Malatesta da Verucchio
Malatesta da Verucchio detto "Il Centenario" (Verrucchio, 1212 – Rimini, 1312) fu il capostipite della signoria malatestiana di Rimini.
Biografia
Apparteneva al ramo da Verucchio della sua famiglia. Era figlio di Malatesta di Pennabilli, podestà di Pennabilli dal 1239 al 1249, e di Adelasia. Ebbe una robusta discendenza, da due matrimoni, il primo con Concordia dei Pandolfini da cui ebbe cinque figli:
- Malatestino (m. 1317);
- Rengarda;
- Giovanni detto Gianciotto (m. 1304);
- Paolo (m. 1285)
- Ramberto.
Il secondo matrimonio fu con Margherita Paltenieri di Monselice nel 1266 da cui nacquero tre figli:
Il condottiero
Fu un condottiero guelfo che divenuto podestà di Rimini nel 1239 si nominò signore della città, cambiandola di fatto in una signoria e decretando l'espulsione di tutte le famiglie ghibelline rivali (1295). Citato da Dante Alighieri quale tiranno detto il Mastino vecchio (Inf. XXVII vv. 46-48), fu il padre di altre figure dantesche, quali Paolo di Paolo e Francesca e Ganciotto, il marito deforme e omicida di Francesca. Un terzo figlio fu Malatestino I Malatesta, che da Dante viene detto come "mastino nuovo", e che venne dichiarato responsabile, secondo il poeta fiorentino, dell'omicidio dei due migliori di Fano (Inf. XVIII, vv. 76-84). Morì centenario.