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mercoledì 8 marzo 2023

Innocenti evasioni 2. Tributo a Lucio Battisti (1994)

01 7 e 40 (Pitura Freska)
02 La Compagnia (Tazenda)
03 Il Mio Canto Libero (Cristiano De Andrè)
04 Neanche Un Minuto Di Non Amore (Mario Lavezzi & Baraonna)
05 Confusione (Angela Baraldi)
06 Amarsi un po' (Gatto Panceri)
07 Nessun dolore (Giorgia)
08 Il leone e la gallina (Samuele Bersani)
09 Un'avventura (Mietta)
10 Prendi fra le mani la testa (Loredana Bertè)
11 L'aquila (Graziano Romani)
12 Aver paura d'innamorarsi troppo (Rossana Casale)

CD fuori commercio. Lo puoi ritrovare qui.

sabato 7 gennaio 2023

Il Coro degli Angeli - Canzoni di Mogol-Battisti (1982)

Andrea Parodi - voce
Gino Marielli - chitarre
Gigi Camedda - tastiere

1. La compagnia
2. Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi
3. 7 e 40
5. Ma è un canto brasileiro
6. I giardini di marzo
7. Luci-ah
8. Emozioni

Prodotto da Gianni Morandi
Ventura, 1982

Cd out of print.
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sabato 23 ottobre 2021

Cantautori italiani - I nuovi poeti (1995)


 

1. Fabrizio De André - Bocca di Rosa
2. Francesco De Gregori - Rimmel
3. Paolo Conte - Genova per noi
4. Edoardo Bennato - Il gatto e la volpe
5. Lucio Battisti - Non è Francesca
6. Antonello Venditti - Ci vorrebbe un amico
7. Enzo Jannacci - L'Armando
8. Claudio Baglioni - Questo piccolo grande amore
9. Vasco Rossi - Vita spericolata
10. Gino Paoli - La gatta
11. Fabio Concato - Domenica bestiale
12. Angelo Branduardi - Alla fiera dell'Est
13. Lucio Dalla - L'anno che verrà
14. Jovanotti - Si va via
15. Domenico Modugno - Nel blu dipinto di blu

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lunedì 6 luglio 2020

Enrico Rava quintet - Omaggio a Lucio Battisti (1999)


Stefano Bollani - piano
Enrico Rava - tromba
Roberto Cecchetto - chitarra elettrica
Enzo Pietropaoli - basso
Roberto Gatto - batteria

01 E penso a te
02 Amarsi un po'
03 Aver paura di innamorarsi troppo
04 Mi ritorni in mente
05 Innocenti evasioni
06 Il tempo di morire

Registrato al teatro Alighieri di Ravenna e trasmesso in diretta da Rai Radio Tre il 21 luglio 1999.

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giovedì 5 aprile 2018

Ci ritorni in mente - Dedicato a Lucio Battisti (1990)



01 Non è Francesca (Mango & Big Bang)
02 E penso a te (Enrico Rava)
03 Nel sole nel vento nel sorriso nel pianto (Maurizio Giammarco Trio & Franco D'Andrea)
04 Il nostro caro angelo (Antonella Ruggiero & Italian Repertory)
05 I giardini di Marzo (Six Mobiles)
06 Don Giovanni (Roberto Gatto)
07 Pensieri e parole (Mia Martini & Maurizio Gianmarco)
08 Il vento (Phoenix)
09 Questo folle sentimento (Guitar Madness)
10 Emozioni (Tiziana Ghiglioni)
11 Aver paura di innamorarsi troppo (Rossana Casale)
12 Amarsi un po’ (Libens)
13 Le cose che pensano (Sergio Sergheij Cossu & Paolo Fresu)
14 Umanamente Uomo il sogno (Pietro Tonolo & Riccardo Zegna)

CD out of print
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lunedì 11 novembre 2013

Quel gran genio del mio amico. Richard Clayderman interpreta Lucio Battisti (1988)



Music by Battisti
Arranged and Conducted by Bruno Ribera
Produced by Paul de Senneville, Olivier Toussaint and Jean Baudlot

01 E penso a te
02 Amore caro amore bello
03 Don giovanni
04 Mi Ritorni In Mente
05 Umanamente uomo: il sogno
06 Io vorrei non vorrei ma se vuoi
07 Perche no
08 Anche per te
09 Emozioni
10 Il mio canto libero
11 I giardini di marzo

CD out of print
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lunedì 19 novembre 2012

Innocenti evasioni. Tributo a Lucio Battisti (1993)



01 E penso a te (Raf)
02 Perché no (Fabio Concato)
03 Ancora tu (Paola Turci)
04 Con il nastro rosa (Matia Bazar)
05 Prendila così (Anna Oxa)
06 I giardini di Marzo (Eugenio Finardi)
07 La canzone del sole (Luca Barbarossa)
08 Anche per te (Enrico Ruggeri)
09 Il tempo di morire (Litfiba)
10 Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi (Andrea Mingardi)
11 Sì, viaggiare (Ornella Vanoni)
12 Non è Francesca (Mango & Big Band)

Disco fuori commercio. Lo trovi qui.

martedì 16 ottobre 2012

Respiriamo liberi. Un omaggio a Lucio Battisti (2005)



L’idea era senz’altro bella, i nomi scelti anche, l’iniziativa meritoria, il risultato modesto. Eppure il Mucchio l’aveva pensata bene: prendere esponenti del nuovo rock o della nuova canzone d’autore e metterli a operare sul materiale “grezzo” di uno dei più grandi autori popolari del secolo scorso. Quel Lucio Battisti che ha scritto alcuni dei motivi più conosciuti e cantati in Italia dagli anni 60 agli anni ’80, quasi sempre assieme a Mogol (il tributo infatti va inteso a tutti e due, solo due delle canzoni scelte non appartengono alla penna di Giulio Rapetti, in arte Mogol, gran guru delle parole italiana applicate alla musica da 50 anni a questa parte).

Non convince globalmente il modo in cui la maggior parte degli artisti hanno deciso di affrontare il Moloch (e qui Mogol non c’entra). Battisti non solo è stato un grande, ma è tuttora uno degli artisti più suonati, ricordati, celebrati, diffusi: dalle sole musiche alle suonerie dei telefoni, agli omaggi in musica (alcuni anche molto interessanti, come quello in chiave jazz di “Ci ritorni in mente”. In effetti a Battisti sono attribuibili solo le musiche e non risulta abbia mai messo mano ai versi.

E allora l’intervento radicale doveva essere proprio fatto sulle musiche? Questo potrebbe essere l’atteggiamento giusto per un omaggio a De André o, ancor più a Guccini. Ma su Battisti o qualche dubbio. In particolare poi il fatto che molti dei gruppi interpellati abbiano deciso di dare una verniciata in stile “lounge” dimostra scarsa cultura e conoscenza del fenomeno. Tanto per intenderci Lucio Battisti ha sempre ammesso che la sua principale influenza in campo musicale è stata quella di Bob Dylan! Eh sì, mi immagino i fremiti di dissenso, ma proprio dal menestrello di Duluth il ragazzotto di Poggio Bustone (Rieti) ha imparato a buttare giù melodie che si reggevano benissimo su due/tre accordi (avete presente la Canzone del Sole? Mi La Re? Risultato di un lavoro su una cover di Mr Tambourine Man!).

Si potevano tentare altre letture, forse scegliere anche altri interpreti. Forse una lettura folk sarebbe stata più allineata agli intenti di Lucio, più rispettosa. Ma dove cade l’asino quasi sempre è nel cantato. Hai voglia a dire che Lucio fosse afono e non sapesse cantare. Il ragazzo aveva studiato e introiettato le tecniche del soul alla Motown e riusciva in questo modo a ottenere dai suoi mezzi il massimo. Cosa che, ad esempio, non riescono a fare i Daunbailò, appiattendo su un unico tono la vorticosa “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi”, con le sue “discese ardite e le risalite” che lo erano anche per le corde vocali. Delusione totale pure la “Anche per te” dei poco conosciuti TBH, poco interessante ma quasi corretta “Il mio canto libero” dei Goodmorningboy che apre l’album.

“Per una lira” dei Lombroso non vale molto, ma qui è stata penalizzante la scelta del brano: una facciata B dei primi tempi, passata pure per l’ugola di Demetrio Stratos ai tempi dei Ribelli (e qui non ci sono proprio raffronti) . Banale “L’aquila” dei 24 Grana, che non sono in grado di farla volare.

Ci sono, certamente ci sono, dei punti positivi: andiamoli a sfogliare uno per uno. I Gang danno una lettura intensa di “E penso a te”, con armonica a bocca e chitarre acustiche, quasi a ricordarsi delle ascendenze dylaniane prima ricordate. Qualche incertezza iniziale, ma poi una grande resa. Ottimi i Terramare con “Respirando”, dove Michela Ollari si esprime al meglio, ben sostenuta dalla musica e dal resto del gruppo. Funzionano anche i Kyrie con la misconosciuta “Ho un anno di più”.

Buone (o almeno corrette o interessanti) “Non è Francesca” di Marco Sanchioni, giustamente rock, “La canzone del sole” di Giorgio Canali e Rossofuoco, un po’ stravolta ma non tanto da non riconoscerla. E anche “La metro eccetera” di Lucio Battisti e Panella eseguita dagli Y:DK. Solo corretta “29 settembre” di Terje Nordgarden. Interessante la versione rallentata de “Il tempo di morire” di Moltheni, anche se l’originale resta irraggiungibile. Forse quelli che vanno più lontano nella reinterpretazione sono gli Epo con “Anna”, quasi irriconoscibile, eppure sempre lei. Non immediata, non entra al primo ascolto, ma poi si fa strada.

Mi aspettavo qualcosa di più dagli Acustimantico che, comunque, portano a caso una versione più che dignitosa di “Anima latina”, forse una canzone non del tutto adatta alle loro corde. Magnifica al solito la voce di Raffaella Misiti. Resta un brano valido, ma, chissà perché, mi ero messo in testa che sarebbero riusciti a vivisezionare meglio Battisti, portando in luce anime più nascoste di quelle latine.

Pollice decisamente verso per i Mr Grady e “Confusione” e per “Il vento” di Gianni Maroccolo e Ivana Gatti. Non lascia segni “Ancora tu” dei Fiori per Zoe.
da http://www.bielle.org/Recensioni/2005/rece_BattistiMucchio.htm

1 Goodmorningboy* – Il Mio Canto Libero 3:33
2 24 Grana – L'Aquila 4:19
3 TBH – Anche Per Te 4:29
4 EPO – Anna 4:47
5 4 Fiori Per Zoe – Ancora Tu 4:01
6 IG – Il Vento 4:39
7 Moltheni – Il Tempo Di Morire 4:05
8 Lombroso – Per Una Lira 2:03
9 Daunbailò – Io Vorrei Non Vorrei Ma Se Vuoi 4:33
10 Terje Nordgarden – 29 Settembre 3:30
11 Acustimantico – Anima Latina 4:14
12 Kyrie – Ho Un Anno In Più 4:16
13 Terramare – Respirando 4:42
14 Y:DK – La Metro Eccetera 3:35
15 Gang, The (3) – E Penso A Te 3:28
16 Marco Sanchioni & Damien – Non È Francesca 3:51
17 Mr.Grady? – Confusione 4:43
18 Giorgio Canali & Rosso Fuoco – La Canzone Del Sole 5:15

Hard to find. Try here

lunedì 23 luglio 2012

Giandomenico Anellino - Semplice Lucio (2004) Tributo a Battisti



Giandomenico Anellino - guitars

Tributo a Lucio Battisti
1. I giardini di marzo
2. Amarsi un po'
3. Non e' Francesca
4. Anche per te
5. Aver paura d'innamorarsi troppo
6. Dieci ragazze
7. Vento nel vento
8. Comunque bella
9. Con il nastro rosa
10. Il mio canto libero
11. La canzone del sole
12. Pensieri e parole
13. Fiori rosa
14. Emozioni
15. Anna
16. Mi ritorni in mente
17. Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi
18. E penso a te

Flac, full scans

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