Ho deciso di fare l'ultimo anno dove allenarmi e correre al massimo delle mie possibilità dopodiché ritornerò alle origini. Attenzione non sto dicendo che smetterò ma che tra poco più di 395 giorni ricomincerò a correre senza pensare a ritmi, progressione o variazioni di ritmo. Ho sempre sottolineato la differenza tra allenarsi e correre che spesso non è capita ma in realtà è molto diversa. Allenarsi significa programmare, fare uscite con obbiettivi anche importanti e soprattutto avere delle aspettative. In oltre 24 anni ho sempre cercato di vivere nel migliore dei modi questo sport e soprattutto praticarlo in maniera sostenibile cosa che non sempre risulta facile. Adesso però davanti ho un'altra chance, sicuramente l'ultima, e che arriva ad una età non esattamente facile ma che potrà dare veramente grandi soddisfazioni e chiudere un cerchio cominciato ad inizio agosto del 2000. Ho da circa 24 ore concluso l'ultima maratona in quel di Firenze correndo la gara senza ...
Stiamo per fare un salto indietro nel tempo, indietro di anni, anzi di decenni, fino a ritornare all'inizio degli anni '80. Te li ricordi gli anni '80? I ruggenti e spensierati anni '80? Oppure ne hai semplicemente solo sentito parlare? Benissimo! Are you ready allora. È il 1980, per le strade girano le Diane della Citroen, le Renault 4, le Fiat 127, le Ritmo, le A112, qualche 131 supermirafiori e raramente una BMW o una Mercedes di qualche benestante del periodo. La Juve e l'Inter si contendono lo scudetto, che poi vincerà l'Inter e Vasco Rossi che ancora non aveva scritto Vita Spericolata ma che già era stato bandito dalle reti della Rai dopo un articolo di Natas Salvataggio. Le televisioni private iniziano a spuntare come funghi e le pubblicità sono ancora molto divertenti. Nei bar stanno per arrivare i cabinati con schermi ancora in bianco e nero, i giochi elettronici per i vecchi di quel tempo, videogiochi per i gestori e macchinette mangiasoldi per i geni...