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Tourist Trophy 1961

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Isola di Man (bandiera) Tourist Trophy 1961
92º GP della storia del Motomondiale
4ª prova su 11 del 1961
Data 12 giugno 1961
Nome ufficiale 43º Tourist Trophy
Luogo Circuito del Mountain
Percorso 60,723 km
Circuito stradale ricavato dalla viabilità ordinaria
Risultati
Classe 500
88º GP nella storia della classe
Distanza 6 giri, totale 364,326 km
Pole position Giro veloce
Rhodesia (bandiera) Gary Hocking
MV Agusta in 22'03.6
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
Norton
2. Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre
Norton
3. Australia (bandiera) Tom Phillis
Norton
Classe 350
81º GP nella storia della classe
Distanza 6 giri, totale 364,326 km
Pole position Giro veloce
Rhodesia (bandiera) Gary Hocking
MV Agusta in 21'39.0
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Phil Read
Norton
2. Rhodesia (bandiera) Gary Hocking
MV Agusta
3. Regno Unito (bandiera) Ralph Rensen
Norton
Classe 250
72º GP nella storia della classe
Distanza 5 giri, totale 303,200 km
Pole position Giro veloce
Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre
Honda in 23'01.8
(nel giro 2 di 5)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
Honda
2. Australia (bandiera) Tom Phillis
Honda
3. Rhodesia (bandiera) Jim Redman
Honda
Classe 125
69º GP nella storia della classe
Distanza 3 giri, totale 181,920 km
Pole position Giro veloce
Svizzera (bandiera) Luigi Taveri
Honda in 25'35.6
(nel giro 3 di 3)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
Honda
2. Svizzera (bandiera) Luigi Taveri
Honda
3. Australia (bandiera) Tom Phillis
Honda
Classe sidecar
62º GP nella storia della classe
Distanza 3 giri, totale 181,920 km
Pole position Giro veloce
Germania (bandiera) Max Deubel
BMW in 25'43.6
(nel giro 2 di 3)
Podio
1. Germania (bandiera) Max Deubel
BMW
2. Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
BMW
3. Regno Unito (bandiera) Peter 'Pip' Harris
BMW

Il Tourist Trophy fu la quarta prova del motomondiale 1961, nonché la 43ª edizione della prova.

Si svolse il 12, il 14 e il 16 giugno 1961 e vi corsero tutte le classi disputate in singolo, nonché i sidecar. Gareggiarono per prime il 12 giugno le 125, le 250 e i sidecar, il 14 si svolse la gara delle 350 e il 16 quella della 500; tutte le prove si svolsero sul Circuito del Mountain.

I piloti britannici di casa si imposero in tutte e quattro le gare disputate in singolo grazie a Mike Hailwood che si impose in tre classi: classe 500 (in sella a Norton), 250 e 125 (in queste ultime due guidando Honda) mentre a Phil Read andò la vittoria in 350 (in sella a Norton); l'equipaggio tedesco Max Deubel/Emil Hörner si impose tra i sidecar.

In questa occasione Hailwood fu il primo pilota nella storia della competizione dell'Isola di Man ad ottenere la vittoria in 3 categorie diverse e fu anche il primo pilota in sella ad una moto con motore monocilindrico ad infrangere la barriera delle 100 miglia orarie di media; l'anno precedente John Surtees aveva già superato tale limite, ma in sella ad una MV Agusta quadricilindrica[1].

Dopo essere finito in classifica a punti sia in 125 che in 350, il pilota britannico Ralph Rensen trovò la morte in un incidente nell'ultima prova in programma, quella della classe regina; nella stessa sorte era già incappato anche il connazionale Mike Brookes durante le prove.

Al Senior TT, gara conclusiva del gran premio disputata venerdì 16 giugno, furono 74 i piloti alla partenza e 45 vennero classificati al termine della gara. Tra i piloti ritirati vi furono Gyula Marsovszky, Hugh Anderson, Phil Read, Gilberto Milani, Paddy Driver e Gary Hocking[2][3].

Arrivati al traguardo (prime 10 posizioni)

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Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Norton 2h 15:02.0 8
2 Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Norton + 1:54.4 6
3 Australia (bandiera) Tom Phillis Norton + 2:29.2 4
4 Regno Unito (bandiera) Alistair King Norton + 4:15.6 3
5 Regno Unito (bandiera) Ron Langston Matchless + 4:59.2 2
6 Regno Unito (bandiera) Tony Godfrey Norton + 5:16.0 1
7 Regno Unito (bandiera) Roy Ingram Norton + 5:18.2
8 Nuova Zelanda (bandiera) Peter Pawson Matchless + 5:39.2
9 Regno Unito (bandiera) Ellis Boyce Norton + 5:54.2
10 Regno Unito (bandiera) Fred Stevens Norton + 5:55.0

La gara si è disputata il 14 giugno; allo Junior TT furono 80 i piloti alla partenza e 50 quelli classificati al termine della corsa. Tra i ritirati Tom Phillis, Bob McIntyre e Mike Hailwood (in questa gara alla guida di una AJS)[4].

Arrivati al traguardo (prime 10 posizioni)

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Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Phil Read Norton 2h 22:50.0 8
2 Rhodesia (bandiera) Gary Hocking MV Agusta 6
3 Regno Unito (bandiera) Ralph Rensen Norton 4
4 Regno Unito (bandiera) Derek Minter Norton 3
5 Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Jawa 2
6 Regno Unito (bandiera) Roy Ingram Norton 1
7 Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson AJS
8 Regno Unito (bandiera) Ellis Boyce AJS
9 Regno Unito (bandiera) Fred Stevens Norton
10 Sudafrica (bandiera) Paddy Driver Norton

Nel Lightweight TT, terza gara in programma il 12 giugno, furono 46 i piloti alla partenza e 17 quelli classificati al termine della prova. Tra i ritirati vi furono Bob McIntyre, Alberto Pagani, Gilberto Milani, Paddy Driver e Gary Hocking[5].

Oltre all'ottimo risultato della Honda che ottenne le prime 5 posizioni in classifica, degno di nota anche il sesto posto ottenuto da un'altra casa motociclistica giapponese, la Yamaha, che ottenne in quest'occasione i suoi primi punti, alla seconda gara dopo il suo esordio avvenuto nel GP di Francia.

Arrivati al traguardo (prime 10 posizioni)

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Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Honda 1h 55:03.6 8
2 Australia (bandiera) Tom Phillis Honda 6
3 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda 4
4 Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Honda 3
5 Giappone (bandiera) Naomi Taniguchi Honda 2
6 Giappone (bandiera) Fumio Itō Yamaha 1
7 Regno Unito (bandiera) Arthur Wheeler Moto Guzzi
8 Regno Unito (bandiera) Dan Shorey NSU
9 Regno Unito (bandiera) Derek Chatterton NSU
10 Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Suzuki

Nell'Ultra-Lightweight TT, prima gara del gran premio, disputata lunedì 12 giugno, furono 38 i piloti alla partenza e 22 classificati al traguardo. Tra i ritirati Ernst Degner e Phil Read[6].

Come nella classe superiore, anche nell'ottavo di litro le prime cinque posizioni furono di piloti equipaggiati con modelli Honda.

Arrivati al traguardo (prime 10 posizioni)

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Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Honda 1h 16:58.6 8
2 Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Honda 6
3 Australia (bandiera) Tom Phillis Honda 4
4 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda 3
5 Giappone (bandiera) Sadao Shimazaki Honda 2
6 Regno Unito (bandiera) Ralph Rensen Bultaco 1
7 Regno Unito (bandiera) Tony Godfrey EMC
8 Giappone (bandiera) Naomi Taniguchi Honda
9 Regno Unito (bandiera) Dan Shorey Bultaco
10 Gibilterra (bandiera) John Grace Bultaco

Disputata come seconda gara del 12 giugno, furono 32 equipaggi alla partenza e 19 al traguardo[7].

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)

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Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Germania (bandiera) Max Deubel Germania (bandiera) Emil Hörner BMW 1h 17:29.8 8
2 Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger Germania (bandiera) Horst Burkhardt BMW 6
3 Regno Unito (bandiera) Peter 'Pip' Harris Regno Unito (bandiera) Ray Campbell Norton 4
4 Germania (bandiera) August Rohsiepe Germania (bandiera) William Cook BMW 3
5 Regno Unito (bandiera) Charlie Freeman Regno Unito (bandiera) Billie Nelson Norton 2
6 Regno Unito (bandiera) Colin Seeley Regno Unito (bandiera) Wally Rawlings Matchless 1

Collegamenti esterni

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