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Il mammo

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Ho conosciuto un cretino qualche anno fa. Cinquantenne, misogino e con un grado di maschilismo assimilabile ad un talebano. Millantava di dover rientrare prima a casa dal lavoro per fare il "mammo".  Devo ancora sentire stronzate del genere!!! Penso ancora ogni tanto a quella moglie e a quella figlia che si ritrovano in casa questo elemento e a cosa penserà quest'ultima quando sarà adulta del suo "mammo". Ringrazio ogni giorno mio padre e il padre di mia figlia per essere uomini a tutto tondo e per aver compreso l'importanza e la gioia di essere genitori e il non essersi sottratti a questa immensa responsabilità. Genitorialità non significa "madre" ma significa "padre e madre". Buona Festa del Papà... e che i "mammi" ai estinguano presto! ....foto un po' datate ma meravigliose.

Sardegna - Anglona

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La mia prima volta qui nel 1990 a 18 anni:  prima vacanza con amici e fidanzato (zaino a spalle, tenda e autostop, indimenticabile). L'ultima volta nel 2003, con auto e tenda. Nel 2024 un appartamento...passano gli anni e cambiano le esigenze. Per alcune cose l'isola è sempre uguale ma altre sono radicalmente cambiate. Resta il fatto che le spiagge sono sempre bellissime, soprattutto quelle dove è necessario camminare un po'. La fatica aiuta a "scremare" la folla...anche se a settembre di ressa non ce n'è. Alghero me la ricordavo turistica, ma non così tanto: ormai è un coacervo di ristoranti, bar e botteghe che si susseguono. Deludente, molto deludente, Castelsardo, su tutta la linea. La magia di questo posto lo ritrovo nel mare, nelle acque trasparenti e nei paesaggi mozzafiato. Nessun posto è paragonabile, parlo con cognizione: sono stata alle decantate Bahamas ma al confronto sono noiosissime. Di questa vacanza ricorderò la spiaggia di Ezzi Mannu, la degus...

Bilanci e Auspici

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Fine anno è sempre tempo di bilanci ed eccomi qui per un piccolo riassunto.  Il 2023 ha portato cambiamenti: prima di tutto ho iniziato un nuovo lavoro e a 50 anni dopo 25 anni che si fanno sempre le stesse cose non è proprio banale. Mi sono rimessa in gioco, anche nei rapporti con i colleghi, dopo decenni in cui mi gestivo in equilibri consolidati e mi crogiolavo nelle mie aree di comfort. Non sono ancora tranquilla, ci vorranno ancora mesi per acquisire il livello di preparazione al quale aspiro, ma sono sulla buona strada. In secondo luogo ho realizzato un sogno covato a lungo: un punto d'appoggio in Val d'Ayas. È meraviglioso, mi rendo conto di essere una privilegiata e credo sia una scelta premiante anche per la nostra qualità di vita. Certo, implica qualche rinuncia ma non la chiamerei così perché non ci pesa. I pro sono tantissimi, i contro risibili. Infine ho iniziato il decluttering...non materiale ma spirituale. Sto cercando di andare all'essenziale ed eliminare i...

Ultima volta....forse

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L'ultima volta doveva essere nel 2019, pre- Covid, quando la piccola frequentava il terzo anno di materna.  In effetti nel 2020 abbiamo dovuto saltare la vacanza di maggio e nei due anni successivi abbiamo optato per altre soluzioni.  A febbraio ho iniziato a guardare un viaggio "vero", verso una capitale europea o una grande città, un viaggio che prevedesse un aereo, un traghetto, un treno ad alta velocità.  Dopo una panoramica sui maggiori motori di ricerca e dopo aver verificato che un viaggio aereo costava più o meno come l'affitto di un appartamento figo in Costa Azzurra ... abbiamo ripiegato nuovamente per la France. - Cheppalleee! - direte. E invece no! In una settimana abbiamo percorso circa 80 km a piedi e 40 in bici. Abbiamo visitato posti nuovi come l'anello pedonale di Cap Ferrat, la zona collinare di Nice con Cimiez, abbiamo noleggiato la Velò Bleu e siamo andati a spasso per la ciclabile. Insomma è stato bellissimo! Ci siamo goduti i bagni nell'a...

Lezioni importanti

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Il 2022 è stato un anno davvero difficile sotto tutti gli aspetti, direi un anno di stasi, di attesa...e per una inquieta come me è stato impegnativo. Mi sono "sdoppiata": esternamente ero la solita,  ma il mio cervello era una lavatrice. Giravano sempre gli stessi pensieri angoscianti e io non riuscivo a fermarli. In più ho vissuto un forte clima di incertezza e questo non aiutava.  Poi la situazione si è sbloccata mi è sembrato di rinascere: quando sei schiacciato dal malessere, appena viene meno quella sensazione, ti sembra di rivivere. Personalmente ho ricominciato a respirare di nuovo con tutta la cassa toracica ma soprattutto...ho ricominciato a dormire!  Eppure ho passato un bel po' di mesi a cercare di guardarmi intorno perché non mi tornavano delle cose. Un po' come quando guardi un quadro di Escher e il tuo sguardo tenta di comprendere la prospettiva, ma il tuo cervello  blocca l'occhio e gli dice "No, sbagliato!"  Ecco ho trascorso un periodo ...

Una grande donna

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Oggi sarebbe il 114° compleanno della mia nonna paterna: Zobeide. Mia nonna è nata in Veneto, da una famiglia contadina. Ha sposato mio nonno da giovane, ha messo al mondo 13 figli, 8 sono rimasti in vita, tra cui mio padre, il più piccolo. Vivevano di agricoltura, stavano bene, anche se le condizioni di vita non erano certo quelle di adesso...però non mancava loro il cibo e mio padre ricorda momenti sereni. Quando arrivò l'alluvione del Polesine persero tutto e mia nonna perse anche suo marito.  Fece armi e bagagli e partì con i suoi otto figli alla volta di Torino alla ricerca di una vita migliore.  Ha avuto una vita certamente piena: la famiglia Benetti è sicuramente poco convenzionale...sia i suoi figli che i nipoti (tra cui la sottoscritta), le hanno regalato gioie ma anche dispiaceri, come in tutte le famiglie. Eppure io me la ricordo sempre sorridente, nonostante fossimo tanti nipoti ci amava tutti... Di lei ricordo la gallina ripiena che mi preparava quando andavamo a ...

Numero tondo

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Domani è il 10 febbraio 2022, una data qualunque, ma non per me.  Domani compio 50 anni. 50 anni porca putt....!!!! Mi sono persa i 40: ero incinta e avevo altre cose a cui pensare, quindi sono passata dai 30 ai 50!  Non la sto vivendo per niente bene, anzi. I pensieri ricorrenti di questi giorni sono tre, anzi quattro. 1) Come guardavo i cinquantenni fino a pochi anni fa...in particolare mi ricordo di un discorso tra me e un'amica fisioterapista mentre facevamo una gita di sci alpinismo e lei mi raccontava che aveva trattato una signora di 50 anni (nostra conoscente peraltro) e che era sconvolta dal decadimento fisico della paziente, di come il suo corpo stava cedendo e di quanta pena le avesse fatto nel maldestro tentativo di non mostrarsi interamente ai suoi occhi.  2) Il bilancio, inevitabile. Arrivi a 50 anni e dici "Che cosa ho fatto?" Non che uno non se lo chieda a 30 o 40, ma lo fai con leggerezza perchè ti sembra di avere davanti ancora tutta una vita e un mare d...