Davvero ci siamo quasi, di nuovo, al Natale. Questo periodo che porta verso la fine dell'anno in corso e all'apertura di uno nuovo, da tanto tempo - chissà perchè - è per me un momento di grande crescita interiore. E' come se, andando verso la fine di un anno, la mia anima mi chiedesse di lasciare andare delle cose - emozioni, schemi, ricordi, condizionamenti... - cose che mi porta a galla per farmele vedere e per dirmi... ecco vedi, questa, questa e questa non ti servono più. Puoi adesso lasciarle andare, ne hai fatto sufficiente esperienza, e puoi fare posto così a nuove realtà dentro di te. Il tuo scopo è di essere e rimanere felice, ciò che non ti fa sentire in questo stato lascialo o modificalo. Questo mi dice la mia anima ogni volta che si và verso il Natale. La mia catarsi inizia di solito a novembre. Anni fa tutto questo mutamento interiore avveniva attraverso grande sofferenza da parte mia e accadimenti esterni molto forti che davvero me lo schiaffavano davanti come a dire: ma non vedi che c'è qualcosa che non và? Qualcosa che DEVE necessariamente essere cambiato? E chè sei cieca? Sì, troppo spesso perdevo di vista me stessa - e ancora accade alle volte -, e quindi la Vita mi portava agli occhi ciò che era tempo per me di lasciare andare via. Oggi, gli accadimenti esterni sono ancora il primo giro di chiave che porta ad aprire porte interiori, e ancora e sempre come allora si tratta di forti scossoni. Tuttavia fanno davvero meno male, vivo ed elaboro le mie emozioni in modo più sano. E' come se avessi imparato a riconoscere ormai questo appuntamento che ho con me stessa ogni santo anno, e tutto accade, mi pare, con lo scopo di liberarmi mano a mano di vestiti che ho indossato a strati, o maschere, chiamatele come meglio volete. Di spogliarmi, velo dopo velo, per ritrovare un giorno il mio nucleo puro. Tutto accade per darmi l'opportunità in questa Vita di ricongiungermi come in un matrimonio con la mia vera essenza, con il mio Essere, con ciò che io sono veramente, completamente e pienamente, perdendomi sempre meno di vista nel cercare approvazione e affermazione dal mondo che mi circonda. Donarmi una volta per tutte, e per sempre, AutoAffermazione e AutoApprovazione, questa è la mia lezione da imparare in questo momento. Questo è il più prezioso regalo che posso farmi. E finalmente la mia anima tornerà a respirare insieme al mio corpo in un'unica armonia.
(Ok, e dopo questo discorno animistico-filosofico qualcuno si starà chiedendo se non mi sia fatta un limoncello di troppo pre-festivo... e magaaaaaaariiiiiii... ma niente alcol ancora, finchè allatto ;-P )
Questo Natale, come piccole creature venute dal cielo ad illuminare le mani di chi le afferrerà, queste stelle ricavate dai fondi di bottiglie di plastica saranno i miei... piccoli doni, segnaposti, decorazioni, e chiudipacco... piccole luci di creatività.
Riporto di seguito il tutorial su come realizzare queste stelle, papale-papale a come lo si trova nel cd "Nuova Vita al Pet".
Spero di farVi cosa gradita trattandosi di un'idea veloce e facile da realizzare, specie per chi, come me, è in super ritardo con tutti i preparativi :-))
Per chi fosse interessato ad acquistare il cd, che contiene molti altri spunti sul recupero creativo delle bottiglie di plastica, ecco il link con tutte le informazioni.
Per chi invece proprio-proprio non ce la fa con i tempi a creare, trova queste stelle disponibili in confezioni da 10 pezzi nel mio nuovo negozio su Artesanum (insieme ad altre creazioni, che, fossi in Voi, non mi lascerei scappare ;-P )
Link: NEGOZIO SU ARTESANUM
Link: ACQUISTO CD "NUOVA VITA AL PET"
Ora Vi saluto e Vi lascio al tutorial per creare queste stelle in pet multifunction :-)
Cristina
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DAL CORSO "FORME TRIDIMENSIONALI" (Tenuto alla fiera Abilmente, ottobre 2010 e contenuto nel cd "Nuova Vita al Pet")
FOTO 1: utilizzare un fondo di bottiglia “a 5 petali”
FOTO 2: incidere i lati in corrispondenza dei cinque petali del fondo.
FOTO 3: spingere all’esterno le cinque fascette che si vengono a creare attraverso i tagli effettuati.
FOTO 4: tagliare a punta le cinque fascette spinte all’esterno.
FOTO 5: tagliare a punta le parti di plastica rigida del fondo rimaste a guardare verso il basso. Risultato.