Domenica 25/08 ho partecipato alla serata conclusiva del festival letterario, che si tiene qui, in montagna, ogni estate.
L' ospite è stato Gino Cecchettin, il papà di Giulia, giovane vittima di femminicidio.
Quanta calma e compostezza in quest'uomo, che ha subito una così grave perdita !
Pur non essendo certo uno scrittore, ha deciso di scrivere il libro "Cara Giulia" come regalo per la figlia che non c'è più , un modo per mantenerne viva la memoria.
Sogni e speranze infranti, di una giovane donna che stava per laurearsi e la volontà di agire perchè certi fatti non si ripetano più.
Nell'intervista ha parlato della normalità della sua famiglia prima della tragedia, ha ricordato la moglie, mancata anch'essa da poco, ha parlato degli altri due figli e ha ricordato Giulia, la figlia che gli ha insegnato tanto!
Solo qualche breve accenno al delitto ma nessun desiderio di vendetta; a far giustizia penserà la legge, ha detto.
Ha invitato a costruire un'alleanza tra i sessi e non una prevaricazione di uno sull'altro.
Ha esortato ad ascoltare i giovani e ad aiutarli a contrastare ogni forma di violenza.
Un grande uomo ferito ma non vinto che, con le sue parole, ha lasciato tanti spunti di riflessione a tutti.
S. Maria Maggiore ( VB)
25 agosto 2024
Foto personali.