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Schubert Gambetta

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Schubert Gambetta
Uruguay nel 1950
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza172 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1960
Carriera
Giovanili
193?-1940Nacional
Squadre di club1
1940-1950Nacional? (?)
1951Cúcuta Deportivo14 (1)
1951-1956Nacional? (?)
195?-1960Mar de Fondo? (?)
Nazionale
1941-1952Uruguay (bandiera) Uruguay36 (3)[1]
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroBrasile 1950
 Campeonato Sudamericano de Football
ArgentoCile 1941
OroUruguay 1942
BronzoEcuador 1947
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Schubert Gambetta (Montevideo, 14 aprile 1920Montevideo, 9 agosto 1991) è stato un calciatore uruguaiano di ruolo difensore, campione del mondo nel 1950 con la Nazionale uruguaiana.

Gambetta trascorse la maggior parte della sua carriera al Nacional di Montevideo, con cui vinse 10 campionati uruguaiani. Giocò anche in Colombia con il Cúcuta Deportivo nel 1949 e chiuse la carriera con il Mar de Fondo nel 1960.

Conta 36 presenze e 3 gol con la Nazionale uruguaiana,[1] con cui esordì il 9 febbraio 1941 contro l'Ecuador (6-0).

Fece parte della selezione che vinse i Mondiali nel 1950, dove disputò 2 partite del girone finale, e di quella che conquistò il Campeonato Sudamericano de Football nel 1942.

È stato convocato anche per il Campeonato Sudamericano de Football nel 1941 (secondo posto dietro l'Argentina), nel 1945 (4º posto) e nel 1947 (3º posto). Segnò una rete in tutte le edizioni ad eccezione del 1945, quando fu espulso per ben due volte.

Fu anche autore di un gesto di fair play: il 5 settembre 1948, nel derby con il Peñarol, l'arbitro assegnò un rigore, espellendo anche un giocatore del Peñarol; Gambetta ritenne ingiusta l'espulsione e sbagliò volontariamente il rigore.[2]

Nacional: 1940, 1941, 1942, 1943, 1946, 1947, 1950, 1952, 1955, 1956
Uruguay 1942
Brasile 1950
  1. ^ a b (EN) Uruguay - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 15 novembre 2008.
  2. ^ (FR) Curiosités, histoire, records, su contrapie.com. URL consultato il 15 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2020).
  • (ES) AA.VV., La Enciclopedia de "El País", Montevideo, El País, 2011, ad vocem.

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