Vai al contenuto

Olga Villi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Olga Villi

Olga Villi (Suzzara, 20 luglio 1922Rapallo, 12 agosto 1989) è stata un'attrice italiana.

Olga Villi e Alberto Sordi in Ritorna Za-Bum (1943)

Nata Olga Villani, donna di notevole avvenenza lavorò inizialmente come indossatrice, per poi debuttare nel secondo dopoguerra nel teatro di rivista accanto ai grandi nomi dell'epoca, come Erminio Macario, Nino Taranto e Anna Magnani. Ma fu grazie al teatro classico che ottenne un enorme e meritato successo. Luchino Visconti le diede la possibilità di lavorare sul grande palcoscenico con un piccolo ruolo ne La quinta colonna di Ernest Hemingway nel 1945. Subito dopo entrò nella compagnia di Rina Morelli e Paolo Stoppa interpretando testi impegnativi, come Antigone di Jean Anouilh.

Negli anni immediatamente successivi recitò con le migliori compagnie dell'epoca e si dedicò, ben presto, al teatro brillante. Sotto la direzione di Luigi Squarzina, nel 1955 interpretò Tè e simpatia, l'anno successivo Ma non è una cosa seria (che le valse il Premio San Genesio) e nel 1957 Tavole separate. In seguito si unì alla compagnia di Gino Cervi, accanto al quale interpretò testi di Shakespeare e Pirandello. Sul grande schermo ebbe i ruoli della protagonista in Yvonne la Nuit, interpretato accanto a Totò, qui in una delle sue pochissime interpretazioni drammatiche (1949) e dell'integerrima signora della borghesia trevigiana in Signore & signori (1966), ruolo che le permise di ottenere un Nastro d'argento.

In televisione prese parte a numerosi sceneggiati, tra cui La donna di quadri accanto a Ubaldo Lay per la serie Il Tenente Sheridan. Nel 1966 tornò in teatro al fianco di Marcello Mastroianni nella celebre commedia musicale Ciao Rudy di Garinei e Giovannini.

Morì a Rapallo il 12 agosto 1989 dopo una lunga malattia, all'età di 67 anni[1].

Si sposò due volte: nel 1953, con il nobile Raimondo Lanza di Trabia, suicidatosi un anno dopo il matrimonio (alla vicenda si ispirò Domenico Modugno per Vecchio frac), da cui aveva avuto le figlie Venturella e Raimonda, e nel 1960 con l'industriale e discografico genovese Pino Gualco (da cui ebbe Fabrizio). Da quel momento la sua attività di attrice fu meno intensa. Ebbe anche una relazione col giornalista Bruno Fallaci.

La commedia musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai

[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva Rai

[modifica | modifica wikitesto]

Olga Villi partecipò a tre serie di sketch della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello pubblicizzando le cucine Ariston della Merloni:

  1. ^ Osvaldo Guerrieri, Olga Villi, la «brillante» che amava il tragico, su archiviolastampa.it, 15 agosto 1989, p. 30.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN232893670 · ISNI (EN0000 0004 1977 6052 · SBN UBOV495930 · LCCN (ENno2019055275 · GND (DE1236973283