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lunedì 11 luglio 2022

Zuccotto di alici, patate e fiori di zucca

 


Se siete alla ricerca di un secondo sfizioso, appetitoso e di stagione questa torta è perfetta.

 Non  fatevi ingannare dall'aspetto, si tratta di una preparazione semplice che richiede poco tempo e pochi ingredienti peraltro abbastanza economici. Ovviamente la freschezza del pesce fa la differenza, perciò di consiglio di sceglierli con cura.Si tratta di uno scrigno di alici e fiori di zucca che nascondono un ripieno a base di patate e provola affumicata. Una volta sporzionato vi conquisterà con i suoi colori e sapori. Se vi piace potete prepare delle monoporzioni, ideali in una cena fra amici, magari accompagnandoli con una fresca insalata verde o di pomodori.

Ingredienti

15 alici aperte a libro

15 fiori di zucca aperti

2 patate medie

1 uovo

50 gr di parmigiano grattugiato

 fettine di provola affumicata

origano q.b.

prezzemolo tritato

sale q.b.

olio evo

pangrattato

Preparazione

Lavate e togliete la testa e le lische centrali alle alici e poi tamponateli con carta da cucina. Conditele con un goccio d'olio e un pizzico di sale e di origano.

Eliminate i filamenti laterali e il pistillo ai fiori di zucca, quindi apriteli delicatamente.

Bollite le patate in acqua salata e una volta cotte schiacciatele con il schiacciapatate. Aromatizzate la purea con il parmigiano, il prezzemolo tritato e infine aggiungete l'uovo intero e un cucchiaio di olio. Mescolate bene.

Ungete uno stampo ( il mio di 20 cm) con l'olio e cospargetelo con il pangrattato. Foderatelo con i filetti di alici e di seguito con i fiori di zucca. Spolverateli con un pizzico si sale. Versate all'interno metà della purea di patate, coprite con le fette di provola e la restante purea. Ripiegate le code delle alici verso il centro dello stampo e se necessario aggiungete altri filetti in modo da coprire completamente il ripieno. Cospargete la superficie con del pangrattato e un filo d'olio evo.


 Infornate a 180° per 20 minuti circa finchè non si sarà formata una bella crosticina. Lasciate intiepidire lo zuccotto di alici,patate e fiori di zucca, quindi capovolgetelo su un piatto e servitelo.




venerdì 24 aprile 2020

Polpette di patate e caciocavallo silano


Nella cucina tradizionale calabrese troviamo molte ricette di polpette: si tratta di un piatto di riciclo, perfetto per utilizzare ogni tipo di ingrediente senza buttare niente. Una classica ricetta "svuotafrigo" , che riesce a fare di necessità virtù, io ho utilizzato del caciocavallo che avevo in frigo oltre alle intramontabili patate. 
Facili da preparare sono perfette in tante occasioni: come antipasto, come contorno ma anche come finger food per un buffet, perchè si mangiano facilmente con le mani. Unica nota negativa è che finiscono subito.
Ingredienti
500 gr di patate
3 scalogni
olio evo
100 gr di caciocavallo
rametti di rosmarino
1 uovo
sale q.b.
olio di semi per friggere
pangrattato
Preparazione
Scaldate un cucchiaio di olio evo in una padella e fatevi soffriggere gli scalogni tritati finamente insieme agli aghi di rosmarino. Se necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua.
Lessate le patate e passatele appena pronte allo schiacciapatate.Versate la purea in una ciotola e unitevi gli scalogni con il loro sughetto, il caciocavallo grattugiato e l'uovo. Amalgamate bene gli ingredienti, regolate di sale e fate riposare il composto per 15 minuti. Con le mani bagnate formate le polpette e passatele nel pangrattato.



Friggetele in abbondante olio bollente fino a doratura. Ponetele man mano sulla carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso. Servite le polpette calde




domenica 19 aprile 2020

Frittelle di finocchietto selvatico



Le frittelle sono un piatto molto frequente in Calabria. Le facciamo in tutti i modi e ripiene di ogni cosa: dal pesce, alla carne, alle verdure. E' un piatto al quale difficilmente rinunciamo. Ed è anche quello che solitamente non arriva mai in tavola...perchè finisce prima. Oggi ve le propongo con il finocchietto selvatico, conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche, depurative e terapeutiche. Provate a farle, sono una vera goduria per il palato.

Ingredienti
1 mazzetto di finocchietto
1 uovo
4 cucchiai di farina
1 cucchiaio di pecorino
1 cucchiaio di parmigiano
peperoncino piccante (facoltativo)
sale q.b.
acqua fredda q.b.
olio di semi per friggere
Preparazione
Lavate e pulite i finocchietti scegliendo i gambi più teneri. Lessateli in acqua salata e dopo averli scolati tagliuzzateli. Preparate una pastella densa con l'uovo, la farina, il pecorino, il peperoncino, l'acqua e il sale. Aggiungete infine il finocchietto e amalgamatelo alla pastella. Prendete poi una cucchiaiata di impasto per volta e friggetela nell'olio bollente. Scolate le frittelline quando saranno dorate da ambo i lati e leggermente gonfie. Servitele calde.






martedì 12 novembre 2019

Bracioline di patate, ricotta e broccoli


Le bracioline di patate, ricotta e broccoli possono essere un goloso secondo vegetariano oppure uno sfizioso antipasto finger food. Sono ottime fritte, come ho fatto io, ma se preferite un piatto più light potete cuocerli al forno e il risultato sarà lo stesso soddisfacente. Pochi ingredienti per una ricetta facile e veloce da preparare ma anche un modo per far mangiare i broccoli anche ai più piccoli.
Cercherò adesso di darvi delle grammature, difficile perchè queste bracioline sono pure una ricetta di riciclo e quindi regolatevi con quanto avete in frigo e cercando di equilibrare i sapori.
Ingredienti
500 gr di patate
200 gr di ricotta, io pecora
300 gr di cimette di broccoli già cotti
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
sale q.b.
peperoncino piccante, un pizzico ( facoltativo)
olio di semi di girasole
pangrattato
Preparazione
Lessate le patate con la buccia in acqua salata e passatele allo schiacciapatate. Versate la purea in una ciotola e aggiungete le cimette di broccoli schiacciati con la forchetta, la ricotta, l'uovo e i formaggi. Mescolate il tutto e regolate di sale. 


Fate riposare l'impasto in frigo per 30 minuti e poi con le mani umide formate le bracioline e passatele nel pangrattato.


Friggetele in olio ben caldo fino a quando saranno dorate, scolatele quindi su carta assorbente e gustatele ben calde.




mercoledì 3 luglio 2019

Bracioline di patate, zucchine e tonno





Quando penso alle ricette estive penso a piatti semplici, piatti di pesce e di verdure, facili e veloci da preparare e soprattutto stuzzicanti.  Di recente ho scoperto il binomio verdure/pesce e quindi non potevo rinunciare a preparare queste delicate e golose bracioline di patate, zucchine e tonno. Ingredienti economici e che si trovano facilmente in dispensa. Ricordate che il tonno deve essere di ottima qualità e sott'olio. Possono essere uno sfizioso  antipasto ma anche un gustoso secondo se accompagnato da verdure cotte o crude.
Le mie bracioline sono fritte, ma naturalmente se non avete voglia di friggere potete preparare le bracioline al forno, però vi assicuro che fritte sono da urlo. Una tira l'altra e spariscono prima di arrivare in tavola.

Ingredienti
500 gr di patate
300 gr di zucchine
200 gr di tonno sott'olio
2 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaio di pecorino calabrese
1 uovo
prezzemolo
menta
sale q.b.
olio di semi per friggere
pangrattato

Preparazione
Lavate le patate e fatele cuocere con la buccia in acqua salata. Una volta cotte scolatele, fatele raffreddare un attimo e poi schiacciatele con lo schiacciapatate.
Lavate le zucchine e grattugiatele con una grattugia a fori larghi.
In una ciotola capiente versate le patate, le zucchine grattugiate, il tonno sgocciolato e sbriciolato, l'uovo, i formaggi e gli aromi tritati. Amalgamate bene il tutto e regolate di sale. Se l'impasto dovesse rivelarsi molle aggiungete  un pò di pangrattato.



Formate con le mani bagnate le bracioline e passatele nel pangrattato. 



Una volta pronte friggetele in olio bollente e appena sono dorate toglietele e mettetele a sgocciolare su carta assorbente da cucina.
Servitele calde o fredde, sono ugualmente buone.





lunedì 25 febbraio 2019

Polpette di carciofi e patate


Carciofi e patate, due ingredienti che insieme ne combinano di belle. Vanno proprio d'accordo. Stavolta insieme per questo gustosissimo antipasto che piacerà di sicuro a tutti, un modo sfizioso per far mangiare le verdure anche ai più piccoli. Io le ho arricchite con un cuore filante di scamorza, ma potrete usare anche del caciocavallo oppure del gorgonzola.

Ingredienti
6 carciofi
3 patate medie
50 gr di pecorino
scamorza
1 uovo
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
pangrattato
sale q.b.
olio evo
olio di arachide per friggere

Preparazione
Per preparare queste golosissime polpette iniziate a pelare le patate, tagliatele a tocchetti e lessatele in acqua salata. Scolatele e schiacciatele con i rebbi della forchetta.
Pulite i carciofi e tagliateli a spicchi. Versateli in una padella con l'olio evo, lo spicchio d'aglio, un pizzico di sale e del prezzemolo tritato. Incoperchiate e cuocete i carciofi a fuoco basso. Una volta cotti schiacciateli e regolate di sale.
In una ciotola versate le patate, i carciofi, del prezzemolo tritato e  l'uovo. Amalgamate con cura il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo, ma morbido. Fate riposare l'impasto in frigo per 30 minuti circa. Formate delle polpette con le mani umide e al centro mettete un cubetto di scamorza. 


Passatele nel pangrattato e friggetele in abbondante olio ben caldo fino a quando non risulteranno dorate. Scolatele su carta assorbente.


Le polpette di carciofi e patate con il cuore morbido sono ottime calde, appena fritte, in modo che il formaggio fili, ma sono buone anche tiepide.



sabato 28 luglio 2018

Parmigiana di melanzane e alici




Oggi una parmigiana terra/mare. Un secondo piatto in cui protagonista è il connubio tra melanzane ed alici, un connubio assolutamente vincente. Due strati di melanzane fritte racchiudono uno scrigno di alici indorate e fritte accompagnate da un semplice sugo al pomodoro e dal pecorino fresco. Un piatto tipicamente mediterraneo che vi consiglio di provare anche come antipasto, privilegiando in questo caso le monoporzioni.

Ingredienti
melanzane
alici spinate
salsa di pomodoro
pecorino fresco
uova
semola rimacinata
aglio
basilico
olio per friggere
olio evo
sale q.b.
pangrattato
Per questa ricettaniente grammature, regolatevi secondo il numero dei commensali.

Preparazione

In una padella soffriggete l'aglio nell'olio evo, appena diventa dorato toglietelo e versate la salsa di pomodoro. Salate, aggiungete qualche foglia di basilico e fate cuocere per 10 minuti circa.
Risciacquate le alici e tamponateli con carta assorbente. Infarinatele, passatele nell'uovo sbattuto e friggetele. Salatele.
Lavate e sbucciate le melanzate, tagliatele a fette non troppo sottili,  infarinatele e friggetele in olio caldo. Una volta dorate su entrambi i lati sgocciolatele e poggiatele su carta assorbente. Salatele.
In una tortiera da forno disponete uno strato di melanzane e di seguito uno di alici. Continuate con il pecorino, il sugo di pomodoro e una spolverata di origano. Ricoprite con un'altro strato di melanzane, sugo e formaggio. Io ho terminato con le alici visto che ne erano avanzate. Infornate  a 180° per 10 minuti. Fate raffreddare prima di servire.







martedì 23 maggio 2017

Pane con cicoria selvatica e nduja




Oggi un pane  che racconta la nostra cultura, i nostri sapori, la nostra rusticità. Vi troviamo infatti al suo interno la cicoria selvatica che ancora si riesce a trovare nei nostri campi e la nduja, il piccantissimo impasto di carne di maiale e peperoncino. Insieme danno vita ad una farcia appetitosissima, che lascerà a bocca aperta per la sua bontà. Certamente a bocca aperta si potrà rimanere se si eccede con la nduja, perciò vi consiglio di essere cauti nella quantità.
Ingredienti
300 gr di farina di grano duro macinata a pietra
200 gr di farina 0
5 gr di lievito di birra
2 cucchiai di olio evo
sale q.b.
300 ml di acqua
1 kg di cicoria selvatica
1 cucchiaio di nduja
1 spicchio d'aglio
olio evo
pecorino grattugiato
Preparazione
In un contenitore versate le farine, fate al centro una fontana e sbriciolatevi il lievito di birra.Unite un pò d'acqua per scioglierlo e successivamente versate il sale, l'olio e il resto dell'acqua. Impastate fino a quando l'impasto non si presenterà omogeneo. Formate una pagnotta e fatela riposare un'ora a temperatura ambiente coperta da un tovagliolo. Trascorso tale tempo mettete l'impasto in frigo, coperto con la pellicola trasparente, per 8/10 ore ( io tutta la notte ). Una volta tolto dal frigo fatelo acclimatare ( 2/3 ore, ma certamente dipende dalle temperature ).


Lavate la cicoria e cuocetela in acqua salata. Scolatela, strizzatela e passatela in padella con lo spicchio d'aglio e l'olio evo. Aggiungete la nduja e una manciata di pecorino, Lasciate sul fuoco per qualche minuto ancora e poi spegnete.


Adesso prendete l'impasto, versatelo sulla spianatoia infarinata e con le mani unte d'olio appiattitelo, fino a formare un rettangolo. Versate sopra la cicoria, arrotolatelo e ponetelo su una teglia ricoperta  con carta forno. 



Lasciatelo nuovamente lievitare nel forno con la lucina accesa per circa 2 ore. Infine ungete la superficie del pane con olio d'oliva e infornatelo a 200° per 25/30 minuti. Sfornate e fate raffreddare prima di gustarlo. Possibilmente con un buon bicchiere di vino rosso!






venerdì 24 marzo 2017

Arancini di zucca con il cuore di gorgonzola




Gli arancini sono il classico finger food e lo street food per eccellenza e con un pò di fantasia si possono preparare svariate versioni, una più appetitosa dell'altra. Questa versione, molto saporita, presenta un retrogusto davvero piacevole e che sicuramente verrà apprezzato da chi ama questo formaggio erborinato. Ma anche coloro che non lo amano rimarranno sorpresi dal sapore molto particolare che si crea tra il dolce della zucca e il gusto inconfondibile del gorgonzola. I sapori si contrastano e si abbinano alla perfezione.
Ingredienti
300 gr di riso
200 gr di zucca gialla
2 uova
50 gr di parmigiano grattugiato
50 gr di pecorino grattugiato
150 gr di gorgonzola, io Dolcelatte
prezzemolo
burro
olio per friggere
Preparazione
Tagliate la zucca a cubetti e fatela cuocere con una noce di burro e del prezzemolo tritato, salatela e schiacciatela con una forchetta. Mettetela da parte.


Prendete il gorgonzola e aiutandovi con le mani infarinate formate delle palline grandi quanto una nocciolina.


Fate cuocere il riso in abbondante acqua salata, scolatelo e conditelo con una noce di burro. Aggiungete la zucca e lasciate intiepidire. Infine unite le uova sbattute e i formaggi grattugiati, amalgamate e fate riposare.
Prendete adesso una parte di riso in mano, pressate la parte centrale in modo da ottenere una piccola conca, nella quale introdurrete la pallina di gorgonzola. Chiudete il composto con altro riso, dandogli una forma sferica.


Passate gli arancini nel pangrattato e friggeteli in abbondante olio ben caldo. Dorateli da tutti i lati e poi metteteli su carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso.




venerdì 22 luglio 2016

Bracioline di patate con pomodori secchi





Le bracioline  o per meglio dire i vrasciola di patate ( qui )  sono un classico della cucina tradizionale calabrese che mette d'accordo tutti, grandi e piccini. Da servire in un buffet o sulla tavola di tutti i giorni, sono un antipasto sfizioso e troppo invitante. Non hai nemmeno il tempo di friggerli che iniziano a sparire dal piatto, con la scusa che caldi sono più buoni. Stavolta ho pensato di farcirli con i nostri pomodori secchi ( qui ) e mai idea è stata più fruttuosa, finiti immediatamente tanto da costringermi a rifarli. Debbo dire che  che il sapore dolce della patata si sposa benissimo con il gusto deciso dei pomodori secchi sott'olio, tanto da creare dipendenza. Provateli.

Ingredienti
500 gr di patate silane
100 gr di pecorino calabrese grattugiato
2 uova
farina di grano duro qb
prezzemolo
sale qb
pomodori secchi sott'olio
olio evo
olio per friggere

Preparazione
Lessate le patate in acqua salata, sbucciatele quando sono ancora calde e passatele allo schiacciapatate. Mettete il purè ottenuto in una ciotola e unitevi il pecorino, il prezzemolo tritato, le uova e farina quanto basta per avere un impasto omogeneo. Lasciate riposare l'impasto  e nell'attesa prendete dei pomodori secchi e tagliateli a listarelle. Bagnatevi adesso le mani con l'olio, prendete un pò d'impasto, allargatelo sul palmo della mano e poggiate il pomodoro secco.



 Richiudete aiutandovi con l'altra mano, date una forma allungata e poggiate il braciolino su un piatto unto.



Procedete così con il resto dell'impasto e poi friggete i braciolini in abbondante olio caldo, ma non bollente. Una volta pronte lasciateli asciugare su carta assorbente e serviteli.
Il sapore dei vrascioli, con la loro pellicina bruna all'esterno, è veramente unico!




mercoledì 13 luglio 2016

Sarde a cotoletta




Adoro le sarde, cucinate in qualsiasi modo e ve ne ho dato dimostrazione  con le ricette già postate. Però le cotolette sono la mia passione, semplici o imbottite, ti prendono per la gola con il loro sapore e il loro profumo di mare. E' questo uno dei piatti della cucina tradizionale calabrese, un piatto povero, ma tale unicamente per il costo. A volte infatti per mangiare bene basta poco e nel povero pesce azzurro si trovano sapori ed elementi nutrizionali senza pari.



Ingredienti
sarde 
farina 00
pangrattato
uova
prezzemolo
aglio
mollica di pane raffermo
pecorino grattugiato
peperoncino piccante in polvere
origano
un limone
olio per friggere

Preparazione
Togliete la testa e le interiora alle sarde, apritele a metà e spinatele, quindi lavatele e tamponatele con carta assorbente da cucina. In alternativa fatevele pulire dal pescivendolo. Sistemate le sarde in
un piatto, copritele con fette di limone e mettetele in frigo.




Cotolette semplici
 Preparate la panura: in un robot da cucina versate il pangrattato, uno spicchio d'aglio, prezzemolo, scorza di limone e frullate. Sbattete le uova in un contenitore con un pizzico di sale e poi preparate altri due vassoi, uno con la farina e uno con il pangrattato aromatizzato. Adesso prendete le sarde e una alla volta passatele prima nella farina, poi nell'uovo ed infine nel pangrattato. In una capiente padella antiaderente scaldate l'olio e poi iniziate a friggere le cotolette di pesce. Appena sono dorate, scolatele trasferitele su carta assorbente. Servitele con del limone.




Cotolette di sarde imbottite
Preparate il ripieno: frullate in un robot da cucina il pane raffermo, uno spicchio d'aglio, prezzemolo, origano, un pizzico di peperoncino piccante in polvere e uno di sale. Trasferite il tutto in un contenitore e bagnatelo con un pò d'acqua, strizzate e amalgamate con un tuorlo d'uovo. Dovete ottenere un composto omogeneo. Adesso prendete un filetto di sarda, adagiate sopra un cucchiaio di ripieno , coprite con un altro filetto pressando un pò. 



Sigillate quindi nella farina, nell'uovo ed infine nella panura aromatizzata. Scaldate l'olio e friggete le cotolette imbottite. Sono buonissime sia calde che fredde!