mignottocrazia
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mignottocrazia ( approfondimento) f inv
- (gergale) (spregiativo) (storia) (politica) termine giornalistico riferito al potere conquistato assecondando, anche sessualmente, chi ha la facoltà di inserire una persona nelle liste elettorali e di garantirne, tramite liste bloccate, l'elezione in Parlamento, nei consigli regionali o in altre istituzioni pubbliche.
- mi | gnòt | to | cra | zìa
da mignotta (dal francese antico mignotte), e da -crazia (dal greco -κρατία cioè "potere"); significa quindi "potere alle mignotte"; dal neologismo creato dal giornalista e scrittore Paolo Guzzanti per indicare il decadimento delle istituzioni, al cui interno sono operanti persone incompetenti, giunte a ricoprire incarichi di responsabilità grazie alla loro compiacenza, anche sul piano sessuale.
Vedi le traduzioni
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
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