Come avrete capito ieri, è tempo di
Crossposting! Dopo il post doppio su
La bella addormentata nel bosco, io e
Acalia Fenders del blog
Prevalentemente Anime e Manga abbiamo deciso di completare l'opera parlando dell'ultima fatica
live action della
Disney, Maleficent, diretto dal regista
Robert Stromberg. IL POST DI ACALIA POTETE TROVARLO
QUI.
Trama:
La fata Malefica, dopo un orribile tradimento, abbraccia la via dell'oscurità e maledice la figlia neonata del Re Stefano, suo acerrimo nemico. Aurora, come vuole la fiaba, cresce in bellezza, intelligenza e dolcezza... Malefica rimarrà immune al suo fascino o nel petto della strega batte ancora un cuore?
Che dire.
Maleficent è ben fatto. Nonostante l'ausilio di un 3D che scurisce la fotografia e rende quasi incomprensibili alcuni passaggi, la pellicola del premio
Oscar per la scenografia
Robert Stromberg è, giustamente, uno spettacolo per gli occhi fatto di meravigliosi esseri fatati, terribili mostri e splendidi paesaggi di squisita irrealtà che potrebbero tranquillamente affiancarsi a quelli nati dalla mente di
Tolkien. Poi, ovviamente, c'è
Angelina Jolie. Come descrivere questa meravigliosa dea alata che si staglia in volo contro il tramonto, chiaro simbolo di libertà e vittoria? Come descrivere il suo aspetto regale, la caustica freddezza e la malvagia ironia che guizzano negli inquietanti occhi di Malefica o l'incredibile perfezione di una bocca che pare dipinta da un artista? Verrebbe voglia di prenderla a schiaffoni sugli zigomi da tanto è gnocca nonostante le corna che porta in testa, maledetta lei, che catalizza l'intera attenzione dello spettatore mentre qualunque altro attore utilizzato nella pellicola fa la figura della rana pescatrice, del nuovo mostro lasciato a piede libero! Come si può, infine, non apprezzare la
Disney per la progressiva demolizione dell'antiquato concetto di "amore a prima vista", già cominciata col bellissimo
Frozen - Il regno di ghiaccio e proseguita in questo
Maleficent con il chiaro intento di espandere il concetto di "amore" a tutte le manifestazioni di affetto, che sia di coppia, fraterno o materno (ora manca giusto un'apertura alla bisessualità ma insomma, immagino questo non avverrà mai!)? Tutte gran belle cose, nevvero? Ecco, godetevele finché potete perché adesso parliamo del motivo per cui
Maleficent, in definitiva, è stato per me un gran diludendo.
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| L'Orrore. |
Ora, immaginate che Ursula, l'esilarante e terribile strega de
La Sirenetta, fosse in realtà una filiforme ed apprezzatissima cantante sottomarina. Un giorno arriva Tritone e le fa bere una pozione che la rende grassa e priva di voce, solo per poter mettere sul palco una sua protetta come farebbe un qualsiasi politico italiano. Ursula, divenuta non solo inguardabile ma anche malvagia, per rovinargli la vita decide di rifarsi sulla figlia Ariel ma vedendo che, in effetti, la giovinetta è sì un po' svampitella e nescia ma fondamentalmente buona, a poco a poco si pente e decide di aiutarla a coronare il suo sogno di vivere sulla terra e sposare il principe Eric. Tritone, in tutto questo, non pago di avere rovinato la vita alla povera Ursula che si faceva i fatti suoi, non smette di tormentarla senza un motivo apparente e, così facendo, perde la sua dignità di Re, scettro, corona e compagnia cantante, col risultato che al granchio Sebastian tocca salire sul trono dopo che Tritone si è soffocato coi tentacoli di Ursula cercando di ucciderla. Bella schifezza di storia, vero? Vi sento già inveire contro una simile bruttura ma sappiate che la storia di
Maleficent, il fantomatico "retroscena" che dai trailer prometteva cattiveria, malvagità, epiche battaglie e terribili esempi di giustissima vendetta, è in realtà un insieme di enormi punti interrogativi grondanti melassa. Anzi, veramente l'unico punto interrogativo è Re Stefano, il personaggio peggio scritto dell'intera storia della
Disney. Uno che, senza fare troppi
spoiler, si ritrova a passare dallo status di simpatico e corretto comprimario a quello di merda talmente patentata che farebbe rabbrividire Jafar, Scar, Majin-Bu e financo Mick Taylor, un uomo talmente bolso (grazie
Sharlto Copley, poi torniamo a parlare di te!!), stronzo, inutile e assurdamente incarognito che più di una volta mi sono ritrovata ad allargare le braccia sconsolata esclamando "Ma perché??!! Che senso ha??!". La cosa più sciocca del film, infatti, è che per imprigionare Malefica in un bozzolo di stucchevole melassa si è deciso d'amblé di trasformare il resto del cast in una banda di bizzosi, incapaci decerebrati, a partire dalle fatine per arrivare al principe mollo, sul quale stenderei un velo pietoso.
Dici, vabbé, la storia è imbarazzante e la caratterizzazione dei personaggi, salvo Malefica e il corvo Fosco, è anche peggio ma almeno gli attori saranno bravi? Oddio, diciamo che si vede la mano di
Angelina Jolie come produttrice. La futura signora
Pitt, assente dallo schermo da almeno 4 anni, evidentemente dev'essersi guardata allo specchio e, in un momento di follia, dev'essersi fatta venire delle paranoie da adolescente perché il cast di contorno è formato dagli attori più brutti e mosci esistenti in circolazione. Persino
Elle Fanning, normalmente capace e bellina, si limita a sfoggiare un sorriso berlusconiano per l'intera durata della pellicola, gareggiando in espressività con la muraglia spinosa creata dalla strega Malefica. Delle fatine, interpretate da attrici del calibro di
Imelda Staunton e
Juno Temple, non voglio nemmeno parlare, provo imbarazzo per loro poveracce, quindi mi limiterò a lanciare altri strali sulla rara bruttezza di
Sharlto Copley, assolutamente inadatto ad interpretare Re Stefano, e sulla faccia morta di sonno di
Brendon Thwaites, che già mi aveva convinta poco in
Oculus ma che qui ridefinisce il concetto di inutile calandosi nei panni del bell(?)addormentato Filippo. E a proposito di Stefano e Filippo. Adattatori miei, sembrava di guardare un episodio di
Sensualità a Corte, mancavano solo Jean Claude e Cassandra perché, purtroppo, anche il termine Fata Madrina è stato usato più e più volte: lasciare Stefan e Philip vi faceva tanto schifo? Tanto quale bambino si ricorda più i nomi usati nel cartone animato
Disney? Più che altro, i bimbi e gli adulti che li accompagnano ricorderanno ancora la storia originale che, per quanto non priva di difetti, era sicuramente più bella di questa Merolata in cui il sonno di Aurora non dura nemmeno due ore e tutta la magnifica perfidia di una delle più belle
villain disneyane evapora in una nube di fumo verdastro. Che peccato, che occasione sprecata. Ridatemi
Julia Roberts e
Charlize Theron, loro sì che erano veramente Malefiche!!
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- 'zzo vuoi? Sono cattiva. Ti mangio. Roargh.
- Ma piantala, dai, mammina. Tanto non ti crede nessuno.. |
Di
Angelina Jolie (Malefica),
Elle Fanning (Aurora),
Sharlto Copley (Stefano),
Imelda Staunton (Giuggiola),
Juno Temple (Verdelia) e
Brenton Thwaites (Principe Filippo) ho già parlato ai rispettivi link.
Robert Stromberg è il regista della pellicola (subentrato a
Tim Burton prima e
David Yates poi), al suo primo film. Americano, è maggiormente conosciuto come responsabile degli effetti speciali e direttore della scenografia (ha vinto due Oscar, uno per
Avatar e uno per
Alice in Wonderland).
Sam Riley interpreta Fosco. Inglese, ha partecipato a film come
Control, On the Road e
Byzantium. Ha 34 anni e un film in uscita.
Vivienne Jolie - Pitt, figlia di
Angelina Jolie e
Brad Pitt, compare nei panni della piccola Aurora perché era l'unica bambina a non avere paura della Jolie in versione Malefica (si dice che persino gli altri figli della coppia fossero terrorizzati dalla visione). Tra gli attori "scartati" invece figurano
Emma Thompson e
Judi Dench, prese brevemente in considerazione per il ruolo delle fate,
Jude Law (che, a mio modesto parere, come Re Stefano sarebbe stato molto ma molto meglio di
Sharlto Copley) e
Miranda Richardson, che avrebbe dovuto interpretare la Regina Ulla, zia di Malefica, personaggio poi eliminato dalla pellicola. Detto questo, se
Maleficent vi fosse piaciuto non mancate di recuperare
La bella addormentata nel bosco, Frozen - Il regno di ghiaccio e
Biancaneve. ENJOY!