Tito Trocchi

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Tito Trocchi
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiDelegato apostolico a Cuba e Portorico
Internunzio apostolico in Bolivia
Uditore generale della Camera Apostolica
Vicario del cardinale arciprete della Patriarcale Arcibasilica Lateranense
Vice camerlengo di Santa Romana Chiesa
 
Nato1º maggio 1864 a Roma
Ordinato presbitero24 settembre 1887
Consacrato arcivescovo12 dicembre 1915 a Roma dall'arcivescovo Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi
Deceduto12 febbraio 1947 (82 anni) a Roma
 

Tito Trocchi (Roma, 1º maggio 1864Roma, 12 febbraio 1947) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Nasce a Roma il 1º maggio 1864 e compie i suoi studi, laureandosi, successivamente, in Lettere, Sacra Teologia e Diritto Canonico, venendo ordinato sacerdote il 24 settembre 1887.

È docente presso il Pontificio Ateneo Sant'Apollinare, riceve la nomina a cameriere segreto soprannumerario da Leone XIII il 18 dicembre 1902, confermato il 6 agosto 1903, protonotario apostolico soprannumerario l'11 dicembre 1905 e, contemporaneamente, canonico della Patriarcale Basilica Liberiana, missionario apostolico, direttore spirituale del Collegio Urbaniano de Propaganda Fide, e vice rettore del Pontificio Seminario Romano.

Il 14 novembre 1915 Benedetto XV lo elegge arcivescovo titolare di Lacedemonia, sede arcivescovile poi declassata, dieci anni dopo, a titolo vescovile, e lo nomina delegato apostolico a Cuba e Portorico, con residenza a L'Avana.

Viene confermato nel concistoro del 6 dicembre di quell'anno, e consacrato il 12 di quello stesso mese, nella Cappella del Pontificio Collegio Pio Latino Americano, da Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi, arcivescovo titolare di Tiro e Maggiordomo di Sua Santità, futuro cardinale, avendo per co-consacranti Donato Sbarretti, arcivescovo titolare di Efeso e già vescovo di San Cristóbal de la Habana, nonché assessore della Suprema Sacra Congregazione del Sant'Uffizio, anch'egli futuro cardinale, e Luigi Ermini, vescovo di Cajazzo.

Il 30 novembre 1919, coadiuvato da Pedro Ladislao González y Estrada, vescovo di San Cristóbal de la Habana, e dal carmelitano scalzo Valentín de la Asunción (Manuel) Zubizarreta y Unamunsaga, vescovo di Camagüey ed amministratore apostolico sede vacante di Cienfuegos, consacra, nella Cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria della capitale cubana, Rafael Guízar Valencia, vescovo di Veracruz-Jalapa in Messico, beatificato da Giovanni Paolo II il 29 gennaio 1995 e canonizzato da Benedetto XVI il 15 ottobre 2006.

Il 25 maggio 1921 viene chiamato a sostituire il romano Rodolfo Caroli, arcivescovo titolare di Tiro, primo Internunzio Apostolico in Bolivia, deceduto, a 51 anni, il 25 gennaio di quell'anno.

Il 9 luglio dell'anno seguente, consacra Daniel Rivero Rivero, vescovo titolare di Tlos e coadiutore cum jure successionis del vescovo di Santa Cruz de la Sierra, e, alla fine del 1924, rientra a Roma, venendo sostituito a La Paz dal faentino Gaetano Cicognani, poi cardinale.

Partecipa. quale co-consacrante, assieme ad Alessandro Fontana, vescovo di Ferentino, alla consacrazione episcopale di Paolo Giobbe, arcivescovo titolare di Tolemaide di Tebaide e nunzio apostolico in Colombia, futuro cardinale, conferita, il 26 aprile 1925, nella cappella del Pontificio Ateneo Urbaniano de Propaganda Fide, dal cardinale Pietro Gasparri, segretario di Stato, ed inoltre a quelle di Alfonso Maria de Sanctis, vescovo di Segni, il 22 luglio 1928, e di Domenico Spolverini, arcivescovo titolare di Larissa di Tessaglia e rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore, il 18 giugno 1933.

L'11 gennaio 1927 diviene uditore generale della Reverenda Camera Apostolica e, successivamente, vicario del cardinale arciprete della Patriarcale Arcibasilica Lateranense, Basilio Pompilj prima, Francesco Marchetti Selvaggiani, poi.

Il 14 novembre 1930 Pio XI lo nomina assistente al Soglio Pontificio, mentre il suo successore, Pio XII, lo chiama, il 22 novembre 1939, a ricoprire l'incarico di vice camerlengo di Santa Romana Chiesa, in sostituzione del francescano Frediano Giannini, arcivescovo titolare di Serre, deceduto il 25 ottobre di quell'anno.

Muore, all'età di quasi 83 anni, il 12 febbraio 1947.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  • Acta Apostolicae Sedis, anni 1915-1947
  • Annuario Pontificio, anni 1919-1947
  • GCatholic.org
  • Annuaire Pontifical Catholique
  • Giuseppe De Marchi, Le Nunziature Apostoliche dal 1800 al 1956, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1957, SBN IT\ICCU\PAL\0021550.

Collegamenti esterni

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Predecessore Arcivescovo titolare di Lacedemonia Successore
Antonio Jose Ferreira de Sousa 14 novembre 1915 - 12 febbraio 1947 Antônio Julio Maria Mattioli, S.M.

Predecessore Delegato apostolico a Cuba e Portorico Successore
Adolfo Alejandro Nouel y Boba-Dilla 14 novembre 1915 - 25 maggio 1921 Pietro Benedetti

Predecessore Internunzio apostolico in Bolivia Successore
Rodolfo Caroli 25 maggio 1921 - 1924 Gaetano Cicognani

Predecessore Uditore generale della Reverenda Camera Apostolica Successore
- 11 gennaio 1927 - 22 novembre 1939 Giovanni Battista Federico Vallega

Predecessore Vice camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore
Frediano Giannini, O.F.M. 22 novembre 1939 - 12 febbraio 1947 José da Costa Nunes
Controllo di autoritàVIAF (EN89569733 · ISNI (EN0000 0000 6175 7550 · SBN RAVV093705 · BAV 495/276859 · GND (DE1212223764