volendo prendere posizione, avevo preferito la dolcezza oltre che la voce di Tony Hadley, le canottiere di Steve il sassofonista e soprattutto gli occhi dei fratelli Kemp!

E nella mia camera i poster c'erano eccome: uno degli Spands l'altro di George Michael che prima del suo coming-out ci acchiappava parecchio.

Ieri sera alla radio ho sentito "Through the Barricades" e il pensiero immediatamente si è spostato al periodo e a DJ Television.


Ve la ricordate? Ricordate il rientro da scuola e il primo pomeriggio passato a far finta di studiare tenendo il televisore acceso a basso volume per non perdersi gli ultimi video musicali appena usciti?

Vi ricordate quanto ci hanno fatto ballare e cantare, e tutto quello che scrivevamo su di loro sulle nostre agende scolastiche?
Ma la cosa che oggi mi fa più ridere ricordando i video e i personaggi, erano le loro capigliature assurde.
Per questo nella  carrellata colorata e spumeggiante sul pop e su quegli anni, il minimo comune denominatore saranno loro: i capelli.

Partiamo.

Ecco le meches di George Michael e il suo ancheggiare in shorts. Vi ricordate il suo compagno di squadra l'anonimo Andy Ridgeley?


E quando per la prima volta vedeste il video fumettaro degli a.ha? I capelli di Morten avrebbero tramortito chiunque!


 E il viso d'angelo di Nick Kershaw Che quasi scompariva a causa delle bande laterali e surreali formate dai suoi capelli?


                                                

Per non parlare di Haward Jones e della sua media capigliatura bicolore! Io amai tantissimo il video di "What is love" ambientato a Parigi...


Se nomino bicolore, non posso fare a meno di pensare a Limahl e ai suoi Kajagoogoo


E poi il ciuffo di Tony Hadley, e del resto del gruppo ovvero:
Steve Norman, i fratelli Kemp e John Keeble!

Ragazzi io le canzoni degli Spandau me le ricordo ancora tutte, e con questa ci ho perso la faccia, ma ebbene sì sono stata ragazzina anche io e  con tutte  le mie passioni veniali, tanto per la musica impegnata avrei avuto tempo!
Ed ora sfido le figlie degli anni '80 a non cantarla questa:



Ricordo inoltre una voce fantastica associata ad una capigliatura da Cherokee ovvero Paul Young:


E poteva mai mancare la nostra "signora" del Pop?


Beh, in suo onore almeno due canzoni tra quelle che preferisco. Certo che con lei è davvero difficile scegliere:


Poi, per la gioia dei maschietti di allora, mi vengono in mente altre pieghe e altre curve:




E anche queste:


Certo, questo è un post allegro e un po' dissacrante perchè gli anni ' 80 furono  molto altro per la musica,  vi prometto che presto ne seguirà un altro, molto rock  e vi parlerò di tutto quello che mi ricordo, sperando di non annoiarvi.

Sarò brava, salterò a piè pari gli U2. Arghhhhh che sacrificio!

Per una volta voglio solo ridere, senza dimenticare che comunque questa musica era bella e divertente,  in grado di darci emozioni allora e anche oggi mentre la riascoltiamo, o no?

Per concludere la prima parte, signori e signore, ecco a voi la pietra miliare di tutti i video dell'epoca! LO SGUARDO E IL CAPELLO CHE UCCIDE DI MR. SIMON LE BON!!!



Ragazzi, continuiamo con l'elenco dei tipi assurdi da classifica visto che ci sono stati dei personaggi davvero incredibili!

PS: per chi non se li ricorda perchè non c'era ancora, facciamo l'elenco da inserire nei miei prossimi post sugli anni '90 e '00!