Monte Friolànd
Monte Friolànd | |
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Il versante nord-ovest del Friolànd dal colle omonimo | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo Torino |
Altezza | 2 738 m s.l.m. e 2 511 m s.l.m. |
Prominenza | 207 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°44′40.56″N 7°08′54.12″E |
Altri nomi e significati | Frioulent |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monviso |
Supergruppo | Gruppo del Monviso in senso ampio |
Gruppo | Gruppo Granero-Frioland |
Sottogruppo | Costiera Sea Bianca-Frioland |
Codice | I/A-4.I-C.9.b |
Il Friolànd è una montagna delle Alpi Cozie alta 2738 m s.l.m. e situata sulla cresta spartiacque tra valle Po e val Pellice.
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Il nome corretto era forse Frioulent, la cui pronuncia nel patois della Val Pellice Frioulant sarebbe stata poi trascritta come Friolànd dai primi cartografi dell'IGM[1].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La montagna culmina con due elevazioni (2738 e 2720 m), separate tra loro da una lieve insellatura quotata 2717. Sull'anticima orientale (2720 m) convergono i territori dei comuni di comuni di Ostana (CN), Bagnolo Piemonte (CN) e Villar Pellice (TO)[2].
Sul punto culminante si trovano due croci metalliche, una delle quali di notevoli dimensioni; sull'anticima est sorge invece un massiccio ometto in pietra.[3]
Il Friolànd presenta tre creste principali. Quella sud-occidentale fa parte dello spartiacque principale Po-Pellice e sale dal Colle del Frioland (2607 m); quella sud-orientale proviene dal Colle delle Porte, e infine quella nord-orientale, più ripida, comprende alcune elevazioni secondarie (Monte Cavallo, Cassa Bianca, Cima Maciarone). Queste ultime due creste delimitano la parte culminante del vallone di Luserna, tributario della Val Pellice.
Dalla cima del Friolànd il panorama è vastissimo e si gode di un ottimo colpo d'occhio sul gruppo del Monviso.[3] A sua volta la montagna è ben individuabile anche da molto lontano e, con la propria mole, riesce da vari luoghi della pianura pinerolese a nascondere la vista del ben più elevato Monviso.[4]
Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]La via normale è un percorso escursionistico che, dalla frazione Brich di Crissolo, raggiunge il Colle delle Porte (it. V11), e sale poi per la cresta sud-orientale al punto culminante.[3][5] Anche la cresta sud-ovest dal colle Frioland è percorribile senza particolari difficoltà,[3] mentre la salita dalla cresta nord-orientale è più faticosa e meno agevole. Gli itinerari dal colle delle Porte e dal colle Frioland hanno una difficoltà valutata in E.[3]
La salita da Villar Pellice è anche possibile, ma abbastanza lunga. A quel punto tra Villar e Bobbio Pellice, dove inizia la strada per il rifugio Barbara e la Valle dei Carbonieri, si gira a sinistra e poi dopo circa 300 metri (alla frazione Buffa) a destra. Proseguendo la strada, dopo qualche ora si arriva all'Alpe della Ciabraressa sui 1741 m s.l.m. Qui purtroppo il sentiero 110, che porta alla vetta, è mal segnato, ma si dovrebbe già vedere la cima sulla sinistra e raggiungerla dopo altre due ore di salita.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alpi Cozie Centrali, E.Ferreri; CAI-TCI, San Donato Milanese - 1981
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ a b c d e Giulio Berutto, Monviso e le sue valli - Vol. 2, Istituto Geografico Centrale, Torino, 1991, pagg.65 - 69
- ^ Sbarua - Notiziario 2003-2004 del CAI di Pinerolo, Diego Priolo (on-line su Sito www.vecchiopiemonte.it Archiviato il 23 settembre 2007 in Internet Archive.)
- ^ M.Pianezzola, M.Bruno e F.Dardanello, Guida ai sentieri alpini della Provincia di Cuneo - Volume 1 - valli Po, Varaita, Maira e Grana, Blu Edizioni e Provincia di Cuneo - 2004, disponibile on line Archiviato il 27 febbraio 2007 in Internet Archive. (PDF)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Sistema Informativo Territoriale della provincia di Cuneo, su base cartografica 1:10.000
- Istituto Geografico Centrale - Carte dei sentieri 1:50.000 n.6 Monviso e 1:25.000 n.106 Monviso - Sampeyre - Bobbio Pellice
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Monte Friolànd
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Friolànd, su Peakbagger.com.
- Panoramiche dalle vette del monte Friolànd: cima ovest Archiviato l'11 ottobre 2007 in Internet Archive. e cima est Archiviato l'11 ottobre 2007 in Internet Archive.