Calcutta

Calcutta

Gli abbiamo fatto qualche domanda per capire il segreto del suo successo e scoprire qualcosa di più su quello che ci aspetta nei palazzetti di tutta Italia dal 19 gennaio.

D: Innanzitutto grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Ma sei davvero così timido, schivo come vieni descritto? Come vivi la celebrità che è arrivata così grande negli ultimi anni? 

R: PREGO! Se dovessi dirti un aggettivo sarebbe discreto. Non saprei dirti esattamente come la vivo, sicuramente un obiettivo è non pensarci tantissimo.

D: Le tue canzoni sembrano parlare a un’intera generazione di giovani italiani. Come fai ad essere così contemporaneo? Ti senti più protagonista o spettatore del tuo tempo?

R: Io scrivo le canzoni le altre persone le ascoltano.

D: Dopo Mainstream anche Evergreen ha avuto un successo enorme e ti ha di fatto trasformato in un fenomeno pop. In molti però ti definiscono ancora il re dell’indie. Ammesso che tu ti senta a tuo agio nell’essere catalogato sotto un genere preciso, tu come definiresti la tua musica, i tuoi testi?

R: Canzoni italiane o anche Canzoni in italiano

D: Tra tutti i brani che hai scritto qual è quello che ti piace di più cantare dal vivo, col pubblico che canta con te a squarciagola?

R: Hubner e Pesto mi smuovono qualcosa di forte!

D: Qual è stato il primo concerto che hai visto nella tua vita? Che ricordo hai? Adesso che sei tu a salire sul palco, ti piace comunque andare ai live degli altri?

R: Non ricordo purtroppo il primo concerto ma mi piace comunque andare ai live. L’ultimo che ho visto è stato uno di Cosmo.

D: L’estate appena trascorsa ti ha visto protagonista di due concerti evento davvero speciali. Com’è stato suonare nello stadio della tua città? Cosa ha significato per te? E all’Arena di Verona? Per molti artisti è un traguardo importante che arriva dopo molti anni di carriera. Tu come l’hai vissuta?

R: Non ha significato nulla è stato solo emozionante. Suonare all’arena invece è stato un esame importantissimo per la mia carriera e sono felice per come è andata a finire.

D: Da gennaio sarai nuovamente in tour nei palazzetti di tutta italia. Come ti stai preparando? Stai lavorando a qualcosa di nuovo, di diverso rispetto ai tour precedenti?

R: Per ora vado a correre e faccio qualche esercizio per la voce quando capita. Sicuramente ci saranno sorprese ma non posso dire molto.

 

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