Vai al contenuto

NGC 68

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 68
Galassia lenticolare
NGC 68 è la galassia ellittica posta a sinistra della galassia a spirale NGC 70 che appare in basso in posizione centrale. Nell'immagine è inoltre visibile anche NGC 71, che assieme alle altre due fa parte del Gruppo di NGC 68
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel, John Louis Emil Dreyer
Data1784 - 1880
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAndromeda
Ascensione retta00h 18m 18.5s [1]
Declinazione30° 04′ 18″ [1]
Distanza260 milioni a.l. [2][3]  
Magnitudine apparente (V)12,9 [3][4]
Redshift0,01913 [1]
Velocità radiale5735 [1] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseE1
Dimensioni90.000 [3] a.l.  
Altre designazioni
UGC 00170 VV 166b CGCG 499-106 CGCG 0015.7+2948 MCG +05-01-065 2MASX J00181851+3004185 WBL 007-008 USGC U012 NED07 HOLM 006A MAPS-PP O_1257_0202235C PGC 001187 SRGb 062.052 UZC J001818.4+300418
Mappa di localizzazione
NGC 68
Categoria di galassie lenticolari

NGC 68 è una galassia lenticolare[5] situata nella costellazione di Andromeda. È l'oggetto che dà il nome al Gruppo di NGC 68.

La galassia è stata scoperta l'11 settembre 1784 da William Herschel, mentre stava osservando quello che più tardi venne identificato come Gruppo NGC 68, che egli designò come un singolo oggetto descritto come "estremamente debole, vasto, composto da 3 o 4 stelle oltre a una nebulosità",[3] e riportando una posizione intermedia tra quelle di NGC 68, NGC 70 e NGC 71.

Il gruppo è stato scoperto nel 1784 da William Herschel, che lo designò come un singolo oggetto celeste. Oltre un secolo più avanti, negli anni del 1880, John Louis Emil Dreyer mentre osservava la galassia per aggiungerla al catalogo NGC, riuscì a distinguere che la singola galassia riportata da Herschel era in realtà un gruppo di tre galassie adiacenti che catalogò come NGC 68, NGC 70 e NGC 71.[6] È da notare che NGC 68 che dà il nome al raggruppamento, potrebbe non fare parte del gruppo stesso.

  1. ^ a b c d NED search results for NGC 68, su ned.ipac.caltech.edu, NASA/IPAC Extragalactic Database. URL consultato il 14 maggio 2014.
  2. ^ Ned Wright, Ned Wright's Javascript Cosmology Calculator, su astro.ucla.edu, UCLA. URL consultato il 13 maggio 2014.
  3. ^ a b c d New General Catalog Objects: NGC 50 - 99, in cseligman.com. URL consultato il 13 maggio 2014.
  4. ^ NGC 68 > Deep Sky Objects Browser, in DSO browser. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  5. ^ NGC 67, 67A, 68, 69, 70, 71, 72, and 72A The Arp 113 / VV-166 Galaxy Cluster
  6. ^ (EN) Courtney Seligman, New General Catalog Objects: NGC 50 - NGC 99, su cseligman.com, Cseligman.com. URL consultato il 26 aprile 2023.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari