Palazzi di Brescia
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Per Palazzi di Brescia si intendono gli edifici, sia pubblici che privati, eretti nel corso dei secoli nella città di Brescia e degni di menzione da un punto di vista storico e architettonico: gli esempi di dimore private e/o palazzi pubblici presenti nel contesto urbano spaziano dall'età romana, con esempi quali le domus dell'Ortaglia e la basilica romana, sino al XIX secolo, per arrivare anche al ventennio fascista.[1]
Elenco dei palazzi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Fappani (a cura di), PALAZZI della città, Enciclopedia bresciana.
- ^ Giacomo Zanella, Vita di Andrea Palladio, Hoepli, 1880. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ De Leonardis, p. 76.
- ^ De Leonardis, p. 77.
- ^ De Leonardis, p. 94.
- ^ Il Palazzo delle Poste di piazza Vittoria è tra i più belli d'Italia, su Giornale di brescia, 21 luglio 2022. URL consultato il 28 luglio 2022.
- ^ De Leonardis, p. 140.
- ^ Via Trieste 17 (Sede centrale), su Università Cattolica del Sacro Cuore - campus di Brescia. URL consultato il 14 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2021).
- ^ CHI SIAMO | Istituto Cesare Arici, su istitutoarici.it. URL consultato il 14 dicembre 2021.
- ^ Capitolium Art, su capitoliumart.it. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ Andreao, Chi siamo, su Macof - Centro della fotografia italiana. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ Mimmo Varone, Palazzo Bargnani risorge e accoglie il Conservatorio, su Bresciaoggi.it, 7 febbraio 2021. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ Brescia Musei - Pinacoteca Tosio Martinengo, su bresciamusei.com. URL consultato il 4 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2021).
- ^ Salone delle adunanze, o Sala Rossa, su ateneo di brescia, 12 novembre 2013. URL consultato il 20 ottobre 2021.
- ^ FAI - Fondo Ambiente Italiano, su fondoambiente.it. URL consultato il 14 dicembre 2021.
- ^ Patrimonio – Fondazione Casa di Dio Onlus, su casadidio.eu. URL consultato il 20 gennaio 2022.
- ^ Palazzo Gaifami, ora sede della Croce Bianca, su Centro Studi Rossana Bossaglia. URL consultato il 22 febbraio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Fappani (a cura di), PALAZZI della città, in Enciclopedia bresciana, vol. 11, Brescia, La Voce del Popolo, 1982, OCLC 163181589, SBN IT\ICCU\CFI\0293136.
- Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie: la grande decorazione a Brescia 1680-1830, con uno scritto di Valerio Terraroli, Brescia, Grafo, 2020, ISBN 978-88-549-3016-2, SBN IT\ICCU\TSA\1689768.
- Marina Braga e Roberta Simonetto (a cura di), Le quadre di Sant'Alessandro, Brescia Città Museo, Brescia, Tipografia Sant'Eustacchio, 2006, ISBN non esistente. Ospitato su yumpu.com.
- Roberta Simonetto, Marina Braga (a cura di), Verso porta san Nazaro, in Brescia Città Museo, Brescia, Sant'Eustacchio, 2004.
- Francesco De Leonardis (a cura di), Guida di Brescia, La storia, l'arte, il volto della città, Brescia, Grafo, 2018, ISBN 9788873859918, OCLC 1124648622, SBN IT\ICCU\BVE\0818515.
- Irene Giustina e Elisa Sala, Brescia nel secondo Cinquecento Architettura, arte e società (PDF), in Filippo Piazza, Enrico Valseriati (a cura di), Annali di Storia Bresciana, Brescia, Morcelliana, 2016, ISBN 978-88-372-3015-9.
- Paolo Guerrini, Una celebre famiglia lombarda: i conti di Martinengo: studi e ricerche genealogiche, Brescia, Tipo-litografia F.lli Geroldi, 1930, pp. 511-521, SBN IT\ICCU\MIL\0157486.
- Luigi Francesco Fè d'Ostiani, Storia, tradizione e arte nelle vie di Brescia, a cura di Paolo Guerrini, Brescia, Figli di Maria Immacolata, 1927, pp. 508-509, SBN IT\ICCU\VEA\1145856.
- Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Brescia, Edizioni di storia bresciana, 1973-1979, SBN IT\ICCU\MIL\0000928.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Chiese di Brescia
- Storia di Brescia
- Scultura rinascimentale bresciana
- Rinascimento bergamasco e bresciano
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzi di Brescia