Ada Rossi
Ada Rossi (Golese, 10 settembre 1899 – Roma, 1993) è stata una partigiana e antifascista italiana.
Biografia
Figlia di Concetta Montanari e dell'ufficiale Carlo Rossi, caduto della guerra di Libia, Ada studiò nel collegio Villa della Regina di Torino e poi all'Università di Pavia dove si laureò in matematica. Conobbe e si fidanzò con l'attivista e politico antifascista Ernesto Rossi in un istituto tecnico di Bergamo dove lui insegnava economia e diritto e lei matematica.
Il matrimonio con rito civile fu celebrato quando Ernesto Rossi già scontava la pena detentiva inflittagli dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Il 24 ottobre 1931, nell’ufficio del direttore del carcere di Pallanza si sposarono con due secondini come testimoni.[1] Perso il lavoro a scuola, dovette mantenersi con lezioni private, e nel 1942 venne mandata al confino.[1]
Partecipò alla fondazione del Movimento Federalista Europeo[2]. Durante il confino di Rossi a Ventotene, Ada faceva da tramite per le comunicazioni con i compagni antifascisti[3], e riuscì anche, con Ursula Hirschmann, a trafugare del materiale saggistico del marito e di altri confinati dell'isola[4]. Pubblicò poi clandestinamente parte dell'opuscolo scritto a Ventotene da Rossi e da Altiero Spinelli, Per un'Europa libera e unita[5].
Note
- ^ a b Antonio Carioto, Ada, l’altra metà di Ernesto Rossi. Un amore consacrato dalla galera, in Corriere della Sera, 4 febbraio 2016, p. 39.
- ^ Fondo Ada Rossi, su centrogobetti.it, Centro studi Piero Gobetti. URL consultato il 5 marzo 2014.
- ^ Ernesto Rossi citato in Erik Gobetti (a cura di), 1943-1945, la lunga liberazione, vol. 17, FrancoAngeli, 2007, p. 182, ISBN 9788846481207. Accessibile tramite Google.books. URL consultato il 5 marzo 2014.
- ^ Franco Giannantoni, Ibio Paolucci, Giovanni Pesce "Visone", un comunista che ha fatto l'Italia, vol. 7, Edizioni Arterigere, 2005, p. 86, ISBN 9788889666005. Accessibile tramite Google.books. URL consultato il 5 marzo 2014.
- ^ Konstanty Gebert, Un secolo in dieci giorni, Feltrinelli Editore, 2011, p. 179, ISBN 9788858802915. Accessibile tramite Google.books. URL consultato il 5 marzo 2014.
Bibliografia
- Senato della Repubblica, Donne che hanno fatto l'Europa (PDF), Roma, Senato della Repubblica, 2017.
- Luisa Passerini e Federica Turco, Donne per l'Europa, Torino, Rosenberg & Sellier, 2013, ISBN 978-88-7885-190-0, OCLC 848752982.
- Maria Pia Di Nonno e Sapienza Università di Roma, Le madri fondatrici dell'Europa, Roma, Nuova cultura, 2017, OCLC 1045969693.
- Antonella Braga e Rodolfo Vittori, Ada Rossi, Milano, Edizioni Unicopli, 2017, OCLC 992535584.
- Caterina Barilli, Carlotta Barilli e Leo Valiani, Un uomo e una donna: vita di Ernesto e Ada Rossi, Manduria, Lacaita, 1991, OCLC 849051600.
Voci correlate
- Manifesto di Ventotene
- Ursula Hirschmann
- Altiero Spinelli
- Eugenio Colorni
- Ernesto Rossi
- Resistenza italiana
- Storia delle donne nella Resistenza italiana
Collegamenti esterni
- Angiolo Bandinelli, Ricordo di Ada, su notizie.radicali.it, Notizie Radicali. URL consultato il 21 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
- Antonio Carioti, Ernesto Rossi e la moglie Ada, un amore consacrato dalla galera, su corriere.it, Corriere della Sera, 6 febbraio 2017. URL consultato il 18 marzo 2019.
- Lotte Dann Treves, Ricordo di Ada Rossi, su ilponterivista.com, Il Ponte Editore, 6 agosto 2018. URL consultato il 18 marzo 2019.
- Fondo Ada Rossi, su centrogobetti.it, Centro Studi Piero Gobetti. URL consultato il 18 marzo 2019.
- Eliana Di Caro, Le madri dell’Europa, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ORE. URL consultato il 18 marzo 2019.
- Ada Rossi (1899-1993) Contribuisce alla creazione e alla diffusione del Manifesto di Ventotene e alla nascita del Movimento federalista europeo, su it.gariwo.net, Foresta dei Giusti - Gariwo Onlus. URL consultato il 18 marzo 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 211799854 · ISNI (EN) 0000 0004 2339 8154 · LCCN (EN) nb2003061201 · GND (DE) 1134983743 · BNF (FR) cb12486641g (data) |
---|