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Casa

Tornare a Casa sì, ma dove?

La casa è dove c'è il cuore. Dove c'è l'amore? L'amore per il commensale, la mia casa è a Como.
L'amore per la famiglia, allora vado a Bassano. O in Francia, da mio padre. A Milano c'è mia Cuggina... Ho degli amici a noi cari in Spagna, in Lussemburgo, a Londra.

A vederla così sembro una senza fissa dimora e invece sono ricca. Di affetti e di case da scroccare. ;)

Per My Secret Dinner un secondo Veg pronto in 20 minuti, il giorno prima.

Insalata di lenticchie rosse e tofu con i sapori caldi dell'oriente.

Tofu
Zucchine piccole estive
semi di finocchio
cumino
curcuma e/o curry
lenticchie rosse bollite

In una padella versare qualche cucchiaio di olio EVO semi di finocchio, cumino, aglio, cipolla a rondelle, le zucchine a pezzetti, dopo 5 minuti aggiungere il tofu a cubetti. Far rosolare un minuto. Aggiungere le lenticchie precedentemente bollite in acqua salata (15 minuti), una spolverata di curry e curcuma. Salare.
Lasciar raffreddare, tenere in frigorifero fino al momento di preparare il vostro cestino per raggiungerci a cena, dove trovare i vostri amici, dove vi sentirete a casa.


Chi me l'ha fatto fare...

Su una cosa sono stata chiara, su quell'unica in cui sono politicamente corretta Roberta (ahah che ridere mi hai fatto ;)  -> generalmente pubblico solo quello che mi piace, quello che al palato può dirsi un_buon successo.
Oggi no. Pubblico una cosa che non ho capito se fa orrore (sulla carta sì), o se è buona. Un_buon compromesso.

Da tanto cerco di riportare alla mente dove ho mangiato un dolce al caramello salato che mi ha dato il capogiro.
Data not found.
Così ho pensato di farmelo. Caramello salato. Bho.
Ho fatto un piccolo giro e ho scelto la soluzione più semplice, che ho trovato qui.
Secondo me è meno denso e meno intenso di quanto dovrebbe essere. Mi piace.

80 gr zucchero
40 gr burro (invece di 60gr)
120 gr scarsi di panna di soya
sale, due prese
Ho seguito le indicazioni sul procedimento.
Ho travasato.
Ho assaggiato.
Ho iniziato ad intingere tutto quello che avevo sotto mano. Posseduta.
Così è nata questa possibilità di mixare fragole, patate dolci e caramello salato.













pesca tabacchiera o saturnina
Pesche piatte (detta tabacchiera o saturnina) con caramello salato e bacche di cioccolato
Ora, se è buono non lo sono riuscita a capire. Io ho assaggiato e riassaggiato e pensato. Quando è finito me ne sono dispiaciuta. Ma davvero non so dire se è tutto merito del caramello e del vortice vizioso nel quale mi ha risucchiata o se il mix fosse vincente.


Vi prego, qualcuno venga a fermarmi.

Lamponi e zucchero di canna, il contest(o).

Ho pensato di provare a partecipare ad un contest.
Ci pensavo già da un po' veramente...
Poi l'estate, le vacanze fatte e quelle saltate, la mia trasferta obbligata in Italia e mille scuse.
Poi ho visto questo:
http://www.labarchettadicartadizucchero.com/2012/06/io-amo-i-lamponi-il-contest.html

Il fato ha deciso per me. Avevo appena fatto la cheesecake e mi restavano dei lamponi, l'ho interpretato come un segno del destino.

Dunque eccomi: insalata di chevre chaud con salsa agrodolce ai lamponi.

In un tegame scaldare una manciata di lamponi lavati aggiungendo mezzo cucchiaio di aceto balsamico e un cucchiaio raso di zucchero di canna, piccola presa di sale. Appena i lamponi iniziano a 'sciogliersi' togliere dal fuoco, travasare in un recipiente e far raffreddare.

Preparare la vostra insalata. Io ho usato l'indivia, germogli freschi e funghi prataioli, ma qualunque erba fresca va bene. In un recipiente non di servizio condire grossolanamente l'insalata a proprio piacere.
Distribuirla nei piatti di servizio e dare un giro d'olio aggiuntivo. Questo permette di consumare l'insalata appena la servite, senza dover fare quella brutta cosa di rigirare le foglie ognuno nel proprio piatto.
Tagliare a fette il formaggio (i caprini con la buccia, non quelli freschi) e grigliarlo ambo i lati in una padella antiaderente, già calda.
Appena il formaggio crea una piccola croccante crosticina appoggiare una/tre fette sull'insalata, con l'aiuto di un cucchiaino versare i lamponi sul formaggio stesso. Servire.

Ho aggiunto delle foglie di basilico come decorazione, ma soprattutto perché si sposano per amore con la capra e il lampone.
Inoltre ho voluto dare una nota croccante e leggermente amara con della granella di semi di cacao.





Quinoa 1.0_insalata

Semino piccolopiccolo, dotato di un certo fascino estetico, flessibile alle più diverse preparazioni, piacevole al palato e attenzione attenzione super nutriente! E non è neppure un cereale! Quindi niente glutine, alta digeribilità.
La quinoa è ricca di proteine (circa il 12%), ma anche di minerali e vitamine importanti. La sua coltivazione ha una storia antica, coltivata da millenni cresce ad importanti latitudini ed è molto resistente, non necessita quindi di particolari trattamenti.

Si cucina velocemente e si consuma calda come un risotto, in insalata o come ingrediente di preparazioni più elaborate.
Oggi l'affrontiamo easy. In tre varianti.


INSALATA PROTEICA VEGETARIANA_se abbiamo tempo





























  • Quinoa (un bicchiere colmo)
  • una zucchina piccola
  • ceci bolliti o farina di ceci
  • fave fresche (5 baccelli)
  • pomodorini (20)
  • peperone rosso e giallo (4 fettine ciascuno)
  • semi vari qui ho usato: chia seeds e semi di canapa e delle germe di grano, 1 cucchiaio cad.
  • avocado (1)
  • formaggio a pasta media (50 grammi)
  • lattuga (mezzo cespo)
  • fagiolini, nella foto sono taccole (100gr)

  1. (per due schiacciatine) In una ciotola setacciare 100 gr di farina di ceci e 120 ml di acqua gasata, una presa di sale e due cucchiai d'olio EVO ed emulsionare (mescolare) per un minuto. Scaldare una padella, aggiungere un filo d'olio sul fondo e versare la metà del composto cercando di distribuirlo uniformemente. Se l'operazione non riesce si può "barare" versando un primo mestolo e aggiungendo il resto del composto dove è rimasto il vuoto. In ogni caso meglio sbilenca che troppo spessa.Dopo un minuto il liquido si rapprende, con l'aiuto di una spatola cercare di sollevare i bordi e poi tutta la forma dal fondo, non girare. Abbassare la fiamma e lasciare cuocere per qualche minuto. Aiutarsi con la spatola e girare per completare la cottura sull'altro lato: dovrebbe essere abbastanza resistente da non rompersi. Se si hanno delle difficoltà la si può tagliare (la spatola è sufficiente per questa operazione, non usare coltelli sulla padella ;) e girare metà alla volta. Porre su una metà delle fettine sottili di formaggio e ripiegare la schiacciata, spegnere e lasciar raffreddare in padella. OPPURE aprire la lattina di ceci bio già bolliti e sciacquarli sotto acqua corrente.
  2. Lavare/spuntare/bollire i fagiolini. Io di norma li lascio al dente e croccanti. Sgocciolare e lasciar raffreddare.
  3. Bollire la quinoa in acqua salata. Generalmente uso molta acqua e la scolo quando il cerchietto bianco attorno al chicco è ben visibile.
  4. Lavare e asciugare la lattuga, tagliare le foglie a striscioline.
  5. Lavare e preparare le altre verdure: peperoni e pomodori e affettarli sottilmente, la zucchina e tagliarla rondelle sottili, sgranare le fave.
In una ciotola unire il tutto e condire, a parte servire la schiacciata di ceci tagliata in tre spicchi.

La fonte proteica è data da:
ceci, fave, avocado, germe di grano, fagiolini, quinoa, chia seeds e semi di canapa. Se si aggiunge, anche dal formaggio.




INSALATA PROTEICA VEGETARIANA_se NON abbiamo tempo






























  • Quinoa (un bicchiere e mezzo)
  • mezzo bicchiere di lenticchie a cottura rapida
  • fave fresche (5 baccelli)
  • pomodorini (20)
  • semi vari qui ho usato: chia seeds e semi di canapa e sesamo nero 1 cucchiaio cad.
  • avocado (1)
  • formaggio fresco (tre cucchiai)
  • melagrana (mezza, sgranata)

La fonte proteica è data da:
lenticchie, fave, avocado, quinoa, chia seeds e semi di canapa. Se si aggiunge, anche dal formaggio.


ALTERNATIVA RAPIDISSIMA_cuocere la sera prima ;)


Questa variante non rispetta la regola degli otto ingredienti ma ha un valore aggiunto, si può preparare la sera prima.
E mentre si stempera (mangiata fredda di frigo non fa bene...) ci restano quei 7 minuti necessari per fare i crostini al parmigiano che daranno all'insalata la grinta necessaria per darci il giusto godimento.

  • Melanzane alla griglia o saltate in padella con qualche foglia di basilico 1 intera
  • Pomodorini 25 lavati alla veglia
  • Fagiolini bolliti (teniamo sempre la verdura al dente!) almeno 150 gr 
  • Quinoa bollita in acqua salata
Per i crostini
  • Parmigiano grattugiato (comprato intero, poi grattugiato) circa 4 cucchiai
  • pepe nero o rosa, semi di cumino, pane grattato
  • padella antiaderente liscia
In una ciotolina incorporare al formaggio gli altri ingredienti: qualche macinata fresca di pepe, un cucchiaino di semi di cumino, un cucchiaio di pan grattato. Scaldare bene la padella e toglierla dal fuoco mentre si distribuisce il mix in mucchietti, una generosa presa ognuno, l'equivalente di un cucchiaino colmo, ma fatto con le mani viene meglio. Prima di rimettere sul fuoco appiattite leggermente il mix col dorso di un cucchiaio. Lasciate sul fuoco qualche secondo, appena i crostini diventano dorati togliere dal fuoco, staccarli dal fondo della padella con una spatola e trasferire tutto su un pezzo di carta assorbente per la cucina. 

Aggiungerli all'insalata solo prima di andare in tavola, altrimenti assorbono l'umidità perdendo croccantezza.


Enjoy!










Macché a dieta...


POST IN MOVIMENTO


"Cosa mangi stasera?"
"Insalata"
"Ancora? Ma siete sempre a dieta??"

Mh. Non esattamente...

Il punto è che noi si mangia quasi sempre insalata + "X" a cena. Ma se l'insalata fosse solo l'erba verde del vicino (prato) potremmo esser già morti di stenti da mo'. L'insalata in questione deve possedere almeno 8 diversi ingredienti per poter rappresentare un pasto che dia una qualche energia spendibile e una discreta soddisfazione al palato.

E poi c'è quella variabile X che all'occorrenza integra nutrienti e piacere se l'insalata è scarsa. A volte la fantasia non basta. E poi chi se li mangerebbe i miei esperimenti?

Ingredienti base sempre* presenti in cucina:

insalata verde (lattuga, spinaci, foglie di senape, pak choi).
semi (girasole, zucca, lino, sesamo, chia, canapa)
frutta oleosa (mandorle, noci, olive taggiasche, avocado) e disidratata (uva sultanina e albicocche)
frutta fresca (mela verde, pera)
bacche (goji)
cereali (quinoa, amaranto, miglio, orzo, farro) e germe di grano
legumi (fagioli, ceci, lenticchie)
verdure fresche (pomodori, carote) e zenzero
verdure cotte (zucchine, melanzane, barbabietola) e patate

croccantini israeliani
formaggio di capra fresco/stagionato o crostini di parmigiano
seitan
tofu
cubetti di pollo/tacchino
alici sott'olio


* E poi uno dice 'oggi non cucino, faccio un'insalata...'

Insalate con Quinoa
Insalata di capra caldo e lamponi




To be continued...








Puntarelle e alici

Sono partita per l'Italia che a Londra c'erano 25 gradi con sole battente, qui tutti in flip-flop e canottiera.
Ammetto che non serviva leggere i quotidiani inglesi per sospettare che ci fosse un problema con le piogge (nel senso che non ci sono), ma iniziavo quasi a preoccuparmi che in 5 mesi trascorsi a Londra avesse piovuto 6 giorni. O_o
E per non lasciarmi in pensiero... oggi 15 gradi e per domani è prevista NEVE. ahahaha.
Io sfido il fato funesto (e il clima ballerino) a suon di puntarelle e alici!

Le puntarelle sono una verdura della famiglia della cicoria, ha un gusto amarognolo e viene consumata preferibilmente cruda, è molto croccante e succosa. E' particolarmente diffusa e conosciuta nel Lazio.
Le puntarelle si presentano in cespi, più corti e tondi della catalogna.
Le foglie esterne si fanno bollire per essere consumate, il cuore invece è costituito dai germogli (le puntarelle). La ricetta romana prevede di lasciare le puntarelle nell'acqua e giaccio per mezz'ora cosicchè le striscioline* si arriccino e si perda un po' di amaro, poi condirle con una crema a base di alici, aglio e peperoncino sminuzzati e tritati a mano.




Magari domani, oggi le faccio veloci e me le magno subito.

fresh sprouts of italian puntarelle cicory with sardines


La cicoria è ricca di potassio, fosforo e calcio; contiene vit. A e C. Il suo sapore amaro stimola la digestione, ha funzioni diuretiche e disintossicanti. 

Insalata verde

Quando si dice "alla lettera". Un'insalata tutta verde e tutta in stagione. Fresca, gustosa, croccante e nutriente. Per (mia) fortuna la vicina Svizzera offre una maggiore varietà di ortaggi tra cui scegliere, l'ironia è che sono prodotti Italia: come i pomodori verdi Zebra.
I pomodori non vanno mai mangiati verdi quando sono acerbi, questa varietà resta verde anche da matura. In ogni caso meglio non abusarne, soprattutto gli emicranici.
insalata verde





























  • Mezza mela Granny tagliata sottile (va bene anche la Golden se non si amano i sapori aspri)
  • Una zucchina piccola sbollentata (far bollire acqua salata, cuocere la zucchina 2 minuti, raffreddarla sotto acqua corrente, tagliarla a rondelle sottili)
  • Un terzo di cetriolo (nella foto varietà piccola)
  • Un pomodoro verde
  • Mezzo avocado maturo
  • Un pugno di fagiolini bolliti e raffreddati
  • Due cucchiaini di semi di zucca
  • Due cucchiaini di pistacchi pestati
  • Qualche foglia di basilico spezzata
  • Una spolverata di pepe rosa
  • Olio EVO (Extra Vergine di Oliva)
  • Sale e aceto a piacere


cetriolo mela avocado