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Enrico Lanzi

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Enrico Lanzi
Lanzi al Perugia nella stagione 1976-1977
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1985 - giocatore
1998 - allenatore
Carriera
Giovanili
1965-1972Milan
Squadre di club1
1972-1973Cesena34 (2)
1973-1974Milan5 (0)
1974-1975Varese16 (0)
1975-1977Perugia12 (0)
1977-1978Monza27 (0)
1978-1981Campobasso51 (1)
1981-1984Paganese34 (2)
1985Broni? (?)
Carriera da allenatore
1987-1988PaviaVice
1995Vogherese
1997-1998Pavia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Enrico Luigi Lanzi (Spessa, 5 febbraio 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Cresciuto nelle giovanili del Milan, nel 1972 Lanzi è stato dato in prestito al Cesena in Serie B, con cui ha concluso il campionato cadetto al secondo posto conquistando la promozione in Serie A. L'anno seguente è ritornato al Milan ed è stato aggregato alla prima squadra, esordendovi il 9 dicembre 1973 a San Siro contro la Fiorentina. Durante la stagione ha disputato 5 partite in Serie A, 4 in Coppa Italia e 3 in Coppa delle Coppe, tra cui la finale di Rotterdam, persa per 2-0 contro il Magdeburgo, gara nella quale Lanzi ha segnato l'autogol che ha permesso agli avversari di sbloccare il risultato.[1]

Lanzi (in piedi, secondo da sinistra) nel Perugia del 1975-1976

Nel 1974 è stato acquistato dal Varese, con cui ha collezionato altre 16 presenze in massima serie, concludendo il campionato con la retrocessione in Serie B. Dopo aver iniziato la stagione nel campionato cadetto con i biancorossi, ad ottobre 1975 è tornato in Serie A firmando per il Perugia.

Nel 1977 è passato al Monza in Serie B e l'anno seguente al Campobasso in Serie C1. Dopo 3 stagioni in Molise, nel 1981 ha firmato per la Paganese, con cui ha disputato due campionati di Serie C1 e uno di Serie C2 dopo la retrocessione del 1983. Nel 1984 ha lasciato la Paganese e successivamente ha chiuso la carriera nel Broni.

In carriera ha totalizzato complessivamente 33 presenze in Serie A e 61 presenze e 2 reti in Serie B.

Dopo essersi ritirato dal calcio giocato ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha allenato nel Campionato Nazionale Dilettanti la Vogherese, subentrando a Roberto Casone,[2] e il Pavia, subentrando a Riccardo Ferri nel dicembre 1997[3], lasciando poi l'incarico nel febbraio 1998.[4] e il Pavia, subentrando a Riccardo Ferri nel dicembre 1997[3], lasciando poi l'incarico nel febbraio 1998.[5]

  1. ^ 1973/74: Il Milan fallisce il bis, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 28 novembre 2009.
  2. ^ Il derby della salvezza, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 febbraio 1995. URL consultato il 28 novembre 2009.
  3. ^ a b Il Pavia Calcio ha esonerato Ferri, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 3 dicembre 1997. URL consultato il 28 novembre 2009.
  4. ^ Il derby della salvezza, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 febbraio 1995. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Pavia cerca il riscatto con il Meda, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 1º marzo 1998. URL consultato il 28 novembre 2009.

Collegamenti esterni

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