Orangerie (Potsdam)
Orangerie | |
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Localizzazione | |
Stato | Germania |
Land | Brandeburgo |
Località | Potsdam |
Coordinate | 52°24′18″N 13°01′46.56″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Stile | neorinascimentale |
Piani | 3 |
Realizzazione | |
Architetto | Ludwig Persius, Friedrich August Stüler, Ludwig Ferdinand Hesse |
Proprietario | SPSG |
Committente | Federico Guglielmo IV di Prussia |
L'Orangerie[1][2] (Orangerieschloss) è un palazzo situato nel parco di Sanssouci, nella città di Potsdam, in Germania.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio, voluto da Federico Guglielmo IV di Prussia, iniziò nel 1851 e terminò nel 1864. Vi lavorarono i tre architetti Ludwig Persius, Friedrich August Stüler e Ludwig Ferdinand Hesse basandosi sulle direttive del monarca.[3] Nel 1990 l'UNESCO rese l'Orangerie uno dei patrimoni dell'umanità assieme agli altri palazzi storici di Potsdam e Berlino.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'Orangerie è un imponente edificio a tre piani ispirato a diverse architetture italiane, quali Villa Medici, gli Uffizi e Villa Doria Pamphilj.[1][5] Secondo Mínguez e Rodríguez (2006), gli elementi più significativi dell'Orangerie sono le due torri simmetriche, le estensioni delle ali laterali e il portico di gusto rinascimentale.[6] La facciata sud è lunga 330 metri e presenta dei colonnati ad arco.
La sala Raffaello dell'Orangerie contiene una collezione di cinquanta copie delle opere di Raffaello Sanzio, come la Madonna Sistina e la Trasfigurazione, più un lucernario disegnato dallo stesso Federico Guglielmo.[3][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Orangerie, su touringclub.it. URL consultato il 1° aprile 2022.
- ^ (EN) autori vari, The time of Schinkel and the age of Neoclassicism between Palermo and Berlin, Biblioteca del Cenide, 2006, p. 195.
- ^ a b (ES) Palacio de la Orangerie en Parque Sanssouci, su museumsportal-berlin.de. URL consultato il 4 aprile 2022.
- ^ (EN) Palaces and Parks of Potsdam and Berlin, su whc.unesco.org. URL consultato il 4 aprile 2022.
- ^ (EN) Derek Fraser, The Buildings of Europe: Berlin, Manchester University, 1996, p. 139.
- ^ (ES) Víctor Mínguez, Inmaculada Rodríguez, Las ciudades del absolutismo: arte, urbanismo y magnificencia en Europa y América durante los siglos XV-XVIII, Universidad Jaime I, 1996, p. 233.
- ^ (EN) ORANGERY PALACE SPLENDID FLORA AND ITALIAN MASTERS, su spsg.de. URL consultato il 4 aprile 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Orangerie (Potsdam)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su spsg.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 163485825 · GND (DE) 1064758827 |
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