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Scautismo per ragazzi

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Scautismo per ragazzi
Titolo originaleScouting for Boys
Copertina dell'edizione originale della seconda parte di Scautismo per ragazzi
AutoreRobert Baden-Powell
1ª ed. originale1908
Generesaggistica
Lingua originaleinglese

«Io ho messo in questo libro tutto ciò che è necessario a fare di te un buono scout. Perciò, avanti, leggi il libro, fai una buona pratica di ciò che ti insegna, e io spero che tu possa avere la stessa gioia di quel bel periodo che io ho trascorso da scout.»

Scautismo per ragazzi (Scouting for Boys) è un libro di Robert Baden-Powell. È considerato l'opera che ha dato l'avvio al movimento scout.

I capitoli vengono chiamati chiacchierate, partendo dall'idea che il libro è stato scritto riportando i racconti nei quali Baden-Powell, intorno al fuoco da campo, riportava ai suoi esploratori le sue esperienze e tracciava il profilo dell'uomo dei boschi.

Il libro prende le mosse da due precedenti manuali militari scritti dallo stesso autore: Reconnaissance and scouting e Aids to Scouting for NCO's and Men, pubblicati rispettivamente nel 1884 e nel 1889. Durante la battaglia di Mafeking il generale Powell aveva addestrato ragazzi tra i 12 e i 15 anni come esploratori, in modo da liberare gli adulti per compiti di combattimento. Al ritorno in Inghilterra scoprì che i suoi libri venivano usati nelle scuole inglesi per insegnare osservazione e deduzione. Decise quindi di portare la sua esperienza nel campo dell'educazione e di scrivere un libro per ragazzi.

A tal fine, studiò il lavoro di numerosi educatori, fra cui Maria Montessori ed Ernest Thompson Seton. La stesura del testo impegnò molto Baden-Powell tra il 1906 e il 1907; di pari passo maturavano le idee base dello scautismo, messe in pratica con il campo di Brownsea Island nell'agosto del 1907. Arrivati a questo punto, il libro era ben più ricco dei due volumetti militari sopra citati.

Il libro venne pubblicato in sei volumi a partire dal gennaio 1908, con illustrazioni dello stesso Baden-Powell, e in volume unico nel maggio dello stesso anno. Il successo fu tale che Scautismo per ragazzi è il quarto libro più venduto del XX secolo[1][2].

La traduzione in lingua italiana risale al 1920[3], ad opera del conte Mario di Carpegna, che ne pubblicherà presto una seconda più accurata traduzione nel 1924. Il nome italiano scautismo per ragazzi appare invece nel maggio 1947, ma l'edizione base delle successive ristampe in lingua italiana si ha nel 1962.

L'opera non fu però concepita come un qualcosa di statico, ma l'autore, molto attento alle critiche e ai suggerimenti, continuò a lavoravi modificando e aggiungendo parti anche dopo la pubblicazione.

Dopo la Seconda guerra mondiale (e quindi anche dopo la morte dell'autore, avvenuta nel 1941) il Bureau Internazionale sentì la necessità di riaffermare i valori dello scautismo, produsse quindi, sotto l'influsso di William Hillcourt, Direttore dei Boy-Scouts of America, una Edizione della fratellanza mondiale (World Brotherhood Edition), pubblicata nel 1948.

Scautismo per ragazzi è sì un libro per ragazzi, ma è anche un manuale per educatori. Come per il Manuale dei lupetti e gli altri libri fondamentali dello scautismo Baden-Powell usa uno stile e un linguaggio rivolto ai ragazzi per trasmettere concetti pedagogici ai capi, cercando di trasmettere oltre che il lato tecnico dell'essere capo anche l'attenzione all'atmosfera scout. Anche per questo motivo è stato scoperto dalla pedagogia accademica solo molto tempo dopo la pubblicazione.

Il libro è organizzato in 9 sezioni tematiche suddivise in 26 chiacchierate al fuoco di bivacco. Se a prima vista le informazioni sembrano essere un po' alla rinfusa in realtà esse seguono non tanto un percorso didattico incentrato sulle varie tecniche presentate, ma un percorso educativo. I contenuti del libro sono organizzati secondo lo schema educativo di base dello scautismo, cioè scoperta -> competenza -> responsabilità. Nei primi capitoli infatti vengono presentati gli scout, chi sono, cosa fanno e come farne parte. Nella parte centrale invece vengono riportati esperienze e suggerimenti pratici per vivere autentiche avventure all'aria aperta. Nella terza si parla del valore del servizio e di come mettere a disposizione della comunità le proprie esperienze.

Articolati nei vari capitoli, si trovano i cosiddetti quattro punti di Baden-Powell, che sono i pilastri del metodo scout:

  • Salute e forza fisica
  • Formazione del carattere
  • Abilità manuale
  • Servizio del prossimo

Le 26 chiacchierate sono così ripartite:

L'arte dello scout

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I Chiacchierata
L'opera degli Esploratori

II Chiacchierata
Cosa fanno gli Esploratori

III Chiacchierata
Per divenire scout

IV Chiacchierata
Pattuglie

In questa sezione viene presentata la figura dell'esploratore e dello scout. Partendo dai ragazzi di Mafeking e da Kim, il personaggio del libro omonimo di Rudyard Kipling. Vengono poi presentati i valori dello scautismo: La Legge scout, la promessa, il motto, il saluto, l'uniforme e le altre tradizioni. Comprese quelle di pattuglia, l'ultima chiacchierata è infatti dedicata a descrivere il Sistema delle pattuglie[4].

Vita all'aperto

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V Chiacchierata
Vita all'aperto

VI Chiacchierata
Scautismo nautico ed aeronautico

VII Chiacchierata
Segnali e comandi

Questa sezione del libro è dedicata alla vita all'aperto. Vengono presentate alcune tecniche dello Scouting, come l'orientamento e la topografia, l'alpinismo e la meteorologia. Nella VI Chiacchierata si parla della possibilità di praticare lo scautismo anche in barca o in aria. L'ultima parte è dedicata alla segnalazione, si parla di Codice Morse e semaforico, segnalazioni di vario tipo e altri tipi di segnali.

La vita al campo

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VIII Chiacchierata
Pionieristica

IX Chiacchierata
Il campo

X Chiacchierata
La cucina al campo

Questa parte del libro è dedicata all'attività principe degli scout: il campo estivo. Si parla quindi di pionieristica (cioè costruire con pali e corde) e di nodi. Di cucina al campo, di scelta del posto e di come contattare i proprietari. Dell'equipaggiamento e di come realizzarsi alcune piccole comodità per addolcire la vita all'aperto.

XI Chiacchierata
Osservazione di Indizi

XII Chiacchierata
Come seguire le tracce

XIII Chiacchierata
Interpretazione delle tracce o "deduzione"

La quarta parte del libro è dedicata all'osservazione e alla deduzione, sull'esempio di Sherlock Holmes. Quindi osservazione di indizi e tracce per poi arrivare a una lettura della realtà.

La scienza dei boschi

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XIV Chiacchierata
Vedere senza essere visti

XV Chiacchierata
Gli animali

XVI Chiacchierata
Le piante

Quella che Baden-Powell chiama scienza dei boschi ì, e alla quale attribuisce un grande valore educativo, è la capacità di vivere in armonia con l'ambiente partendo dalla sua conoscenza. In questa parte si parla quindi di piante e di animali, e di come fare per osservarli. Da notare che anche questa parte, che avrebbe di per sé pochi risvolti pratici viene presentata come avventurosa.

Resistenza dello Scout

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XVII Chiacchierata
Come diventare forti

XVII Chiacchierata
Abitudini salutari

XIX Chiacchierata
Come prevenire le malattie

In questa parte del libro si parla di salute e forza fisica. Dalle norme di igiene all'esercizio fisico. È interessante vedere come venivano intese queste problematiche all'inizio del XX secolo

Lo spirito cavalleresco

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XX Chiacchierata
Cavalleria verso il prossimo

XXI Chiacchierata
Autodisciplina

XXII Chiacchierata
Come migliorarsi

Questa parte è dedicata alla formazione del carattere. Baden-Powell prende come modello di esploratore il cavaliere medioevale, e in particolare San Giorgio. Il centro di queste tre chiacchierate è il senso dell'onore, del coraggio e dell'attenzione agli altri.

XXIII Chiacchierata
Siate preparati per i casi di infortunio

XXIV Chiacchierata
Come comportarsi nei diversi incidenti

XXV Chiacchierata
Aiutare gli altri

Questa parte è piuttosto orientata al pratico, vi sono descritti i vari modi di intervenire in caso di incidente. L'aspetto educativo che viene qui sottolineato è quello del servizio.

I nostri doveri di cittadini

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XXVI Chiacchierata
Civismo

Se lo scopo dell'educazione scout è quello di formare dei buoni cittadini ecco allora che l'ultimo capitolo del libro è dedicato proprio al civismo e al senso di cittadinanza.

  1. ^ [1] Articolo apparso su The Observer
  2. ^ Tra i libri editi in lingua inglese è il secondo, vedi Oxford University Press
  3. ^ L'esplorazione per giovani, manuale per la formazione di buoni cittadini
  4. ^ In questa parte si trovano anche gli animali di pattuglia/squadriglia con i relativi colori ancora oggi usasti nei reparti di tutto il mondo.
  • Robert Baden-Powell. Scautismo per ragazzi. Edizioni Scout Nuova Fiordaliso. ISBN 88-8054-714-3.
  • Fra Carlo Muratori, Robert Baden-Powell: Catalogo Bibliografico completo delle opere in inglese e italiano, Biblioteca Cappuccini, Bologna, 2007

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