Visualizzazione post con etichetta Kitty. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Kitty. Mostra tutti i post

martedì 22 settembre 2009

Equinozio d'autunno


Per quanto riguarda l'inizio dell'autunno, metto semplicemente il link ad un mio post dell'anno scorso, perché in questi giorni mi è arrivata la cagnolina che aspettavo, una meticcia con chiare impronte di setter inglese.
Ha già quasi un anno, quindi dobbiamo passare un bel po' di tempo insieme per addestrar"ci" ...

Viene da un canile di Roma gestito da persone eccezionali (è una conoscenza virtuale attraverso telefono e mail).
Là veniva chiamata Soraya, ma non me l'hanno detto volutamente, affinché fossi libera di scegliere.

Nel frattempo infatti d'accordo con mia figlia, noi l'abbiamo chiamata Frida.

Ma dopo un'ora che era qui a casa, sapendo come veniva chiamata, ho capito anche perché: ha occhi splendidi, credo che la vera Soraya li avessi tali e quali, anche se di lei so che era la moglie ripudiata di uno scià di Persia, e di certo non ricordo come fosse, eppure ho questa certezza.

Appena potrò verrò a pubblicare le foto di Frida e ad aggiornare questa nuova amicizia che mai cancellerà comunque il ricordo della mia amica Kitty.

Per un po' quindi, se mi pensate, pensatemi con questa dolce e paurosa cagnolina.

Ecco il link che riguarda l'Equinozio: estateincantata.blogspot.com/2008/11/equinozio-dautunno.html

venerdì 5 giugno 2009

Pergolati


Scriveva Shakespeare in "Molto rumore per nulla":

"Nel pergolato
dove i caprifogli dal sol nutriti fanno sì
che il sole non entri dentro..."

Ecco, pergolati, giardini, odori ... Sto trascorrendo le mattine di questi giorni, andando in giro in bicicletta. Cerco le strade meno affollate e qui, fortunatamente, ce ne sono. Se un giardino mi piace particolarmente, poso la bicicletta e mi fermo ad ammirare.
Non incontro quasi nessuno, ma sento gli odori penetranti dei gelsomini e dei tigli, oltre al canto degli uccelli.
Stamattina mi sono fermata davanti ad uno stagno piuttosto grande, circondato da cespugli di melograno. Mi ci sono fermata a lungo, perché in quella zona andavo l'anno scorso con la Kitty.

Ho ricordato la sua felicità, quando, in un attimo di mio disorientamento, la Kitty, alzando gli occhi verso di me, mi fece capire, che avrebbe "guidato" lei. E così fece in maniera eccelsa.

Quanti giardini ben tenuti vedo! Pieni di fiori, curatissimi nei particolari, sembrano sogni.
Oggi per l'appunto ho notato un pergolato di caprifogli, mentre la siepe intorno era di oleandri.

Quindi mi scuso con gli amici blogger per queste assenze.
Ma ... l'estate è incantata!

sabato 16 maggio 2009

Per la mia indimenticabile Kitty



"Una persona può imparare molto da un cane, anche da un cane strambo come il nostro", scrissi.

"Marley mi ha insegnato a vivere ogni giorno con sfrenata esuberanza e gioia, a cogliere il momento e seguire il mio cuore.
Mi ha insegnato ad apprezzare le cose semplici: una passeggiata nei boschi, una fresca nevicata, un sonnellino in un raggio di sole invernale.

E mentre diventata vecchio e malandato, mi ha mostrato l'ottimismo di fronte alle avversità.

Soprattutto mi ha insegnato l'amicizia, l'altruismo e una profonda devozione."

Questo brano, tratto da "Io e Marley" di J. Grogan, si riferisce ad un cane forse un labrador.

Kitty era uno schnauzer medio, femmina , pepe e sale. E' stata la mia amica per 13 anni, mi ha insegnato la dignità, l'affetto, la gioia. E' ancora la mia amica migliore.

mercoledì 11 marzo 2009

Felici come un'allodola


Essere felici come un'allodola o matti come una lepre marzolina non sono dei detti stupidi, perché gli animali provano emozioni esattamente come noi.


Se non bastasse l'evidenza della vita quotidiana accanto a cani e gatti, la "conferma scientifica" viene anche dal prof. Mark Bekoff, un etologo dell'Università del Colorado.

Bekoff afferma che gli animali sono degli esseri emotivi ed empatici, che possono provare gioia, felicità, tristezza, paura, dolore, risentimento e gelosia.

"Gli scienziati sono oggi convinti che il comportamento degli animali sia influenzato dalle loro emozioni, non sia solo "istinto", dichiara il prof. Bekoff."

Proprio come noi alcuni animali si svegliano la mattina depressi, mentre altri si svegliano pieni di energia.

"Stiamo imparando che gli animali e gli umani hanno in comune delle strutture cerebrali che sono alla base delle emozioni. Ci sono prove davvero convincenti che gli animali elaborino le proprie emozioni, e che queste influenzino il loro comportamento" asserisce Bekoff.

E continua: "Le emozioni degli animali non sono poi così misteriose. Basta guardarli, ascoltarli e vedere cosa accade quando interagiscono con amici e nemici - guardare la loro faccia, la loro coda, il loro corpo e i loro occhi. Quello che vediamo da fuori, ci dice molto su quello che accade dentro gli animali, nella loro testa e nel loro cuore. Più osserviamo e più troviamo emozioni, emozioni molto complesse".

Il prof. Bekoff racconta che le ricerche dimostrano che gli elefanti sono in grado di essere addolorati, i topi possono provare empatia, i ratti eccitazione nel giocare con un amico, gli squali possono provare rabbia, e i koala simpatia o antipatia.

Gli animali hanno anche la loro personalità. Le madri dei coccodrilli sono molto attente ai loro piccoli, i calamari possono essere timidi, i pesci possono avere delle personalità ben marcate e i coyote a volte sono depressi.

Le ricerche del prof. Bekoff si basano sulla osservazione degli animali in natura. Ha studiato soprattutto i lupi e i coyote, ma anche i cani, i ratti, i tipo, i pesci e i volatili, ed è interessato anche ai delfini e alle balene
"Non possiamo vederli, sono diversi da noi, ma le balene ed i delfini sono esseri estremamente emotivi", ha dichiarato.

E conclude dicendo: "Il nostro modo di interagire con gli animali ha un enorme impatto. Molti parlano della impronta ecologica, ma dovremmo dedicare più tempo e ricerche all'impronta empatica - a come rendere il mondo un posto migliore per gli umani e per gli animali."

Da LEAL Sezione di Sondrio

La foto è della mia indimenticabile cagnolina Kitty.

lunedì 8 dicembre 2008

Un lunedì di dicembre


Oggi, come ieri, è stata una giornata luminosa e limpida; fredda ma soleggiata.

Nella casa di fronte alla mia hanno illuminato quasi a giorno i davanzali e i contorni delle finestre.
E' bello.

Ma guardare il cielo in queste serate è ancora più bello: è un cielo limpido, pieno di stelle, con la luna crescente. Il mattino ci si sveglia e si vedono grandi brinate sulle siepi, sui prati e sulle auto parcheggiate.

Ancora aspetto che arrivi il pettirosso, è sempre arrivato puntuale in novembre.

Però ci sono le cinciallegre che amano i dolci, i merli che si ostinano a cercare nel prato qualcosa di ... commestibile. Credo anche di avere visto, per la prima volta da quando abito qui, uno scricciolo, un uccellino piccolo che fa tenerezza.

Ho letto da qualche parte che alle cincie piace molto la noce di cocco e vorrei comprarla presto.

E' già una settimana esatta che la Kitty ci ha lasciato. Sarà uno strano Natale.

martedì 2 dicembre 2008

Dicembre e Kitty


Ma ieri, primo dicembre, la mia cagnolina mi ha lasciato dopo tredici anni di vita assieme.
Il dolore è immenso.

Kitty, mia compagna, mia piccola e grande amica, grazie per essere entrata e rimasta finché hai potuto, nella mia vita.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Visualizzazioni totali