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Hezârfen Ahmed Çelebi

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Hezârfen Ahmed Çelebi (in lingua turca ottomana هزارفنّ أحمد چلبی, letteralmente il poliedrico Ahmed il saggio[1]; 16091640) è stato uno scienziato ottomano di Istanbul riportato negli scritti del viaggiatore Evliya Çelebi per aver ottenuto un volo prolungato senza l'ausilio di motore[2]. Hezârfen Ahmed Çelebi era fratello del leggendario aviatore Lagari Hasan Çelebi.

Il volo senza motore

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Gli scritti del XVII secolo di Evliyâ Çelebi raccontano questa storia di Hezârfen Ahmed Çelebi, intorno al 1630–1632:

«In primo luogo, si esercitò sorvolando il pulpito di Okmeydanı otto o nove volte con ali d'aquila, usando la forza del vento. Poi, mentre il sultano Murad Khan (Murad IV) osservava dal palazzo Sinan Pasha a Sarayburnu, volò dalla cima della Torre di Galata (nell'attuale Karaköy) e atterrò in piazza Doğancılar a Üsküdar, con l'aiuto del vento proveniente da sud-est. Quindi Murad Khan gli concesse un sacco di monete d'oro e disse: "Questo è un uomo spaventoso. È capace di fare tutto ciò che vuole. Non è giusto tenere queste persone", e quindi lo mandò in esilio in Algeria. È morto lì.»

Anche se gli storici moderni non sono d'accordo con la narrazione di Evliya Çelebi del sorvolo dell'intero Bosforo da parte di Hezarfen[3]. Il volo molto probabilmente era reale, ma decisamente esagerato, come spesso era solito da parte di Çelebi esagerare nei suoi scritti[4][5].

Percorso di volo, come descritto da Evliya Çelebi

Il titolo "Hezârfen", dato da Evliyâ Çelebi ad Ahmet Çelebi, deriva dal persiano هزار hezār + فنّ fann che significa "che ha mille scienze" (eclettismo).

Contesto storico

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Nel 1648, John Wilkins cita Ogier Ghiselin de Busbecq, l'ambasciatore del Sacro Romano Impero a Costantinopoli nel 1554–1562, per registrare che "un turco a Costantinopoli" tentò di volare[6]. Tuttavia, se accurata, questa citazione si riferisce a un evento quasi un secolo prima delle gesta riportate da Evliyâ Çelebi.

Il racconto di Evliyâ Çelebi delle gesta di Hezârfen Ahmet Çelebi è lungo tre frasi (di un'opera di dieci volumi). La storia ha una grande popolarità in Turchia poiché è fonte di ispirazione per le future generazioni di aviatori.

Nella cultura di massa

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  • Uno dei 4 aeroporti di Istanbul si chiama "Hezarfen".
  • Una moschea vicino all'aeroporto Atatürk di Istanbul porta l'appellativo di "Hezarfen Ahmet Çelebi".
  • Un lungometraggio del 1996, "Istanbul Beneath My Wings" (İstanbul Kanatlarımın Altında) è ispirato alle figure di Lagâri Hasan Çelebi e suo fratello Hezârfen Ahmed nel contesto della società Ottomana degli inizi del XVII secolo, basandosi sui racconti di Evliya Çelebi[7].
  • Nella serie TV 2015-2016 Muhteşem Yüzyıl: Kösem il volo di Hezarfen è stato incluso nell'episodio 11 della seconda stagione. Può essere visto su YouTube, guarda da 55m e circa 12 minuti in poi.
  1. ^ (TR) Nişanyan Sözlük, http://nisanyansozluk.com/?k=%C3%A7elebi. URL consultato il 9 November 2019.
  2. ^ Çelebi, Evliya (2003). Seyahatname. Istanbul: Yapı Kredi Kültür Sanat Yayıncılık, p. 318.
  3. ^ (TR) Ders: Tarih, https://derstarih.com/hezarfen-ahmet-celebi/. URL consultato il 26 novembre 2020.
  4. ^ (TR) millifolklor.com, https://www.millifolklor.com/PdfViewer.aspx?Sayi=103&Sayfa=120.
  5. ^ (TR) hurriyet.com.tr, https://www.hurriyet.com.tr/postmodern-bir-romanci-evliya-celebi-135301. URL consultato il 26 novembre 2020.
  6. ^ Wilkins, John. Mathematicall Magick or the Wonders that may be performed by Mechanicall Geometry. In two books. Concerning Mechanicall Powers and Motions, London 1648, 204; also see a reprint of the same book in The Mathematical and Philosophical Works of John Wilkins to which is prefixed the author's life and an account of his works, 1802, vol. II, 201
  7. ^ (EN) Istanbul Beneath My Wings, su IMDb, IMDb.com.

Voci correlate

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