Agosto si affaccia alla sua ultima decade, settembre è alle porte e con esso tutto quello che di solito si programma per un nuovo anno di laboratorio teatrale.
Avremmo mai immaginato di dover pensare a un teatro in tempo di distanziamento sociale? Che poi questa definizione è erronea, si dovrebbe piuttosto dire "distanziamento fisico", perché la distanza nelle relazioni è di fatto impossibile, come ha dimostrato il lockdown e tutta l'inventiva venutane fuori.
Al momento, la percentuale dei contagi sta nuovamente risalendo tornando ai dati di un mese fa, è evidente che gli assembramenti nei luoghi di vacanza stiano comportando delle conseguenze. Cosa significherà ciò in termini di aggravamento della curva epidemiologica non sappiamo, possiamo solo sperare che i numeri si mantengano entro una soglia tollerabile, tale da fare riaprire le scuole dal 14 settembre, con tutte le cautele raccomandate dal governo, e si spera tutte le attività collaterali, sportive e culturali.