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Sporting Club Gira

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Sporting Club Gira
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Arancione e nero
Dati societari
CittàBologna (1945-1979)
Ozzano dell'Emilia (1979-2011)
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneFIBA Europe
FederazioneFIP
Fondazione1945
Scioglimento2011
DenominazioneS.C. Gira
(1945-2011)
ImpiantoPalaGira
(1,300 posti)
Sito webwww.gira.it
Palmarès
Coppe nazionali1 Coppa Italia LNP

Lo Sporting Club Gira è stato una società polisportiva di Bologna, distintasi soprattutto nella pallacanestro. Dal 1979 si è trasferita a Ozzano dell'Emilia, in provincia di Bologna, divenendo la principale società cestistica ozzanese. Il club è stato fondato nel 1925, e la sezione cestistica nel 1945.[1]

Dal 2011 è legalmente una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata[2]. Il 30 giugno 2011 si scinde in due cedendo il diritto di Divisione Nazionale B dei senior alla Eagles Basket Bologna e mantenendo il settore giovanile che garantisce il mantenimento della realtà Gira Ozzano. La scissione, dopo un ricorso effettuato da Giulio Romagnoli socio nel Gira ma anche proprietario della Biancoblù Basket Bologna, viene confermata dalla FIP il 12 settembre 2012[3].

Nella stagione 2016-17 il Gira ha giocato nei Campionati Maschili Giovanili Under 18 Emilia-Romagna in collaborazione con i New Flying Balls Ozzano, la nuova principale società di pallacanestro di Ozzano.

La società ha origine nel 1921, ed era inizialmente una polisportiva con sede a Bologna. Tra le discipline praticate spiccava il ciclismo[4]. Il nome stesso, scelto dai fondatori della polisportiva, faceva riferimento all'abbreviazione del cognome del ciclista Costante Girardengo, molto popolare in quegli anni[4].

Il Gira iniziò l'attività cestistica subito dopo la seconda guerra mondiale, nel 1945, venendo promossa in Serie A dopo la vittoria del campionato di Serie B 1947-48.

Dopo l'esordio in Serie A 1948-49, per un decennio fu la seconda squadra cittadina dietro la Virtus: il Gira riuscì a classificarsi davanti ai propri rivali nel 1953-54, chiudendo al secondo posto dietro i campioni d'Italia della Borletti Milano. Alla fine degli anni cinquanta iniziò il declino, che culminò con la retrocessione del 1960-61 (la squadra chiuse al penultimo posto in classifica).

Il Gira centrò nuovamente la promozione in massima serie dopo la vittoria della Serie A 1962-63[5]; nella stagione 1964-65 si piazzò all'ultimo posto, retrocedendo. Il Gira mancò la promozione nell'anno successivo, perdendo lo spareggio promozione nel 1965-66.

Nel corso degli anni successivi il Gira non riuscì ad ottenere la promozione; retrocesse nel terzo livello del campionato ma nel 1975-76 vinse il proprio girone e fu promossa in Serie A2. L'anno successivo arrivò seconda dietro la Cinzano Milano, conquistando nuovamente la massima serie. Nella Serie A1 1977-78 riuscì a salvarsi ai play out, ma l'anno successivo, 1978-79 chiuse al penultimo posto, retrocedendo in A2 ma rinunciando ad iscriversi[4].

Un'azione del derby Virtus-Gira degli anni cinquanta. Sulla sinistra, in maglia Gira, lo statunitense Larry Strong.

Trasferitasi dapprima ad Osteria Grande (frazione di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna) e poi definitivamente ad Ozzano nell'Emilia, il Gira riprese nel 1980-81 dalla Serie C2[4]. Nel giro di pochi anni riuscì ad arrivare in Serie B2 (1988-1989)[4]. Ritornò in Serie B1 nel 1996 sotto la guida di coach Massimo Bernardi. Nel corso degli anni in B1, in maglia arancio-nera sono passati alcuni giovani giocatori che poi sono riusciti a trovare ampio spazio in Serie A e in Nazionale, come: Massimo Bulleri e Simone Cotani.

Nel 2002 il Gira ha conquistato la Coppa Italia di Serie A Dilettanti, sconfiggendo Teramo in finale. Nello stesso anno la squadra è stata sconfitta in finale play-off, sempre contro Teramo.

Dopo due stagioni difficili, solo nel 2004-05 e 2005-06 il Gira ha centrato i play-off, fermandosi ai quarti rispettivamente contro Patti e Pesaro. Nelle stagioni 2006-07 e 2007-08 il Gira ha affrontato i play-out, riuscendo ad avere la meglio contro Senigallia prima, e Vado Ligure poi.

Nella nuova Serie A Dilettanti 2008-2009, nonostante in rosa ci fosse Vincenzo Esposito capocannoniere del campionato, il Gira non è andato oltre il nono posto, che garantiva comunque la salvezza matematica. Nella stagione 2009-10 il Gira, con una rosa molto giovane composta da sette giocatori under 23, allenata da Stefano Salieri ha chiuso la stagione regolare al terzo posto in classifica (21 vittorie su 28 incontri, record per Ozzano) qualificandosi ai play-off. Dopo aver eliminato Verona nei quarti di finale, ha dovuto cedere nel derby bolognese con la Fortitudo Bologna[6].

Nel giugno 2010 il Gira è stato rilevato da Claudio Sabatini[7], proprietario della Virtus Pallacanestro, per farne il serbatoio delle giovanili della Virtus Pallacanestro. Il presidente divenne Fabio Sabatini, fratello di Claudio[8].

L'operazione risultò fallimentare: infatti nella stagione 2010-11 la squadra retrocedette in B Dilettanti; nacque inoltre una forte opposizione da parte di una parte dei tifosi storici del Gira che formarono un movimento denominato "No Girtus"[9]. In questo nome c'era la fusione di fatto della Società Ozzanese con la Virtus Bologna. Un esempio mal digerito da molti era l'apparire sulle divise da gioco o maglie di allenamento sia del simbolo del Gira (a sinistra) che di quello della Virtus (a destra).

Il 22 giugno 2011 in una conferenza stampa Claudio Sabatini annuncia la volontà di chiudere il Gira Ozzano[10] di concerto con altri soci del Gira, tra cui gli imprenditori Vacchi e Di Giansante. Il 29 giugno 2011 l'assemblea dei Soci del Gira (tra cui appare anche il nome di Giulio Romagnoli) decide di scindere la società in due vendendo il titolo senior, e quindi il diritto a giocare in DNB, alla società appena nata che fa riferimento al presidente della Fortitudo Pallacanestro Bologna, Gilberto Sacrati, ovvero la Eagles Basket Bologna. Ufficialmente, Sacrati dà 70.000 € a Sabatini per mantenere il settore giovanile del Gira Ozzano[11].

Cronistoria dello Sporting Club Gira


Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Quarto turno di Coppa Italia.

Terzo turno di Coppa Italia.
  • 1971-1972 · 12ª nel girone A di Serie B, retrocesso in Serie C.
  • 1975-1976 · 1ª nel girone D di Serie B, 1ª nel girone B di seconda fase, 1ª nel girone B di poule promozione, 1ª nel concentramento B di super poule, promosso in Serie A2.
  • 1976-1977 · 2ª in Serie A2, promosso in Serie A1.
  • 1977-1978 · 12ª in Serie A1, 1ª in poule classificazione B.
  • 1978-1979 · 13ª in Serie A1, retrocesso in Serie A2.

  • 1980 · non si iscrive alla Serie A2. Trasferimento della sede ad Ozzano Emilia.
  • 1980-1981 · in Serie C2.
  • ...
  • 1988-1989 · in Serie C1, promosso in Serie B2.
  • 1989-1990 · in Serie B2.

  • 1990-1991 · in Serie B2.
  • 1991-1992 · in Serie B2.
  • 1992-1993 · in Serie B2.
  • 1993-1994 · in Serie B2.
  • 1994-1995 · in Serie B2.
  • 1995-1996 · in Serie B2, promosso in Serie B d'Eccellenza.
  • 1996-1997 · 10ª nel girone A di Serie B d'Eccellenza, 2ª nel gruppo 3 dei play.out retrocessione.
  • 1997-1998 · 9ª nel girone B di Serie B d'Eccellenza, 3ª nel girone 1 dei play-out.
  • 1998-1999 · 9ª nel girone B di Serie B d'Eccellenza, primo turno dei play-out.
  • 1999-2000 · 11ª nel girone B di Serie B d'Eccellenza, perde i play-out, retrocesso poi ripescato.

Semifinali di Coppa Italia LNP.
Vince la Coppa Italia LNP (1º titolo).

  • 2010-2011 · 15ª nel girone A di Serie A Dilettanti, retrocesso in Divisione Nazionale B.
2001-02
Da sinistra: Renzo Bariviera e Romeo Sacchetti nella stagione 1977/1978
Sponsor Stagioni
Preti 1954/55 - 1956/57
Santipasta 1957/58 - 1958/59
Lovari 1960/61
Fides 1963/64 - 1964/65
Fernet Tonic 1976/77 - 1977/78
Amaro Harrys 1978/79
Castelli 1999/00
Calderini 2000/01
Maser 2001/02
Adt Taverna 2002/03
Camst 2003/04 - 2005/06
Pentagruppo 2006/07 - 2010/11
  1. ^ La storia, su gira.it, S.C. Gira. URL consultato il 28 luglio 2010.
  2. ^ La società, su gira.it, S.C. Gira. URL consultato il 28 luglio 2010.
  3. ^ Delibera della FIP
  4. ^ a b c d e Buon compleanno Gira: i primi 60 anni, su gira.it, S.C. Gira. URL consultato il 28 luglio 2010.
  5. ^ a b c Nonostante la denominazione Serie A, il campionato rappresentava il secondo livello, dietro il girone unico delle Elette (la denominazione Elette è rimasta viva tra il 1955 e il 1965).
  6. ^ Enrico Faggiano, Gira Ozzano, una stagione da ricordare e da incorniciare, su bolognabasket.it, 16 maggio 2010. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  7. ^ Bruno Trebbi, La presentazione del nuovo Gira targato Claudio Sabatini, su bolognabasket.it, 10 giugno 2010. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  8. ^ Sporting Club Gira La Società
  9. ^ Ozzano retrocessa. La protesta dei "No Girtus", su bolognabasket.it, 6 marzo 2011. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  10. ^ BolognaBasket.it - Il portale del basket bolognese Archiviato il 27 giugno 2011 in Internet Archive.
  11. ^ Bruno Trebbi, Sabatini cede a Sacrati il titolo del Gira Ozzano per far ripartire la Fortitudo Pallacanestro, su bolognabasket.it, 30 giugno 2011. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2011).
  12. ^ Dalla stagione 2008-09 la Serie B d'Eccellenza prende il nome Serie A Dilettanti
  • Gianni Cristofori, Gira...il pallone...Gira: 50 anni di canestri, Bologna, Edizioni Tipoarte, 1997. ISBN non esistente

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