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24 novembre 2018

SABATO DI POESIA: DI SOLE E DI AZZURRO.

Voglio parlare al tuo cuore 
Leggera come la neve
Anche i silenzi, lo sai, hanno parole
Dopo la pioggia ed il gelo
Oltre le stelle ed il cielo
Vedo fiorire il buono di noi
Il sole e l'azzurro sopra i nevai
Vorrei illuminarti l'anima
Nel blu dei giorni tuoi piu fragili 
io ci sarò
Come una musica 
Come domenica 
Di sole e d'azzurro 
Voglio parlare al tuo cuore 
Come acqua fresca d'estate
Far rifiorire quel buono di noi
Anche se tu, tu non lo sai
Vorrei illuminarti l'anima
Nel blu dei giorni tuoi piu fragili 
Io ci sarò
Come una musica 
Come domenica 
Di sole e d'azzurro 
Vorrei illuminarti l'anima
Nel blu dei giorni tuoi piu fragili 
Io ci sarò
Come una musica 
Come domenica 
Di sole e d'azzurro 
Vorrei liberarti l'anima
Come vorrei nel blu
Dei giorni tuoi e fingere 
Che ci sarò
Come una musica 
Come domenica (musica) 
Di sole e d'azzurro
Voglio parlare al tuo cuore 
Voglio vivere per te 
Di sole e d'azzurro
(Zucchero - Vergnaghi - Maggese 2001)




Domani, 25 novembre,  è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Nel mio spazio dedicato alla poesia,oggi arriva Giorgia che nel 2001 portò a Sanremo questo brano classificandosi al secondo posto, dopo Elisa. La canzone è un manifesto d'amore composto e musicato da tre uomini di categoria superiore. Ci ricordano cosa significhi essere donna e la sua magia. I doni che portiamo sono incomparabili. Così come la felicità che riusciamo a regalare. Non dimentichiamolo mai e facciamo in modo che il rispetto e l'amore travalichino il senso di una canzone come di una manifestazione, affinché non si debba più dire: #nonenormalechesianormale.
 Giorgia ed Elisa, sono le mie due cantanti italiane preferite e quell'anno insieme portarono luce e colori al mio cuore e a tutti i cuori sensibili del mondo.
Vi posto il video tratto dall'intervento di Giorgia al live #ItalialovesEmilia. Io c'ero e come tutti l'accompagnai cullata dolcemente dal suono meraviglioso delle parole e della musica.


23 settembre 2012

Italia Loves Emilia e Campovolo: essere nell'evento


Locandina Evento





Quando ieri pomeriggio siamo arrivati a Reggio nell'Emilia, solo allora ci siamo resi conto che stavamo cavalcando un evento: vedendo la massa di persone di tutte le età, giovani, famiglie intere, ragazzi, adulti freschi di terza età, tutti migranti verso Campovolo, in perfetta armonia.

Camminiamo tutti insieme, si sentono nell'aria canzoni diverse, si mischiano i testi di Ligabue con quelli di Lorenzo Cherubini, un gruppo di ragazzini canta Tiziano Ferro, altri più maturi si divertono a rispondere  con le canzoni di Renato Zero.

La strada verso il punto d'incontro per noi è lunga, per evitare lunghe file abbiamo lasciato la macchina indietro, all'altezza dello svincolo con la tangenziale, purtroppo la lungimiranza non servirà a molto a fine serata.

Lo spazio è enorme, non ci eravamo mai stati prima, i due precedenti concerti di Ligabue, per vari motivi non ero riuscita a vederli.
C'è tantissima gente, in vita mia così tanti tutti insieme per un concerto, non li avevo mai visti.
L'idea di essere lì, con un intento così nobile in comune, credo abbia dato a tutti la carica per esserci; e per esserci  con correttezza e responsabilità.

Cerchiamo posto, ma capiamo subito che sarà dura avvicinarci più di tanto al palco, hanno allestito campi per camper e tende perchè da giorni stanno arrivando da tutta Italia, e avendo aperto i cancelli alle 9.00 di questa mattina, sappiamo che ci dovremo accontentare di trovare un punto in cui vedremo forse meno, ma saremo sicuri di sentire bene.
Un po' di timore ce l'ho: non è passato molto tempo dal Campovolo del 2005 di LL in cui piovverò critiche fortissime sull'organizzazione, che trascurò l'impianto audio al punto che in fondo, del concerto non si sentì assolutamente nulla.

Troviamo uno spazio per fermarci, come detto non è vicinissimo al palco, ma la visuale è buona e incrociamo le dita per i volumi.
Ma subito, dopo qualche minuto, partono gli altoparlanti con i jingle delle radio private che tutte insieme in diretta faranno sentire la voce dell'Emilia e dell'Italia ovunque, e ci rassereniamo, si sente benissimo, meno male.