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Frangula purshiana

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Frangula purshiana
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi I
OrdineRosales
FamigliaRhamnaceae
GenereFrangula
SpecieF. purshiana
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineRhamnales
FamigliaRhamnaceae
GenereFrangula
SpecieF. purshiana
Nomenclatura binomiale
Frangula purshiana
(DC.) A.Gray ex J.G.Cooper, 1857
Nomi comuni

Cascara o cascara sagrada

Frangula purshiana (DC.) A.Gray ex J.G.Cooper, 1857 è un arbusto o piccolo albero della famiglia delle Ramnacee originario del Nord America[1]. È coltivata a scopo medicinale in Europa e in Kenya.

Il nome comune "cascara sagrada" significa corteccia sacra, deriva da una leggenda secondo la quale con la corteccia è stata costruita l'arca di Noè. Prende il nome dal botanico Frederick Traugott Pursh.

Dalla corteccia del tronco e dei rami si estraggono derivati di antrachinoni (cascarosidi, aloine, ...). La corteccia fresca ha azione emetica (provoca vomito). Per questo si procede a seccare la droga e si attende almeno un anno di stagionatura. La polvere di corteccia stagionata o l'estratto vengono usati come purganti ad azione ritardata. Non presenta fenomeni di assuefazione, comunque non viene utilizzata per terapie prolungate. Non si somministra in caso di gravidanza.

  1. ^ (EN) Frangula purshiana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17/10/2022.

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