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Uadi

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Uadi nell'Oman
Uadi nella penisola del Sinai
Uadi nel Negev (Israele)
Uadi Naqab - Koub canyon area - Ra's al-Khayma (Emirati Arabi Uniti)

L'uadi[1][2], al plurale gli "uidian"[3] (in arabo وادي?, wādī, pl. وديان, widyān), è il letto di un torrente, quasi un canyon o canalone in cui scorre (o scorreva) un corso d'acqua a carattere non perenne. Si trova generalmente nelle regioni desertiche, ad esempio nel Sahara o nei deserti della Penisola araba.

Varianti semantiche

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Nella toponomastica maghrebina il nome compare spesso come wad (con ortografia francese oued), secondo la tipica pronuncia della parola nei dialetti maghrebini. Questo termine, utilizzato anche nella penisola iberica all'epoca della dominazione islamica, è ancora presente (con qualche modificazione fonetica) nel nome di alcuni fiumi, come il Guadalquivir (da wad al-Kabir "fiume grande"), Guadiana (da wadi Ana), il fiume Anas dell'antichità, ecc.[4]

Inondazioni lampo

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In occasione di forti piogge - a sviluppo prevalentemente locale e occasionale - lungo il suo bacino idrografico oppure alla sorgente, l'alveo del torrente si riempie in breve tempo di acque (alluvione lampo) che assumono un regime accidentato e tumultuoso per un periodo determinato dall'esaurimento della scorta d'acqua prodotta dalle condizioni climatiche originanti il fenomeno. Gli uadi fossili sono le testimonianze di remoti corsi d'acqua, quando il clima era più piovoso.

Nel 1904, la scrittrice svizzera Isabelle Eberhardt morì travolta dalle acque di una piena improvvisa di un uadi che distrusse la parte bassa di Aïn Séfra (Algeria) dove ella risiedeva.

  1. ^ Cfr. il lemma "uadi" sul dizionario Treccani
  2. ^ Cfr. il lemma "uadi" sull'enciclopedia Treccani
  3. ^ Cfr. il lemma "uidian" sul dizionario Treccani
  4. ^ (ES) José María Blázquez, Topónimos romanos de España y equivalencia actual, in Ciclos y Temas de la Historia de España: la Romanización, vol. 2, Madrid, Ediciones Istmo, 1974, ISBN non esistente. URL consultato il 5 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2014).

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